Progettazione ecocompatibile delle lampade: le specifiche della Commissione Ue
Progettazione ecocompatibile delle lampade, ecco le specifiche della Commissione Ue [ 14 dicembre 2012 ] Eleonora Santucci La Commissione europea è tenuta a fissare specifiche per la progettazione ecocompatibile dei prodotti connessi all'energia che rappresentano un significativo volume di vendite e di scambi commerciali. Si tratta di prodotti che hanno un significativo impatto ambientale che può, però, essere notevolmente ridotto modificando la progettazione, senza che ciò comporti costi eccessivi. Dunque, allo scopo di ridurre il consumo di energia, le emissioni di mercurio, il relativo impatto ambientale e allo scopo di armonizzare i requisiti dell'efficienza energetica, l'Unione europea elabora le regole per la progettazione ecocompatibile delle lampade direzionali, delle lampade con diodi a emissione luminosa e delle pertinenti apparecchiature. La Commissione europea - coerentemente con quanto stabilito dalla direttiva sulla progettazione ecocompatibile (direttiva 2009/125/Ce) - ha emanato e pubblicato sulla Gazzetta ufficiale europea di oggi il regolamento (1194/2012) in merito. Un regolamento, però, che non si applica ai moduli Led se sono commercializzati come parti di apparecchi di illuminazione immessi sul mercato in quantitativi inferiori a 200 unità l'anno. Il regolamento, che stabilisce anche i requisiti in materia di informazioni sul prodotto per i prodotti per usi speciali, entrerà in vigore al ventesimo giorno dalla pubblicazione. Nonostante ciò i requisiti per l'ecoprogettazione verranno applicati gradualmente e secondo un calendario definito, sia perché è necessario offrire ai produttori il tempo sufficiente per riprogettare opportunamente i prodotti disciplinati dal presente regolamento, e sia perché è necessario evitare impatti negativi sulle funzionalità delle apparecchiature presenti sul mercato. Dunque, il calendario delle tappe deve tenere conto dell'incidenza sui costi per gli utilizzatori e i produttori, in particolare per le piccole e medie imprese, assicurando nel contempo che gli obiettivi del regolamento siano raggiunti nei tempi previsti. La Commissione ha condotto uno studio preparatorio per analizzare gli aspetti tecnici, ambientali ed economici delle lampade oggetto del regolamento, evidenziando che il consumo di energia elettrica nella fase di uso congiuntamente al contenuto e le emissioni di mercurio costituiscono le caratteristiche ambientali più significative. Le emissioni di mercurio nelle diverse fasi del ciclo di vita delle lampade è stato calcolato, sulla base delle lampade installate, in 0,7 tonnellate nel 2007. In assenza di misure specifiche, si prevede che le emissioni di mercurio prodotte dalle lampade installate saliranno a 0,9 tonnellate nel 2020, mentre è stato dimostrato che tale cifra può essere ridotta in misura significativa. Si suppone, quindi, che la fissazione di requisiti relativi all'efficienza energetica per le lampade si traduca in una diminuzione anche delle emissioni complessive di mercurio. Le specifiche quindi contribuiranno al funzionamento del mercato interno e all'obiettivo unionale di ridurre il consumo di energia del 20 % entro il 2020 rispetto al consumo stimato per detto. L'effetto combinato delle specifiche per la progettazione ecocompatibile stabilite dal nuovo regolamento e dal regolamento delegato relativo all'etichettatura indicante il consumo d'energia delle lampade elettriche e delle apparecchiature d'illuminazione (874/2012), mira a generare un risparmio energetico annuo dell'ordine di 25 TWh entro il 2020 per quanto riguarda le lampade direzionali, rispetto a un'ipotesi di scenario invariato. Al fine di garantire "la soddisfazione del consumatore" vengono stabiliti i requisiti in materia di informazioni sul prodotto affinché i consumatori possano effettuare scelte informate. Del resto l'UE stabilisce che gli Stati membri provvedano affinché gli utenti di apparecchiature elettriche ed elettroniche nei nuclei domestici ottengano le informazioni concernenti gli effetti potenziali sull'ambiente e la salute umana come risultato della presenza di sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche. I requisiti in materia di informazioni sul prodotto del nuovo regolamento intendono integrare tale disposizione per quanto concerne il mercurio contenuto nelle lampade fluorescenti compatte.
Progettazione ecocompatibile delle lampade: le specifiche della Commissione Ue
La Commissione europea ha emanato e pubblicato sulla Gazzetta ufficiale europea di oggi il regolamento (1194/2012) in merito. Un regolamento, però, che non si applica ai moduli Led se sono commercializzati come parti di apparecchi di illuminazione immessi sul mercato in quantitativi inferiori a 200 unità l'anno.
Il regolamento, che stabilisce anche i requisiti in materia di informazioni sul prodotto per i prodotti per usi speciali, entrerà in vigore al ventesimo giorno dalla pubblicazione. Nonostante ciò i requisiti per l'ecoprogettazione verranno applicati gradualmente e secondo un calendario definito, sia perché è necessario offrire ai produttori il tempo sufficiente per riprogettare opportunamente i prodotti disciplinati dal presente regolamento, e sia perché è necessario evitare impatti negativi sulle funzionalità delle apparecchiature presenti sul mercato. Dunque, il calendario delle tappe deve tenere conto dell'incidenza sui costi per gli utilizzatori e i produttori, in particolare per le piccole e medie imprese, assicurando nel contempo che gli obiettivi del regolamento siano raggiunti nei tempi previsti.
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