FEM - Finite Element Method
Il modello FEM (Finite Element Method, Metodo degli Elementi Finiti in italiano) è una tecnica numerica utilizzata nella progettazione strutturale per analizzare il comportamento di un sistema meccanico sotto carichi esterni.
Il metodo consiste nel suddividere la struttura in elementi finiti, ognuno dei quali viene descritto da un insieme di equazioni matematiche. Le equazioni descrivono il comportamento del materiale, le proprietà geometriche e le condizioni di carico sui singoli elementi.
Una volta che tutti gli elementi sono stati descritti matematicamente, vengono assemblati in un modello computazionale completo della struttura. Questo modello viene poi risolto numericamente per determinare lo stato di deformazione e sforzo in ogni punto della struttura. In questo modo, il modello FEM consente di ottenere una previsione del comportamento della struttura in risposta ai carichi esterni, nonché di identificare le aree di stress e deformazione critici.
Il modello FEM viene utilizzato in molte applicazioni ingegneristiche, tra cui l'analisi di solidità di una struttura, la simulazione del comportamento di un sistema meccanico, la progettazione di prodotti e l'ottimizzazione delle prestazioni di un sistema.
Gli ultimi articoli sul tema
Resistenza al fuoco di colonne rettangolari cave in acciaio e calcestruzzo armato
In questo articolo si affronta lo studio di sezioni composite formate da scatolari in acciaio riempiti con calcestruzzo armato sottoposti a incendio, sviluppando uno strumento semplificato di calcolo della resistenza al fuoco a partire da mappe termiche della sezione.
Digitalizzazione e BIM nel settore AECO: normativa, strumenti, AI e applicazioni
Il focus offre una panoramica attuale e prospettica sull'adozione del BIM e della digitalizzazione nel settore delle costruzioni. Analizziamo la nuova norma sul livello di fabbisogno informativo, le sfide future per la Pubblica Amministrazione e le Stazioni Appaltanti e come la progettazione stia evolvendo grazie all'intelligenza artificiale, alle soluzioni software e alle piattaforme interoperabili.
Come il workflow BIM e FEM può trasformare l’approccio alla progettazione e alla manutenzione delle infrastrutture?
Gli eventi come InfraBIM Open e la 7ª Conferenza Nazionale iBIMi hanno rivelato i più promettenti sviluppi nel BIM per le infrastrutture. CSPFea ha presentato un intervento focalizzato su ponti e viadotti, proponendo un miglioramento dei flussi di lavoro tramite la suddivisione in macrogruppi, al fine di ottimizzare la gestione dei dati e favorire la collaborazione tra le discipline.
No, il triangolo infisso-cappotto-zanzariera non l’avevo considerato
Dalla rubrica "Consigli non Richiesti" a cura di Sergio Pesaresi, ecco un articolo che ci spiega come affrontare la problematica del nodo tra infisso-spalletta del cappotto e zanzariera.
Ristrutturazione architettonica e consolidamento strutturale di un edificio di civile abitazione realizzato in parte in terra cruda
Si illustra un intervento di recupero di un fabbricato realizzato in parte in terra cruda: l’edificio rappresenta una parte non trascurabile dei fabbricati esistenti presenti nei territori delle campagne piemontesi. Il progetto ha previsto una serie di operazioni atte al miglioramento delle condizioni statiche e sismiche del fabbricato esistente per garantire la sicurezza dell’immobile e impedire futuri collassi locali.
Verifiche di sicurezza di strutture nuove ed esistenti in c.a. e c.a.p. con il metodo degli elementi finiti
Il lavoro ha l’obiettivo di illustrare l’impiego dei modelli agli elementi finiti in regime lineare e non lineare per analisi globali finalizzate al progetto e verifica di edifici e ponti in calcestruzzo armato ordinario e precompresso. In particolare, sono discusse le nuove metodologie di verifica basate su analisi globali e non su verifiche sezionali in accordo ai nuovi codici internazionali (Annesso F – EC2).
Di seguito tutti gli articoli e gli approfondimenti pubblicati da INGENIO collegati a questo tema.