Riqualificazione alberghi e agriturismi: ecco il bonus 65%. Tutto sul decreto attuativo
In arrivo il tax credit del 65% (in passato era del 30%) per le spese di riqualificazione (con finalità anche di riqualificazione energetica), accessibilità e antisismica di
alberghi e agriturismi
E' alla firma della Corte dei Conti per la registrazione, il decreto interministeriale (disponibile in allegato) di Beni Culturali, Sviluppo Economico, Economia e Trasporti) del 20 dicembre 2017 "Disposizioni applicative per l'attribuzione del credito d'imposta (articolo 10, del dl 31/05/204 n. 83 convertito nella legge 106/2014), a favore delle strutture alberghiere e agriturismi (ai sensi dell’articolo 1, commi da 4 a 7, della legge 11/12/2016 n. 232)".
Tax credit 65%
Il tax credit è del 65% (in passato era del 30%) per le spese di riqualificazione (con finalità anche di riqualifi cazione energetica), accessibilità e antisismica di alberghi e agriturismi. Saranno agevolabili inoltre le spese per l'acquisto di mobili e componenti d'arredo. Le spese sostenute (dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2018) dovranno essere riconosciute agli alberghi e agli agriturismi, esistenti alla data del 1° gennaio 2012. Queste le risorse: 60 milioni di euro per il 2018, 120 milioni per il 2019 e 60 milioni per il 2020.
Concessione del bonus
Per la concessione del bonus, il beneficiario non deve cedere a terzi nè destinare a finalità estranee all'esercizio di impresa i beni oggetto degli investimenti prima del secondo periodo d'imposta successivo. Il credito d'imposta verrà ripartito in due quote annuali di importi uguali: l'agevolazione è per ciascuna impresa nel rispetto degli aiuti de minimis e, comunque, fino al massimo di 200 mila euro nei tre anni.
Presentazione domanda telematica
Dal 1° gennaio al 28 febbraio dell'anno successivo a quello di effettuazione delle spese, le imprese interessate dovranno presentare al ministero dei beni culturali e del turismo la domanda telematica per il riconoscimento del credito d'imposta.
Nella domanda, sottoscritta dal legale rappresentante dell’impresa, si dovrà specificare
- il costo complessivo degli interventi e l'ammontare totale delle spese eleggibili;
- l'attestazione di effettività elle spese sostenute;
- il credito d’imposta spettante;
- gli estremi dei titoli abilitativi acquisiti, nel caso di ristrutturazione edilizia che comporti aumento della cubatura complessiva.