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Delrio: classificazione sismica degli edifici? nel 2018!!! perchè ? e gli ingegneri cosa dicono?

Delrio: la classificazione sismica degli edifici in vigore dal 2018

Il 31 luglio 2015 pubblicammo su INGENIO un articolo dal titolo: “Nasce la classificazione sismica italiana degli edifici”. (LINK)

Il gruppo di tecnici incaricato dal ministero delle Infrastrutture per la definizione di un modella di classificazione sismica dei fabbricati aveva infatti completato il suol lavoro, e non si trattava di un gruppo di tecnici qualsiasi: coordinava l'Ing. Pietro Baratono, provveditore alle opere pubbliche della Lombardia e dell'Emilia Romagna, faceva da segreteria l’Associazione di Ingegneria Sismica Italiana, ne facevano parte un gruppo di tecnici  altamente qualificati, come sono i Proff. Franco Braga, Gian Michele Calvi, Mauro Dolce e Gaetano Manfredi, e anche, e questo è molto importante, in rappresentanza del Consiglio Superiore dei LLPP gli Ingg. Antonio Lucchese e Emanuele Renzi (del Servizio tecnico Centrale del Consiglio Superiore dei LLPP).

Il documento è estremamente importante, perchè l’operatività dei bonus “antisismica” è pressoché nulla a causa della mancanza di una circolare applicativa.

All'interno delle Linee Guida  un sistema di catalogazione dei fabbricati, sul modello della certificazione energetica, che avrebbe consentito di capire immediatamente - anche per il cittadino - qual sia il grado di rischio dell'edificio in caso di terremoto. Elemento chiave della classificazione è il concetto di Expected annual loss, il costo medio annuo da sostenere per riparare i danni e coprire le perdite causate da eventi sismici: in una struttura efficiente questo costo è trascurabile, nelle strutture più vecchie tende a salire, fino al momento in cui può essere più conveniente demolire e ricostruire i fabbricati.

Bene il documento era pronto già più di un anno fa, non come Delrio ha raccontato alla Camera solo 3 mesi fa. Di certo c’è che il Ministro ha dato il documento in visione al Consiglio Superiore LLPP solo dopo il terremoto di Amatrice.

Perché dopo ? forse perchè in Italia si aspetta sempre una tragedia fare qualcosa. E perchè l'ha dato al COnsiglio Superiore ? forse perchè in qualche modo doveva giustificare il ritardo nell’aver reso attivo il documento. Ma la domanda per i tecnici resta: perchè darlo al Consiglio Superiore LLPP per una visione quando nella commissione il Consiglio stesso era presente con due suoi incaricati?

Una risposta - ingenua - potrebbe essere che si è trattato di un atto dovuto, e che quindi queste benedette linee guida saranno pronte a breve. 

Ma è lo stesso Ministro a toglierci ogni dubbio.
Sull’intervista di oggi sul Corriere della Sera dal titolo “Delrio, «Pronti a mettere soldi pubblici per il Ponte sullo Stretto»” ci da due notizie:
> l'incentivo “Sarà allargato anche alle seconde case lo sconto fiscale per le ristrutturazioni antisismiche.”
> “Nel 2018 faremo un passo in più. Avremo una nuova classificazione della vulnerabilità degli edifici, basata su sei livelli come oggi per il consumo energetico. Per ottenere il bonus sarà necessario un certificato che dimostri come i lavori abbiano fatto guadagnare almeno una classe».

E il giornalista lo incalza - teneramente - “Ma il nuovo sistema non doveva partire già all’inizio del 2017?” e il Ministro risponde «Siamo quasi pronti ma cambiare le regole all’ultimo momento creerebbe incertezza. E l’incertezza non aiuta le persone a spendere. Proprio per questo saranno resi stabili, e non più rinnovati anno dopo anno, tutti i bonus fiscali sulla casa, sia per le ristrutturazioni normali sia per quelle sull’efficienza energetica.”

Quindi almeno due anni. Come per le norme tecniche per le costruzioni.

Cosa accadrà quindi in questi due anni ? la più probabile delle cose è che il sistema venga o annacquato o messo nel dimenticatoio. Il perchè ce lo dice nella sua risposta proprio il Ministro: il valore delle case. Pensiamo a che cosa succederebbe se a causa della classificazione sismica i grandi investitori immobiliari si trovassero a dover svalutare interi patrimoni. Le Casse di Previdenza per esempio, le Società assicuratrici, le regioni, i comuni … una vera e propria rivoluzione.

E quindi il 2018 cosa succederà. Probabilmente invece di proporci un sistema di classificazione sismica ci daranno una legge in cui l’incentivo viene elargito in funzione del costo dell’intervento (così come è accade per la certificazione energetica) a prescindere dai risultati raggiunti. Si decide di una sa una malta di rinforzo, ti danno il 72,7%; se invece si una un isolatore sismico 93,4% … e così via, come una tombola.

Oppure l'altra risposta c'è la da il senatore a vita e architetto super star Renzo Piano: "Con il mio gruppo di lavoro al Senato, G124 che già si occupa delle periferie, proponiamo di fare dieci prototipi che coprano tutte le tipologie costruttive, vecchie e recenti, dieci abitazioni che abbiano la funzione di modello per i futuri interventi. Case in pietra, in laterizio e in calcestruzzo, costruite prima o dopo la guerra. Si può fare, credetemi, e bisogna farlo."

Fra 8 giorni compio 50 anni e devo dire che una puttanata più grossa non l'avevo ancora sentita. Chiedo scusa ai lettori, ma questo punto qualche parolaccia è sacrosanta: quindi da qui al 2018 noi dovremo organizzare dei bei corsi per i tecnici in cui facciamo vedere delle belle immagini: "cosa vede ? una casa in mattoni? bravo, bravo bravissimo, allora barri quale soluzione va applicata? la numero 3? mmhmm si vede che ha studiato. Bravo 7 +. Procediamo e, miraccomando, diamo gli incentivi".

Ma si, ma certo. A che cosa servono le Norme Tecniche. Visto che sono 9 anni che dobbiamo riformarle eliminamo direttamente. Facciamo un bel abaco con i disegnini e le soluzioni.

Ma porca di una porca miseria. E gli ingegneri cosa dicono ? spero tanto in un momento di incazzatura collettiva.

Come ingegnere spero che la mia categoria, invece di continuare inutilmente a parlare di fascicolo del fabbricato, intervenga presto e con voce alta su questo punto. Altrimenti succederà che anche in questo caso basterà un diploma di grafico o un laurea di agronomo per poter avvallare un certificato … di miglioramento sismico.

Andrea Dari