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Decreto Genova, tutto dentro: assunzioni ingegneri, scuole innovative, vulnerabilità sismica. La bozza

Decreto Emergenze, ecco la bozza: tra le misure, gestione delle operazioni di demolizione e ricostruzione del ponte Morandi, modalità delle assunzioni di ingegneri per il Ministero delle infrastrutture e per l’ANSFISA, messa in sicurezza delle scuole e riattivazione del piano scuole innovative

Decreto Genova: tutte le misure per ponti e ingegneri

Assunzione di ingegneri al MIT, ritorno delle scuole innovative, messa in sicurezza delle scuole, modalità operative per la demolizione e ricostruzione del Ponte Morandi: è un vero e proprio 'all in', quello fatto dal Ministero delle Infrastrutture nella bozza di decreto Emergenze, altrimenti conosciuto come Decreto Genova.

Ricostruzione Ponte Morandi: i poteri del Commissario straordinario

Il nome del commissario ancora non c'è (sarà stabilito entro 10 giorni dalla pubblicazione del decreto in GU) ma tra i compiti di questa nuova figura, che affiancherà il commissario per le emergenze Giovanni Toti e opererà in deroga ad ogni disposizione di legge, Codice Appalti compreso, troviamo la gestione:

  • delle attività di demolizione, rimozione e smaltimento delle macerie in conseguenza della demolizione;
  • degli interventi di progettazione, affidamento e ricostruzione dell’infrastruttura e di ripristino del connesso sistema viario.

Sappiamo, per bocca del ministro Toninelli, che "il concessionario del tratto autostradale alla data dell'evento (cioè Aspi), tenuto in quanto responsabile dell'evento, a far fronte alle spese di ricostruzione dell’infrastruttura". Non è però specificato come e a chi saranno affidati i lavori (se direttamente a Fincantieri o con procedura negoziata con almeno 5 candidati).

Assunzione Ingegneri per la sicurezza

In primis, il decreto prevede nuove assunzioni (circa 135 unità) a tempo indeterminato, nel corso dell’anno 2019, presso il MIT. Le assunzioni riguarderanno soprattutto personale tecnico, come gli ingegneri.

Viene inoltre istituita l'Agenzia di vigilanza per la sicurezza delle strade e autostrade (ANSFISA), che dovrebbe essere operativa dal 1° dicembre 2018 e, per i compiti che svolgerà, avrà bisogno di nuovo personale, soprattutto ingegneri.  L'Agenzia si occuperà di:

  • vigilanza tecnica sull'esecuzione dei lavori;
  • predisposizione di un piano nazionale per l’adeguamento e lo sviluppo delle infrastrutture stradali e autostradali nazionali ai fini del miglioramento degli standard di sicurezza,
  • attività di studio, ricerca e sperimentazione in materia di sicurezza delle infrastrutture stradali e autostradali.

Archivio nazionale opere pubbliche

Infine, si prevede la creazione di un archivio informatico nazionale delle opere pubbliche (AINOP) per ponti, viadotti e cavalcavia stradali e ferroviari, strade, ferrovie, dighe e acquedotti e porti.

L'archivio conterrà, per ogni opera pubblica:

  • i dati tecnici, progettuali e di posizione con analisi storica del contesto e delle evoluzioni territoriali; i dati amministrativi riferiti ai costi sostenuti e da sostenere;
  • i dati sulla gestione dell’opera anche sotto il profilo della sicurezza;
  • lo stato e il grado di efficienza dell’opera e le attività di manutenzione ordinaria e straordinaria;
  • la collocazione dell’opera rispetto alla classificazione europea;
  • i finanziamenti;
  • lo stato dei lavori;
  • la documentazione fotografica aggiornata;
  • il monitoraggio costante dello stato dell’opera anche con applicativi dedicati, sensori in situ e rilevazione satellitare;
  • il sistema informativo geografico per la consultazione, l’analisi e la modellistica dei dati relativi all’opera e al contesto territoriale.

Edilizia scolastica e scuole innovative

Diverse le parti rilevanti:

  • ricognizione dei fondi non spesi e la successiva riassegnazione delle risorse agli enti locali proprietari delle scuole per finanziare progetti di messa in sicurezza (modalità e criteri di attribuzione risorse con successivo decreto del Miur);
  • scuole innovative: autorizzata la spesa 9 milioni di euro per ciascuno degli anni 2018, 2019 e 2020. Le risorse finanziarie sono anticipate agli enti locali per stati di avanzamento dei livelli di progettazione e successivamente scomputate dall’INAIL all’atto della quantificazione dell’importo dovuto agli enti locali per l’acquisizione delle aree oggetto di intervento;
  • progettazione dei nuovi poli per l’infanzia: la norma autorizza la spesa di 4,5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2019 e 2020 con le stesse modalità di cui sopra.

Cabina di regia "Strategia Italia"

Assomiglia un po' alla vecchia Italiasicura: di fatto si tratta di una Cabina di regia che avrà il compito di verificare lo stato di attuazione, anche per il tramite delle risultanze del monitoraggio delle opere pubbliche, di piani e programmi di investimento infrastrutturale

Inoltre, potrà predisporre piani ordinari o straordinari di interventi connessi a fattori di rischio per il territorio, quali dissesto idrogeologico, vulnerabilità sismica degli edifici pubblici, situazioni di particolare degrado ambientale necessitanti attività di bonifica.

Ricostruzione post-sisma Ischia e Centro Italia

Dentro il provvedimento, ci sono infine disposizioni per la disciplina degli interventi per la riparazione, la ricostruzione, l'assistenza alla popolazione e la ripresa economica nei territori di Ischia e del Centro Italia.

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