Pavimentazioni stradali in calcestruzzo - Lo stato dell’arte nei principali paesi europei: il caso dell’Austria
In questo terzo ed ultimo articolo sullo stato dell’arte delle pavimentazioni stradali in calcestruzzo si analizza quale evoluzione abbia avuto questa soluzione infrastrutturale in Austria.
Le autostrade rappresentano circa un quarto del totale della rete stradale Federale Austriaca (circa 14.000 km) di cui circa due terzi sono state realizzate con pavimentazioni in calcestruzzo del tipo JPCP a lastre e giunti armati.
La prima pavimentazione in calcestruzzo è stata costruita a Vienna nel 1925, mentre la prima autostrada è stata realizzata tra il 1939 e il 1941.
Alla fine degli anni ’90, l’Associazione Austriaca per la Ricerca sulle Strade, Ferrovie e Trasporti (FSV) ha sviluppato delle nuove linee guida, le RVS 2.21 “Valutazione Economica sulle Differenti Pavimentazioni Alternative” basate sull’analisi dei costi nel ciclo di vita, che sono diventate, a partire dal 2001, il documento con cui viene effettuata la selezione del tipo di pavimentazione da costruire per tutte le strade Federali austriache.
In Austria la progettazione e la costruzione delle pavimentazioni in calcestruzzo sono regolate da standard (RSV 8S.06.32 e RVS 08.17.02) sviluppati e costantemente aggiornati dal gruppo di lavoro sulle pavimentazioni rigide dell’Associazione Austriaca per la Ricerca sulle Strade, Ferrovie e Trasporti.
Il catalogo per le pavimentazioni definisce lo standard di progettazione, stabilisce lo spessore dell’intero pacchetto di pavimentazione (pavimentazione, fondazione e sottofondo) per le sei classi di traffico previste.
L’articolo analizza e descrive in dettaglio quali siano le tecniche costruttive e i materiali maggiormente utilizzati per la realizzazione delle pavimentazioni stradali in calcestruzzo.