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Decreto Genova: ricostruzione ponte, commissario straordinario e Agenzia per la sicurezza delle infrastrutture

Il CdM ha approvato un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti volte a velocizzare le operazioni di demolizione e ricostruzione del ponte Morandi, al sostegno dei soggetti danneggiati per il crollo, alla ripresa delle attività produttive e di impresa, nonché dirette a intraprendere ogni iniziativa necessaria al ripristino della funzionalità dei servizi pubblici e delle infrastrutture

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Si chiama Disposizioni urgenti per la città di Genova, per la sicurezza della rete nazionale delle infrastrutture e dei trasporti, per il lavoro e per le altre emergenze, il decreto-legge che è stato approvato in via preliminare nel Consiglio dei Ministri n.19/2018 del 13 settembre.

Il provvedimento introduce disposizioni urgenti volte a velocizzare le operazioni di demolizione e ricostruzione del ponte Morandi, al sostegno dei soggetti danneggiati per il crollo, alla ripresa delle attività produttive e di impresa, nonché dirette a intraprendere ogni iniziativa necessaria al ripristino della funzionalità dei servizi pubblici e delle infrastrutture.

Inoltre, il decreto introduce misure urgenti aventi ad oggetto gli eventi calamitosi che hanno colpito l’Italia centrale e l’isola di Ischia, già oggetto di interventi normativi, ma che necessitano di ulteriori misure indifferibili ed urgenti. Infine, per uscire dalla logica emergenziale, ha approvato norme con finalità di prevenzione, volte al monitoraggio delle infrastrutture a rischio.

Decreto Genova: commissario straordinario e Agenzia per la sicurezza stradale

Al termine del CdM il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, il Ministro per la Pubblica Amministrazione, Giulia Bongiorno, e il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli, hanno tenuto una conferenza stampa. Queste le principali linee direttrici del decreto:

  • intoruzione di disposizioni urgenti per il ripristino delle condizioni di vita delle persone e di funzionamento delle attività di impresa e di rete;
  • istituzione di un contributo di sostegno per i cittadini che vivevano in case dichiarate inagibili;
  • istituzione di un contributo forfettario una tantum per chi ha un’attività produttiva o commerciale nella zona colpita dal crollo;
  • creazione di una zona franca urbana per supportare tutte le attività di Genova;
  • nomina (con prossimo dpcm) di un Commissario Straordinario dedicato, con ampi poteri, per arrivare velocemente a un ripristino della viabilità con un ponte nuovo.

Nel decreto, inoltre, sono state inserite le norme preannunciate per la messa in sicurezza il patrimonio delle infrastrutture italiane. L’obiettivo è di passare dalla logica dell’emergenza a quella della prevenzione, con tre azioni.

Per quel che riguarda l'Agenzia Nazionale per la sicurezza delle infrastrutture, verranno assunti 250 giovani ingegneri per operare nelle attività di controllo permanente delle infrastrutture, come un vero e proprio organo di vigilanza. Questa agenzia avrà l’autorità per bloccare la viabilità dell’infrastruttura e obbligare il concessionario a realizzare attività di manutenzione.

Si è stabilito, inoltre, di creare un data base generale di tutte le Infrastutture e del loro stato: all’interno di questo archivio tutti i gestori, i concessionari ecc sono obbligati a inserire entro una certa data tutte le informazioni necessarie per un controllo consapevole delle infrastrutture. Questi dati saranno aggiornati anche tramite sensori che controllino costantemente lo stato di quelle infrastrutture: si creerà un monitoraggio continuo di tutto il nostro patrimonio. Tutto questo sarà possibile creando le risorse necessarie e assumendo ingegneri nel Ministero.

Per quanto riguarda le tariffe autostradali e l'aumento che queste hanno avuto negli ultimi anni è stato introdotto nel decreto una novità che consentirà un monitoraggio della qualità dei servizi aggiornato e quindi poter rendere meno automatici questi eventuali aumenti, ma si potrebbe anche arrivare a riduzioni.

Il Consiglio si è occupato anche di Ischia, un terremoto trattato come se fosse di serie B. Non esistono terremoti di serie A o B, ma sono tutti importanti. Quindi si interviene anche su Ischia e anche sul terremoto del Centro Italia: proprio oggi è stata inaugurata una nuova scuola a SAn Severino Marche.

Concretezza della PA e lotta all'assenteismo nel settore pubblico

Nel CdM è stato altresì approvato, in esame preliminare, un disegno di legge che introduce interventi per la concretezza delle azioni delle pubbliche amministrazioni e la prevenzione dell’assenteismo. Il testo ha l’obiettivo di individuare soluzioni per garantire l’efficienza della pubblica amministrazione, il miglioramento dell’organizzazione amministrativa e l’incremento della qualità dei servizi forniti.

In particolare, si prevede l’istituzione, presso il Dipartimento della funzione pubblica, del “Nucleo delle azioni concrete di miglioramento dell’efficienza amministrativa”, con il compito di procedere alle rilevazioni dello stato e delle modalità di attuazione delle disposizioni in materia di funzionamento delle P.A. e della individuazione di eventuali misure correttive. Questo “nucleo della concretezza” supporterà le PA locali in difficoltà sul tema della digitalizzazione. Le amministrazioni che non si adegueranno saranno soggette poi ad azioni dirette sanzionatorie.

Arriva, inoltre, anche la rilevazione biometrica delle presenze, una provvedimento che nasce per tutelare chi opera in modo corretto e prevenire situazioni di assenteismo ingiustificato. Questo avverrà attraverso la rilevazione della impronta digitale.

Per quanto riguarda le assunzioni nella pubblica amministrazione, con la consapevolezza di incentivare il turnover e il ricambio generazionale si avvierà un meccanismo di assunzione - fin da ora - mirate per aree specifiche, dell’80% delle risorse pianificate, rimandando quindi il controllo del soddisfacimento a posteriori. Saranno privilegiate le competenze digitali.