Rinnovato il CCNL Cemento, Calce e Gesso: aumenti in busta paga e nuove tutele per oltre 8mila lavoratori
Firmata l’ipotesi di rinnovo del CCNL Cemento, Calce e Gesso: previsti aumenti fino a 295 euro e importanti novità su welfare, diritti e inclusione. L'accordo coinvolge oltre 8mila addetti e sarà sottoposto a consultazione.
Previsto un aumento salariale complessivo di 295 euro
È stata firmata l’ipotesi di rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per i settori del cemento, calce e gesso. L’accordo, valido per il triennio 2025-2027, interessa più di 8mila addetti e prevede un aumento salariale complessivo di 295 euro: 175 euro in tre tranche (da ottobre 2025, 2026 e 2027) che si aggiungono ai 120 euro già riconosciuti nel dicembre scorso.
Lo rende noto ATECAP attraverso una breve nota, nella quale viene precisato che l’intesa, siglata da FenealUil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil e Federbeton, introduce importanti novità in tema di welfare e diritti: indennità di lavaggio degli indumenti da 10 euro mensili, contributo mensa a carico delle imprese (2 euro), incremento dell’indennità di turno al 7%, e miglioramenti su riposi, anzianità, previdenza e sanità integrativa.
Tra le novità normative anche il riconoscimento dei congedi alle coppie omogenitoriali, il rafforzamento delle tutele su malattia e infortuni e una dichiarazione congiunta contro la violenza sulle donne.
Il testo sarà ora sottoposto alla consultazione dei lavoratori tramite assemblee nei luoghi di lavoro.
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