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Superbonus 110, Eco, Sisma, Ristrutturazioni, Verde, Facciate: nuove scadenze nel testo bollinato DDL Bilancio

Analisi differenziata per singole misure agevolative dell'art.9 del DDL Bilancio 2022 - approdato al Senato - Proroghe in materia di superbonus fiscale, di riqualificazione energetica, recupero del patrimonio edilizio, acquisto di mobili e grandi elettrodomestici, sistemazione a verde ed in materia di recupero o restauro della facciata esterna degli edifici

Il DDL Bilancio 2022 'bollinato' dalla Ragioneria generale dello Stato è ufficialmente approdato in Senato, dove è stato numerato come AS-2448.

Ciò significa che su questo testo inizierà a brevissimo l'esame del Parlamento, con proposte di emendamenti varie e possibili modifiche ai vari articoli che, seguendo le consuetudini degli anni passati, confluiranno poi in commi di un articolo unico.

Abbiamo già avuto modo di occuparci dell'art.9 del DDL, dedicato alle agevolazioni fiscali in edilizia, anche considerando le ultimissime novità, riferite alla proroga per tre anni della cessione del credito e dello sconto in fattura per tutti i bonus edilizi (Bonus Ristrutturazioni, Eco e Sismabonus, Facciate, installazione di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici, installazione di impianti fotovoltaici - art.121 DL 34/2020) e non solo per il Superbonus (opzioni fino al 2025).

Visto che ora abbiamo il testo bollinato (disponibile in allegato), riepiloghiamo quello che ci attende, dal 1° gennaio 2022 - al netto di piccole modifiche che potrebbero presentarsi da qui all'approvazione definitiva della Manovra - differenziando per singoli 'bonus'.

 

Superbonus: varie date e percentuali in discesa dal 2024

Si tratta della misura introdotta nel nostro ordinamento dall'art.119 del DL 34/2020. Queste le indicazioni dell'art.9:

  • per gli interventi effettuati sulle singole unità immobiliari da persone fisiche al di fuori dell’esercizio di attività d’impresa, arti e professioni, il Superbonus spetta anche per le spese sostenute nel 2022, a condizione che al 30 settembre 2021 sia stata effettuata la comunicazione di inizio lavori asseverata (CILA-S) ovvero, in caso di demolizione e ricostruzione, risultino avviate le formalità amministrative per acquisire il titolo abilitativo. Gli stessi soggetti possono accedere al Superbonus 2022 anche se hanno un valore dell’Isee non superiore a 25mila euro e i lavori riguardano l’immobile adibito ad abitazione principale;
  • per gli interventi (anche di demolizione e ricostruzione), effettuati dai condomìni e dalle persone fisiche al di fuori dell’esercizio di attività d’impresa, arte o professione, su edifici composti da 2 a 4 unità immobiliari distintamente accatastate, il Superbonus è prorogato fino al 31 dicembre 2025. Attenzione:
    • spetta nella misura del 110% solo per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2023;
    • nel 2024 scende al 70%;
    • nel 2025 scende al 65%;
  • per gli interventi effettuati dagli istituti autonomi case popolari (IACP) realizzati su immobili, di proprietà o gestiti per conto dei Comuni, adibiti a edilizia residenziale pubblica, la detrazione è confermata al 110% anche per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2023, purché, alla data del 30 giugno 2023, siano stati effettuati lavori per almeno il 60% dell’intervento complessivo. A tali soggetti vengono ora equiparate, consentendo loro di beneficiare della medesima previsione normativa, le cooperative di abitazione a proprietà indivisa che effettuano interventi su immobili dalle stesse posseduti e assegnati in godimento ai propri soci;
  • il Superbonus è prorogato fino al 30 giugno 2022 per le spese sostenute, fino a un ammontare complessivo non superiore a 48mila euro e comunque nel limite di 2.400 euro per ogni kW di potenza nominale, per l’installazione di impianti solari fotovoltaici connessi alla rete elettrica su edifici o di impianti solari fotovoltaici su strutture pertinenziali agli edifici.

CESSIONE DEL CREDITO/SCONTO IN FATTURA: OK FINO AL 31/12/2025

Superbonus 110%, Eco, Sisma, Ristrutturazioni, Verde, Facciate: i Bonus Casa nel testo bollinato del DDL Bilancio

Ecobonus ordinario ed Ecosismabonus (riqualificazione energetica): 31 dicembre 2024

L'Ecobonus ordinario rafforzato (art.14 DL 63/2013, detrazioni del 50 o 65% a seconda della tipologia di intervento) e quello per le opere sulle parti comuni degli edifici condominiali (detrazioni del 70-75% ovvero dell’80-85%, se finalizzate sia alla riduzione del rischio sismico sia alla riqualificazione energetica di immobili ubicati nelle zone sismiche 1, 2 e 3, cd. Ecosismabonus), è stato prorogato al 31 dicembre 2024.

CESSIONE DEL CREDITO/SCONTO IN FATTURA: OK FINO AL 31/12/2024

 

Bonus Ristrutturazioni Edilizie: 31 dicembre 2024

Si tratta dell'agevolazione prevista dall'art.16 comma 1 del DL 63/2013.

La detrazione potenziata al 50%, su una spesa massima di 98mila euro, riguarda gli interventi di recupero del patrimonio edilizio (anziché il 36% su un importo non superiore a 48mila euro, come previsto a regime dal Tuir), è stata prorogata al 31 dicembre 2024.

CESSIONE DEL CREDITO/SCONTO IN FATTURA: OK FINO AL 31/12/2024

 

Sismabonus e Sismabonus Acquisti (miglioramento sismico): 31 dicembre 2024

Per il Sismabonus la norma di riferimento è l'art.16 comma 1-bis e seguenti del DL 63/2013, e riguarda gli interventi relativi all’adozione di misure antisismiche e all’esecuzione di opere per la messa in sicurezza statica degli edifici.

La proroga fino al 31 dicembre 2024 riguarda tutte le tipologie di detrazioni previste per questa categoria di lavori (50%, 70-80%, 75-85%), incluso il “Sismabonus acquisti” riconosciuto a chi compra immobili ubicati nei comuni ricadenti nelle zone classificate a rischio sismico 1, 2 e 3, realizzati mediante demolizione e ricostruzione di interi edifici per ridurne il rischio sismico.

CESSIONE DEL CREDITO/SCONTO IN FATTURA: OK FINO AL 31/12/2024

Superbonus 110, Eco, Sisma, Ristrutturazioni, Verde, Facciate: nuove scadenze nel testo bollinato DDL Bilancio

Bonus Facciate: 31 dicembre 2022 ma al 60%

La detrazione per le spese sostenute per gli interventi, inclusi quelli di sola pulitura o tinteggiatura, finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti ubicati in zona A o B (art.1 comma 219 e segg. della legge 160/2019 - Finanziaria 2020), viene prorogata di un altro anno ma l'entità cala dal 90 al 60%.

CESSIONE DEL CREDITO/SCONTO IN FATTURA: OK FINO AL 31/12/2024

 

 

Bonus Mobili: 31 dicembre 2024

Per quanto riguarda la detrazione del 50% per l'acquisto di mobili e grandi elettrodomestici destinati all’arredo di immobili oggetto di interventi di ristrutturazione, iniziati a partire dal 1° gennaio dell’anno precedente a quello dell’acquisto, normata dall'art.16 comma 2 del DL 63/2013, la proroga è al 31 dicembre 2024 ma ci sono alcune novità importanti:

  • la spesa massima agevolabile scende a 5.000 euro per ogni unità immobiliare ristrutturata, comprensiva delle pertinenze, o in riferimento alla parte comune dell’edificio oggetto di intervento (il tetto 2021 è 16mila euro, negli anni passati è stato 10mila);
  • se i lavori edilizi sono effettuati nell’anno precedente a quello dell’acquisto di mobili/elettrodomestici ovvero sono iniziati nell’anno precedente e proseguiti nell’anno dell’acquisto, nel limite di 5 mila euro occorre tener conto anche delle spese dell’anno precedente per le quali si è fruito del bonus.
  • etichetta energetica degli elettrodomestici ammessi al bonus: devono essere di classe non inferiore alla A (forni), alla E (lavatrici, lavasciugatrici e lavastoviglie) o alla F (frigoriferi e congelatori).

CESSIONE DEL CREDITO/SCONTO IN FATTURA: NON PREVISTA

 

Bonus Verde: 31 dicembre 2024

L'agevolazione del 36% per arredo verde urbano (sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, immobili, pertinenze e recinzioni, impianti di irrigazione e pozzi più coperture a verde di giardini pensili) di cui all'art.1 comma 12 e segg. legge 205/2017 arriverà fino al 31 dicembre 2024. Attenzione:

  • la spesa massima agevolabile non può superare 5 mila euro per appartamento;
  • se la sistemazione a verde riguarda le parti comuni di edifici, la detrazione è calcolata su una spesa massima di 5mila euro per ogni unità immobiliare.

CESSIONE DEL CREDITO/SCONTO IN FATTURA: NON PREVISTA


IL TESTO BOLLINATO DEL DDL BILANCIO 2022 TRASMESSO AL SENATO, NON ANCORA IN VIGORE, E' SCARICABILE IN FORMATO PDF PREVIA REGISTRAZIONE AL PORTALE

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