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Non si può pensare di vivere di solo bonus

Breve intervista all'Ing. Antonio Fasulo, in occasione dell'election day dell'ingegneria italiana.

15 giugno 2022: oggi è il cosiddetto election day dell'ingegneria, il giorno in cui molti ordini provinciali degli ingegneri avviano il rinnovo delle cariche elettive. Questo accade anche ad Avellino, dove si è candidato un caro e storico amico, l'ing. Antonio Fasulo. Ci siamo sentiti, come spesso accade, questa volta proprio per parlare di elezioni. Ecco cosa  è emerso.

AD: Caro Antonio, dopo una lunga esperienza all’Ordine e ai vertici di Inarcassa hai deciso di tornare a impegnarti sul territorio per la professione. Cosa ti ha spinto a questo nuovo impegno ?

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Antonio Fasulo

Il forte legame con il mio territorio non è mai cambiato neanche nella fase della mia vita che mi ha visto maggiormente impegnato in problematiche previdenziali nazionali. Più che tornare in campo amo dire che ho sentito il dovere di impegnarmi di nuovo in prima persona per il mio ordine. Ti confesso che ciò è derivato anche dalle moltissime sollecitazioni ricevute dai tanti amici vicini che mi hanno spinto a ricandidarmi con la squadra ing2226.

AD: Stando nel consiglio di Inarcassa hai potuto maturare una visione a largo spettro della professione e dell’esigenze dei liberi professionisti. Questa esperienza potrà esserti utile per l’ordine ? quali priorità ti sei dato se fossi eletto ?

Antonio Fasulo

Indubbiamente l'esperienza fatta nel cda guidato da Giuseppe Santoro mi ha permesso di acquisire una visione più ampia delle maggiori problematiche della categoria. Oggi a mio avviso stiamo vivendo come ingegneri soprattutto una crisi di identità professionale.

Il mercato del lavoro richiede associazionismo e multidisciplinarietà e noi riteniamo che un ordine debba adottare politiche per favorire queste spinte.

Il nostro programma prevede ad esempio l'utilizzo della sede per sperimentare sul campo possibili forme di associazionismo multidiscipliare ed intergenerazionale. La nostra squadra è costituita da figure professionali che rispecchiano in pieno questa voglia propositiva e pertanto ci proponiamo, a mio avviso, con la lunghezza d'onda giusta per stimolare domande e dare risposte. 

 

AD: I bonus fiscali hanno riempito la pancia del settore e quindi anche della professione. Questa sazietà ha un po’ allontano i colleghi dalle problematiche tipiche del settore. Ovviamente quando finiranno i bonus torneranno i problemi e forse anche in maggiore misura rispetto al passato. In che modo un ordine forte potrà essere di supporto per la categoria ?

Antonio Fasulo

I bonus fiscali sono stato anche il frutto di una spinta di sensibilizzazione che la categoria porta avanti da anni sui temi della sicurezza. Se siamo riusciti a porre l'attenzione del mondo politico e dell'opinione pubblica su queste tematiche non sarebbe saggio abbandonare la strada della pressione mediatica che una categoria unita può essere in grado di fornire. Ma non si può pensare di vivere di solo bonus. La mia squadra propone di sensibilizzare e coinvolgere l'intero mondo del lavoro per fare in modo che ci sia una piena sincronia tra domanda e offerta. Ciò si ottiene anche e soprattutto coinvolgendo in questo patto per il lavoro anche le università per fare in modo che formino, con il contributo dell'ordine, figure più vicine alle richieste del mercato.

 

AD: Ho visto che ti presenti con una squadra. Quali sono stati i criteri con cui l’avete costituita ?

Antonio Fasulo

#ing2226 è la sintesi di un disegno di riprogettazione dell'ordine. I componenti, per diversificazione professionale, per dislocazione territoriale e per intergenerazionalità si sono posti l'obbiettivo di rappresentare quanto più possibile i nostri iscritti. A me sembra che ci siamo riusciti in pieno per cui io li voterò tutti perchè valgono e ritengo che in in tantissimi la penseranno come me.

 

AD: allora  ... in bocca al lupo.

Antonio Fasulo

Grazie Andrea, e crepi questo lupo.