Walter Salvatore: A Pistoia le giornate ANIDIS 2017, i programmi
Intervista al Professore Walter Salvatore, Presidente Comitato Organizzatore ANIDIS 2017 e Prof. Ordinario di Tecnica delle Costruzioni, Università di Pisa
• Professore. perché Pistoia come sede delle Giornate ANIDIS 2017?
Pistoia è stata scelta, tra molte altre candidate, per essere Capitale Italiana della Cultura 2017 in virtù del suo importante patrimonio artistico-architettonico e grazie all’impegno che l’Amministrazione Comunale ha devoluto alla valorizzazione della sua identità di città d’arte e delle sue antiche tradizioni.
Quale migliore cornice potevamo trovare per l’organizzazione di un Convegno che ha come scopo la valorizzazione, la protezione e la salvaguardia del costruito Italiano, soprattutto a fronte di quanto successo in seguito ai recenti eventi sismici?
Il convegno ANIDIS è stato volontariamente ‘diffuso’ nel centro storico di Pistoia, svolgendosi in alcuni dei palazzi tra i più belli e significativi della città, resi disponibili dal Comune e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, il cui contributo è stato significativo per la pubblicizzazione ed la divulgazione dell’evento sul territorio. Ricordo, a tal proposito, che il XVII Convegno ANIDIS è stato ufficialmente inserito nel programma degli eventi di Pistoia Capitale della Cultura.
• Può darci uno schema di come si svolgeranno le Giornate ANIDIS?
Il convegno è organizzato in quattro giornate principali (tre e mezzo, per la precisione, chiudendo la mattina del giovedì) e prevede sia sessioni plenarie, che si svolgeranno nella sede centrale del Piccolo Teatro Bolognini, ed una serie di sessioni parallele che si terranno nella Sala Maggiore del Palazzo Comunale, nella Sala Sinodale del Palazzo dei Vescovi, nelle due sale interne del Palazzo Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia in via De’ Rossi ed infine nellla Sala Gimignani del Palazzo Sozzifanti - Buontalenti.
Le sessioni plenarie prevedono relazioni scientifiche di alto livello che saranno tenute da emeriti Professori internazionali e nazionali, che hanno calorosamente accolto il nostro invito a partecipare per diffondere un po’ della loro cultura non soltanto in ambito accademico ma tra tutti gli ingegneri e i tecnici che prenderanno parte al Convegno.
Come da tradizione, parallelamente alla parte strettamente ‘scientifica’ e ‘tecnica’ del Convegno, abbiamo organizzato una serie di eventi ‘sociali’ che permetteranno lo scambio tra i partecipanti, non solo a livello professionale ma anche, e non è meno rilevante, a livello personale.
• Quali sono le tematiche principali?
Le tematiche principali del Convegno sono, ovviamente, legate alle problematiche degli edifici in zona sismica, considerando sia gli aspetti strettamente progettuali (nuove costruzioni) sia quelli connessi alla valutazione della sicurezza (fabbricati esistenti).
Il Convegno prevede sia sessioni scientifiche ‘generali’, in cui saranno affrontate tematiche di costante interesse nel campo dell’ingegneria civile quali la sismicità e classificazione sismica, i problemi di vulnerabilità e rischio, la progettazione di strutture in calcestruzzo armato, acciaio, composte acciaio/calcestruzzo, muratura e legno, ponti, l’organizzazione e la gestione di sistemi di monitoraggio per il controllo e la protezione degli edifici e le tecniche di intervento sugli edifici esistenti, con riferimento ai sistemi di protezione passiva, semi-attiva e attiva delle strutture, sia sessioni ‘speciali’, organizzate per focalizzare l’attenzione su temi di elevata importanza, anche in relazione ai nuovi orientamenti normativi, la cui entrata in vigore è ormai prossima. Sono infatti previste sessioni speciali riguardanti le Nuove Norme Tecniche per le Costruzioni e le Linee Guida per la Classificazione sismica degli edifici, tematiche di ampio respiro e grande attualità.
Non mancheranno testimonianze relative a quanto, sfortunatamente, si è potuto osservare a seguito del recente evento sismico del Centro Italia 2016: la maggior parte dei partecipanti al Convegno ha infatti volontariamente prestato attivo supporto alla Gestione dell’emergenza.... questo per fare alcuni esempi, ovviamente si parlerà di molto altro ancora.
• In che modo i professionisti potranno partecipare?
Il XVII Convegno ANIDIS si propone come momento di confronto critico tra ricercatori, tecnici e operatori del settore delle costruzioni con la finalità di favorire la crescita scientifica del Paese nel campo della progettazione antisismica delle costruzioni e della riduzione del rischio sismico.
Al fine di costituire un utile momento di confronto tecnico e culturale tra il mondo scientifico e quello più strettamente professionale, al Convegno saranno affiancati tre corsi di aggiornamento per professionisti, organizzati di concerto con gli Ordini degli Ingegneri della Toscana, su temi di grande attualità e tenuti dai maggiori esperti nazionali del settore. Le tre giornate, che si svolgeranno nella sede del Seminario Vescovile di Pistoia, avranno come tematiche l’esplicazione e l’applicazione delle Nuove Norme Tecniche per le Costruzioni e delle Linee Guida per la Certificazione Sismica degli edifici (prime due giornate) nonché la progettazione sismo-resistente di elementi non strutturali e delle scaffalature, quest’ultima, tematica di grande rilevanza anche a fronte di quanto osservato a seguito del terremoto dell’Emilia-Romagna del 2012.