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A Faenza dal 2 aprile una mostra dedicata al TERREMOTO e all'edificato esistente

A Faenza dal 2 aprile una mostra dedicata al TERREMOTO e all'edificato esistente

La mostra sarà aperta gratuitamente tutta la giornata della festa di San Lazzaro il 2 Aprile prossimo e su prenotazione fino a tutto il mese di Maggio.

Il piccolo spazio del negozio di Corso Europa 46 a Faenza, propaggine esterna dello studio di ingegneria dell’Ing. Marco Peroni, è quest’anno dedicato al tema del TERREMOTO e al suo rapporto con l’edificato esistente soprattutto fatto di edifici storici costruiti prima delle norme sismiche (che a Faenza ricordiamo sono del 1983). Ci si focalizzerà quindi sulle abitazioni esistenti in muratura.



Con cartelloni sintetici e schematici si parte dall’inquadramento del fenomeno sia storico che scientifico passando per i danni che può procurare negli edifici esistenti in muratura e quali sono le regole principali che bisogna tenere in conto per una buona progettazione antisismica.
Questa parte dovrebbe “educare” il committente a non fare delle richieste troppo spinte al proprio tecnico e a non indurlo quindi in tentazione. Stretto tra la morsa della normativa e la volontà del cliente molte volte il progettista è infatti costretto a mediare con compromessi che non fanno sempre il bene dell’edificio e partire già con la consapevolezza di cercare di ottenere una struttura sismicamente efficiente sarebbe auspicabile!

In una seconda parete verranno esposti gli interventi tipici dai più economici ai più costosi che possiamo fare sulle nostre case per renderle più sicure e verranno esposte alcune schede di interventi sull’esistente che hanno coinvolto lo studio: l’adeguamento sismico della scuola di Conselice, tema quanto mai attuale, l’eliminazione delle vulnerabilità sismiche nel Palazzo del Podestà e nella Chiesa della Commenda e un intervento veramente innovativo eseguito per la sopraelevazione di una palazzina esistente in Via Corelli a Faenza, pubblicato sulle più importanti riviste del settore!
Il tutto spiegato con un linguaggio semplice senza formule matematiche in modo che possa essere accessibile anche e soprattutto ai non addetti ai lavori.

Per quello che riguarda le nuove costruzioni non daremo in questa sede delle soluzioni ma piuttosto degli stimoli e suggestioni che potranno essere approfonditi in un futuro con il proprio tecnico. Esporremmo un modello sezionato di isolatore sismico reale (quello utilizzato in Via Corelli) e un modello in scala di una casa antisismica appesa, facente parte di una serie di strutture auto-smorzanti a cui abbiamo dedicato questi ultimi anni di studi e ricerche. Completa la sezione una serie di suggestioni e di esempi e studi anche fantasiosi su come si potrebbe approcciare la progettazione antisismica in modo trasversale e innovativo: con soluzioni leggere, su ruote, appese appunto, anche volanti!

In conclusione, una piccola esposizione che non vuole certo esaurire il problema ma anzi, al contrario, stimolare il dubbio e la curiosità su una materia, quella di cercare di fronteggiare il sisma, tanto difficile che mette in luce la nostra inferiorità di fronte ai fenomeni della natura.

La mostra sarà aperta gratuitamente tutta la giornata della festa di San Lazzaro il 2 Aprile prossimo e su prenotazione (telefonando al 054631433 – o rivolgendosi direttamente allo studio nella ex. Chiesa dell’Annunziata dall’altra parte della strada) fino a tutto il mese di Maggio.

Verrà reso disponibile, sempre gratuitamente, un flyer formato A3 con una breve descrizione di quanto esposto e dei concetti fondamentali richiamati in mostra.