Tar Lazio: serve il permesso di costruire per una tettoia costituita da una struttura metallica copertura con lamiera grecata coibentata di dimensioni mt 16.00×18.00×4.00 di altezza
C'è ancora chi ci casca? Evidentemente sì, se la giurisprudenza amministrativa continua a 'partorire' sentenze che condannano per abusi edilizi inerenti tettoie realizzate senza permesso di costruire.
E allora ne diamo notizia, stavolta prendendo spunto dalla pronuncia 12049/2020 del Tar Roma che ha come protagonista un'ampia tettoia avente copertura metallica con pannelli coibentati in lamiera.
In realtà, il caso di specie comprende, oltre alla tettoia, anche altre opere. Il comune ha ingiunto al ricorrente la demolizione, ex art. 31 d.P.R. n. 380/2001, delle seguenti opere:
Limitandosi alla nuova tettoia, realizzata “in struttura metallica copertura con lamiera recata coibentata di dimensioni mt 16.00x18.00x4.00 di altezza” ed al sottostante “manufatto in muratura di dimensioni esterne mt. 7.00x7.00x2.70 di altezza, ad uso residenziale” dal momento che si tratta di un intervento che, considerato nel suo complesso, aggrava il carico urbanistico, l'abuso edilizio è conclamato.
Anche a voler considerare il manufatto in modo autonomo dalla struttura in muratura, resta il fatto che: “Un'ampia tettoia avente copertura metallica con pannelli coibentati in lamiera non è assimilabile a una mera pertinenza del fabbricato principale abusivo, configurandosi invece come un manufatto autonomo e impattante, che - comportando una trasformazione del territorio - necessita del preventivo rilascio del permesso di costruire” (T.A.R. Lombardia Brescia, Sez. I, 05/06/2019 n. 546).
LA SENTENZA INTEGRALE E' SCARICABILE IN FORMATO PDF
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