Lafarge e Holcim annunciano piani di riorganizzazione in vista della proposta di fusione

Questo piano di fusione è stato progettato 'per creare un'organizzazione snella con i paesi interessati, piattaforme di gestione locali e funzioni di gruppo per un’azienda unita'. In quanto tale, Lafarge-Holcim troverebbe l’equilibrato tra 'una struttura decentralizzata e forti funzioni centrali,' successivamente organizzata intorno ai paesi, alle regioni e alle funzioni aziendali. Ci sarà un numero equivalente di personale nelle funzioni centrali sia in Francia che in Svizzera. Il centro Ricerca e Sviluppo della società avrà base a L'Isle d'Abeau, nei pressi di Lione, in Francia.
Il progetto di riorganizzazione comprenderebbe 380 posti di lavoro complessivi per Lafarge e 120 per Holcim. La nuova società dovrebbe impiegare circa 115.000 persone.
I circa 120 posti di lavoro di Holcim riguarderebbero funzioni di gruppo in Svizzera. La società prevede un processo di consultazione interna con i rappresentanti dei lavoratori al fine di ridurre l'impatto sui ruoli che sono interessati dalle riduzioni.
In Lafarge, 166 dei 380 posti di lavoro riguarderebbero lavoratori in Francia (Parigi e Lione), mentre il resto riguarda lavoratori presso le sedi del gruppo sparse in tutto il mondo (ad esempio Atlanta, Pechino, Il Cairo, Kuala Lumpur, Montreal e Vienna). Lafarge ha presentato i piani di riorganizzazione ai rappresentanti dei lavoratori il 19 maggio. Misure di sostegno sociale saranno negoziate con i rappresentanti dei lavoratori, e queste includeranno soprattutto soluzioni basate sulla mobilità interna, prepensionamento e (in Francia) uscite volontarie. Il progetto di fusione non dovrebbe incidere sull'occupazione delle funzioni operative di Lafarge in Francia, che contano 4500 unità.
La fusione dovrebbe chiudersi nel mese di luglio 2015, soggetta all'accettazione dell'offerta pubblica di scambio di Holcim da parte dagli azionisti di Lafarge. I piani di riorganizzazione entrerebbero in vigore nei primi mesi del 2016, a seguito del completamento di tutte le consultazioni sociali rilevanti sia in Francia che in Svizzera.

Fonte: worldcement.com