SICUREZZA SISMICA: i TUNNEL della A24 sono da rifare ?

Ne da notizia “il Tempo”: un terremoto scuote i rapporti tra Ministero delle Infrastrutture e la società concessionaria dell’A24 e A25 sulla messa in sicurezza sismica della Roma - L’Aquila - Pescara-

Il termine è forte: “un’autostrada fuori norma” lungo la quale è “necessario anche mettere in sicurezza il tracciato autostradale che, essendo stato progettato negli anni 60, è oggi fuori norma dal punto di vista delle caratteristiche geometriche” ha spiegato l’AD Cesare Ramadori.

E non basta: sarebbe necessario abbassare la quota di valico e, sopratutto, mettere in sicurezza dal punto di vista sismico anche “la parte dei nuovi tracciati in galleria”.

La Concessionaria ha quindi presentato un progetto di realizzazione di 40 km di nuove gallerie (7 nuovi tunnel) che porterebbero a un taglio di 30 km di percorso complessivo (oggi lungo 281 km). Progetto che è in fase di valutazione da 3 anni. E’ stato presentato anche alle Regioni Lazio e Abruzzo, ma il Ministero per le Infrastrutture ora prende le distanze e lo disconosce: “allo stato attuale la società Strada dei Parchi non ha titolo istituzionale per analizzare tali problematiche di varianti e, conseguentemente, le attività da intraprendere devono considerarsi unilaterali non correlate ad alcun mandato da parte di questo Ministero Concedente”.

La divergenza è quindi netta, e “riconducibile principalmente a due differenti criteri di interpretazione della legge antisismica” spiega Ramadori “il MIT ritiene di dover effettuare gli adeguamenti richiesti dalla legge rimanendo sull’attuale tracciato”.

Il progetto della Concessionarie richiederebbe un investimento di 5,7 miliardi di euro, contro cui si sono peraltro espressi i 13 comuni dell’Alto Sangro, che rischiano di rimanere tagliati fuori dall’autostrada.