Pavimento industriale in calcestruzzo: i vantaggi dell'additivo compensatore di ritiro Dry D1 NG in una realizzazione
In questo articolo i vantaggi dell'additivo multifunzionale Dry D1 NG nella realizzazione di una pavimentazione industriale in cls per la logistica
Scopo del presente articolo è illustrare un esempio di realizzazione di una pavimentazione industriale con lastre di grandi dimensioni e apertura di giunta ridotta, per la fabbricazione di un centro di distribuzione di proprietà dell’impresa Amazon nella città di Novara, Italia.
L’opera di 85.000 m² ha visto l’impiego dell’agente compensatore di ritiro a base di ossido di calcio sinterizzato DRY D1 NG prodotto in Italia dalla Chimica Edile srl, all’interno del calcestruzzo formulato e fornito dall’impresa Unical Calcestruzzi.
Pavimentazione industriale in cls a basso ritiro, realizzato con lastre di grandi dimensioni e apertura di giunti ridotta
Data la particolare estensione della superficie, al fine di rendere efficiente la logistica così come richiesto dal committente, è stato necessario integrare all’interno del progetto della pavimentazione la tecnologia con lastre di grandi/medie dimensioni 13x13 mt. Soluzione, quest’ultima, che permette di poter realizzare spessori di 15 cm.
Quindi, per venire incontro alla volontà del cliente di ridurre i futuri costi dovuti alla manutenzione, oltre alla riduzione del numero di giunti è stato pensato di limitare anche la loro apertura (minore di 5 mm), con l’esigenza di dover limitare l’effetto curling per via delle dimensioni delle lastre che hanno uno spessore di 15 cm.
Affinché tutto ciò fosse possibile, i tecnici della Unical Calcestruzzi hanno deciso di adottare una soluzione specifica che ha previsto l’utilizzo combinato di un agente compensatore di ritiro (Dry D1 NG – 15 kg a m³) nel proprio calcestruzzo e di un rinforzo strutturale costituito da fibre di acciaio e maglia metallica.
Fasi di realizzazione della pavimentazione industriale in calcestruzzo
Per la realizzazione dell’opera - pavimentazione industriale di 85.000 m²: sono stati gettati circa 12,500 m³ di calcestruzzo, assestati con procedura meccanica e sono stati previsti turni di messa in opera giornalieri di 1,300 m² (200 m³ di cls) con una logistica costante di 25 camion betoniera.
Per le colonne è stato utilizzato calcestruzzo a basso ritiro e ridotto rinforzo strutturale
Calcestruzzo: i vantaggi dell'additivo compensatore di ritiro Dry D1 NG
Il pavimento è stato monitorato nell’arco del periodo temporale di 5 mesi e dalle valutazioni svolte durante l’ultima visita, è possibile concludere:
- La pavimentazione si presenta in ottimo stato, mostrando una buona resistenza superficiale, senza fenomeni di abrasione visibili e con mantenimento della brillantezza.
- Non si evidenziano fenomeni di fessurazione o di curling.
- Apertura dei giunti: anche dopo 5 mesi di vita i giunti che delimitano le lastre di 13x13 mt conservano un’apertura inferiore ai 3 mm, sopra le aspettative di progetto.
Secondo i calcoli progettuali svolti, generalmente la larghezza media dei giunti, che delimitano le lastre che compongono le pavimentazioni di tipo industriale, risulta proporzionale alle dimensioni di queste ultime.
Volendo fare un esempio pratico: se si utilizza un calcestruzzo con un ritiro medio di 500 micron/metro, lastre di dimensioni 13x13m prevedono un’apertura dei giunti di circa 12-13 mm.
Grazie all’utilizzo di un calcestruzzo con aggiunta dell’agente compensatore di ritiro Dry D1 NG è stato possibile ridurre la larghezza dei giunti delle lastre di 13x13mt a meno di 3 mm.
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Pavimenti Industriali
Con il topic "pavimento industriale" vengono raccolti tutti gli articoli pubblicati sul Ingenio su queste tipologie di pavimentazioni in calcestruzzo e riguardanti la normativa, la progettazione, l'applicazione, l'innovazione tecnica, i casi studio, i controlli e i pareri degli esperti.
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