Digitale

In questa area di INGENIO sono raccolte le pubblicazioni, gli approfondimenti, le news riguardanti il tema dell'innovazione digitale. In particolare per il settore delle costruzioni: dal GIS al BIM, dalla building automation alle smart cities, dalla sicurezza informatica alle blockchain, dalla sensoristica alla geomatica, dalla realtà aumentata al metaverso, dal data analysis alla intelligenza artificiale.

Sul Tema

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Dall’Aula Paolo VI il primo tweet di Benedetto XVI @pontifex

D all’Aula Paolo VI il primo tweet di Benedetto XVI E alla fine il momento tanto atteso è arrivato. Benedetto XVI ha lanciato il suo primo tweet. Lo ha fatto al termine dell’udienza generale di mercoledì 12 dicembre, nell’Aula Paolo VI. Per l’o ccasione era circondato da Claire DiazOrtiz, Andrew Jadick, Mika Rhabb, Katia Lopez Hodoyán, quattro giovani in rappresentanza dei loro coetanei dei diversi continenti, accompagnati dall’arcivescovo Claudio Maria Celli, presidente del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali, e da Thaddeus Jones, officiale del medesimo dicastero. Hanno dato al Papa il tablet con il quale ha lanciato il click. Le prime parole sono state: «Cari amici, è con gioia che mi unisco a voi via twitter. Grazie per la vostra generosa risposta. Vi benedico tutti di cuore». Il tweet lanciato all’udienza è stato seguito da altri due: un ri-tweet della domanda di un follower: «Come possiamo vivere meglio l’Anno della fede nel nostro quotidiano?», alla quale il Pontefice ha risposto con queste parole: «Dialoga con Gesù nella preghiera, ascolta Gesù che ti parla nel Vangelo, incontra Gesù presente in chi ha bisogno». L’attesa per i primi «cinguettii» del Papa è stata veramente grande se si pensa che nel giro di pochi giorni i followers sull’account @pontifex hanno già superato il milione. Quelli di lingua inglese — sulle otto lingue disponibili — risultano i più numerosi, già oltre settecentomila. Quelli in italiano sono al terzo posto con oltre novantaduemila utenti, preceduti al secondo posto da quelli in spagnolo oltre centosessantacinquemila. E proprio dall’America latina provenivano numerosi fedeli presenti all’udienza. Tra questi, la delegazione messicana dello Stato di Michoacán, guidata dal governatore Fausto Vallejo Figueroa, per l’iniziativa «Natività messicana in Vaticano», giunta alla quinta edizione. Molti degli oltre cento messicani indossavano abiti tradizionali. Il Pontefice ha poi visitato e benedetto l’artistico presepe e l’albero natalizio allestiti nell’Aula, opera degli artigiani di Tlalpujahua. Presenti anche numerosi partecipanti al congresso internazionale sulla esortazione apostolica post-sinodale Ecclesia in Am e r i c a , promosso dalla Pontificia Commissione per l’America latina e i cavalieri di Colombo. Tra i gruppi italiani, docenti e alunni dell’Istituto tecnico agrario e geometri «San Pardo» al quale è annessa la casa circondariale di Larino. Quattro di questi studenti, detenuti, hanno salutato da vicino il Papa.

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Worldwide Mobile Phone Growth Expected to Drop to 1.4% in 2012 Despite Continued Growth Of Smartphon

Worldwide Mobile Phone Growth Expected to Drop to 1.4% in 2012 Despite Continued Growth Of Smartphones, According to IDC

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Comitato Leonardo: nasce il Premio Speciale Start-up

Comitato Leonardo: nasce il Premio Speciale Start-up 01 December 2012 Il Comitato Leonardo, di concerto con il Ministero dello Sviluppo Economico e l’Agenzia ICE, ha deciso per l’anno 2012 di promuovere un Premio Speciale Start-up, che va ad aggiungersi agli ambiti riconoscimenti già conferiti dal Comitato Leonardo: il Premio Leonardo, i Premi Leonardo Qualità Italia, il Premio Leonardo International ed il Premio alla Carriera. Ad essere premiata sarà una start-up innovativa italiana che si è particolarmente distinta per: (a) innovazione, intesa come avanzamento dello stato delle conoscenze; (b) successo, qualificato in termini di velocità di crescita dell’impresa e di ricadute positive anche sul resto del tessutoproduttivo; (c) internazionalizzazione, intesa come capacità di raggiungere e offrire i propri prodotti o servizi sui mercati esteri; (d) occupazione, in particolare giovanile; (e) impatto sociale, intesocome contributo alla risoluzione di problemi di cittadini. Il Comitato Leonardo e il Ministero dello Sviluppo Economico hanno chiesto ad associazioni particolarmente rappresentative e significative per le startup innovative – l’Associazione italiana del private equity e venture capital (AIFI), l’associazione Italian Angels for Growth (IAG),l’Associazione parchi scientifici e tecnologici italiani (APSTI), l’Associazione degli incubatori e delle business plan competition accademiche italiane (PNICUBE), e l’associazione Italia Startup – di proporre per il premio 2 startup ciascuna, appartenenti a settori differenti. Le 10 startup candidate formeranno quindi una rosa di imprese finaliste, che sarà resa pubblica, e all’interno della quale sarà individuata la startup vincente della prima edizione del Premio Speciale Start-up. La scelta finale, ad opera del Comitato Leonardo, del Ministero dello Sviluppo Economico e dell’ICE, ricadrà sulla startup che, tra le 10, si sarà maggiormente distinta in termini di innovazione, di contributo alla costruzione di un’immagine dell’Italia nel mondo, e di ispirazione e testimonianza per le nuove generazioni. Il premio verrà conferito dal Presidente della Repubblica in occasione della Giornata della Qualità Italia, che si svolgerà in Quirinale ad inizio del prossimo anno. Per maggiori informazioni, gli interessati possono rivolgersi a: • Comitato Leonardo, tel. 06 5992 7990 – email segreteria@comitatoleonardo.it • Agenzia ICE – tel. 06 5992 6007 – email stampa@ice.it • MISE – Emanuele Cigliuti, tel. 06 42043 4335 – email emanuele.cigliuti@mise.gov.it

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HOMER: via a progetto europeo per condividere gli Open Data nelle PA

Pa, via a progetto europeo per condividere gli Open Data Si chiama Homer e coinvolge Italia, Spagna, Francia, Grecia, Malta, Cipro e Slovenia. Il 28 e 29 novembre workshop a Bologna In sintesi E' stato presentato a Bologna il progetto europeo Homer nato con l’obiettivo di creare sviluppo economico e sociale riducendo il digital divide mettendo in comune i dati e le informazioni prodotte, raccolte e finanziate dagli enti pubblici. Nel progetto sono coinvolte Italia, Spagna, Francia, Grecia, Malta, Cipro, Slovenia e il Montenegro in pre-adesione. Per l'Italia partecipano: Piemonte (leader dell’intero progetto), Emilia-Romagna, Veneto e Sardegna. Il network svilupperà per tre anni una strategia per armonizzare il patrimonio digitale delle amministrazioni del Mediterraneo attraverso gli “open data”. I partner del progetto si ritrovano a Bologna il 28 e 29 novembre per una due giorni di workshop e attività di comunicazione. 27.11.2012 Stimolare il mercato digitale nel bacino del Mediterraneo, mettendo in comune e armonizzando il patrimonio di dati e di informazioni prodotte, raccolte e finanziate dagli enti pubblici. E’ l’obiettivo del progetto europeo Homer (Harmonising Open data in the Mediterranean through better access and Reuse of public sector information), avviato ad aprile scorso con l’obiettivo di creare sviluppo economico e sociale riducendo il digital divide presentato a Bologna. Del team di Homer – finanziato dal programma transnazionale di cooperazione territoriale europea Med – fanno parte sette nazioni della sponda mediterranea europea (Italia, Spagna, Francia, Grecia, Malta, Cipro, Slovenia) ed un paese in pre-adesione (Montenegro). Per l'Italia partecipano: Piemonte (leader dell’intero progetto), Emilia-Romagna, Veneto e Sardegna. Un network che per tre anni, tale è la durata di Homer, svilupperà una strategia congiunta per armonizzare, liberare e federare il patrimonio digitale detenuto dalle amministrazioni nazionali, regionali e locali nel Mediterraneo. Il tutto attraverso i cosiddetti “open data”, le informazioni della pubblica amministrazioni rilasciate in formato aperto e riusabile, la cui condivisione ed armonizzazione, in un’ottica federata, potrà aumentare la conoscenza dei dati perché maggiormente ricercabili, ritracciabili e riutilizzabili. I partner di Homer si ritroveranno a Bologna, ospiti della Regione Emilia-Romagna, il 28 e 29 novembre, per una due giorni di workshop e attività di comunicazione. I lavori avranno come temi gli aspetti legali associati ai dati, il loro riutilizzo e re-distribuzione e la definizione di un protocollo di collaborazione, condiviso e concordato tra tutti i partecipanti che permetta di avere portali di accesso con standard tecnologici e le licenze di distribuzione comuni e armonizzate. Un’attività che porterà il risultato sperato verso la condivisione e armonizzazione del patrimonio dati fra i diversi stati membri, e che sarà un’ottima palestra ed esempio per la Commissione, che guarda con un occhio attento i risultati di questo importante progetto. Homer è in linea con le azioni principali della strategia digitale europea in materia di dati aperti, per la quale la Commissione ha investito nel triennio 2011-2013 cento milioni di euro. La Commissione inoltre ha in agenda l’aggiornamento della direttiva del 2003 sul riutilizzo dei dati pubblici e la realizzazione, entro il 2013, di due portali web, il primo attualmente con i dati prodotti dalla Commissione stessa e dai diversi organismi comunitari, mentre il secondo di respiro paneuropeo che diventerà la porta di accesso ai diversi dataset messi a disposizione dai Paesi membri.

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Ultimi dati sull'open data in Italia

Sono on line i dati aggiornati a novembre 2012 sull’open data in Italia. Gli ultimi numeri confermano la crescita costante dei dataset...

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Audiweb pubblica i risultati sulla diffusione dell'online e i dati di audience del mese di ottobre

Audiweb pubblica i risultati sulla diffusione dell'online e i dati di audience del mese di ottobre 2012 Il 79% della popolazione italiana tra gli 11 e i 74 anni, 38 milioni, dichiara di accedere a internet da qualsiasi luogo e strumento. Sono 16 milioni gli Italiani che possono accedere a internet da telefono cellulare/smartphone e 2,4 milioni da tablet. L’audience online da PC cresce del 13,2% in un anno, con 14,8 milioni di utenti online nel giorno medio a ottobre. ______ Milano, 28 novembre 2012 - Audiweb rende disponibili i nuovi risultati della Ricerca di Base sulla diffusione dell’online in Italia, Audiweb Trends, e i dati di audience online del mese di ottobre 2012. Sintesi dei dati sulla diffusione dell’online in Italia – Audiweb Trends settembre 2012 In base ai nuovi dati di Audiweb Trends, il report di sintesi della Ricerca di Base realizzata in collaborazione con Doxa, nei primi nove mesi del 2012 oltre due terzi delle famiglie italiane dichiarano di avere un computer di proprietà, il 69% delle famiglie con almeno un componente fino a 74 anni (15 milioni) e, tra queste, 14 milioni hanno la possibilità di accedere a internet da casa. Considerando oltre ai computer di proprietà anche i computer aziendali utilizzati a casa, i televisori e le console giochi, sono 14,3 milioni le famiglie italiane che dichiarano di avere accesso a internet da casa attraverso uno di questi device (il 66,4% del totale famiglie). La Banda Larga risulta essere nelle case di 9,8 milioni di famiglie (il 69,8% delle famiglie che dichiara di avere un accesso a internet da casa attraverso computer di proprietà), e quasi la totalità di queste dichiara di aver sottoscritto un abbonamento flat (9,2 milioni di famiglie). L’accesso attraverso le chiavette internet è indicato dal 27,4% delle famiglie connesse, pari a 3,9 milioni.

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Linee guida per l’interoperabilità semantica attraverso i linked open data

Linee guida per l’interoperabilità semantica attraverso i linked open data Approvate dalla Commissione di coordinamento SPC (*) e pubblicate, dopo aver recepito i suggerimenti e commenti pervenuti attraverso la consultazione pubblica chiusa il 30 settembre scorso, le “Linee guida per l’interoperabilità semantica attraverso i linked open data”. http://www.digitpa.gov.it/sites/default/files/allegati_tec/CdC-SPC-GdL6-InteroperabilitaSemOpenData_v2.0_0.pdf Il nuovo documento recepisce i commenti e i suggerimenti pervenuti nel periodo di consultazione pubblica, compresi quelli della Commissione Europea che nell’ambito del programma ISA ha ritenuto le linee guida una “best practice” da diffondere tra gli Stati Membri. Il metodo quindi della consultazione pubblica adottato dalla Commissione SPC è risultato un valido strumento per promuovere tale iniziativa non solo in ambito italiano. Il testo fornisce i riferimenti necessari per le amministrazioni che intendono adottare meccanismi di interoperabilità semantica basati sul modelloLinked Open Data. Le Linee guida definiscono un approccio strutturato per fasi, analizzano i principali standard e le tecnologie che possono essere utilizzate per implementare la metodologia proposta. Fonte: Agenzia per l’Italia Digitale (*) Il Sistema Pubblico di Connettività (SPC) è un insieme di infrastrutture tecnologiche e di regole tecniche che ha lo scopo di “federare” le infrastrutture ICT delle pubbliche amministrazioni al fine di realizzare servizi integrati mediante regole e servizi condivisi. Tale integrazione permette di risparmiare sui costi e sui tempi, e di realizzare i servizi finali centrati sull’utente, evitando richieste continue di dati da parte delle amministrazioni, oltre che duplicazioni di informazioni e controlli. http://www.digitpa.gov.it/spc

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ISI: online il nuovo portale internet

L'Associazione ISI pubblica online il nuovo portale

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'City Protocol': il nuovo riferimento per le Smart Cities

Guidare le città nella costruzione di un futuro sostenibile.  Con questo obiettivo la municipalità di Barcellona, Gdf Suez,...

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L'ingegnere dell'informazione in Italia e in Europa: qualifiche e certificazioni

Le certificazioni dei professionisti ICT sono numerose e si possono suddividere in quattro categorie principali: - Certificazioni legate ad ambienti proprietari (es. Novell, Microsoft, CISCO, Oracle, SUN)?. Queste certificazioni contravvengono al principio di terzietà, ma sono molte diffuse perchè proposte da marchi molto noti. - Certificazioni indipendenti dai fornitori (es. Linux LPI Certified Professional), principalmente per il software OpenSource - Certificazioni indipendenti per compiti specifici (es. CISA per auditors, CISM per security managers,ITIL per IT service management) - Certificazioni indipendenti di competenze e profili professionali IT, Europee come EUCIP o nazionali come SFIA e AITTS.

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Il futuro di internet si gioca a Dubai

Dubai ospiterà il WCIT, Conferenza mondiale delle comunicazioni internazionali

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Aspetti di sicurezza per il deployment dell'IPV6

Il 6 Giugno 2012 numerosi siti web hanno pubblicato la notizia relativa al lancio ufficiale del Internet Protocol versione 6, IPv6, in...

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Nasce Innovitalia.net, la piattaforma per lo scambio tra ricercatori nel mondo

Nasce Innovitalia.net, la piattaforma voluta dal Ministero degli Affari Esteri e il Ministero dell’Istruzione per facilitare uno scambio bidirezionale tra ricercatori nel mondo e paese.

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CdM da il via a una serie di iniziative dell'agenda digitale

Il Consiglio dei ministri ha approvato il 4 ottobre il Decreto Sviluppo.

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Il Cybercrime costa ogni anno 110 miliardi di $

Norton Cybercrime Report 2012: stima dei danni informatici

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27,5 milioni gli utenti che si sono collegati almeno una volta da PC nel mese di agosto 2012

Audiweb rende disponibili i dati di audience online del mese diagosto 2012

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MUSEI e ICT: Goya el Prado è on line

Sul sito del Museo del Prado è nata una sezione dedicata a Goya: Goya en el Prado

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IT & Facility, le due facce del data center

“IT & Facility, le due facce del data center”: al via il roadshow dedicato all’efficienza delle infrastrutture IT firmato Emerson Network Power

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Business Management e ICT Manager: un dialogo possibile?

Federmanager Vicenza, Club TI Triveneto e Fondazione CUOA sono lieti di invitarLa al Convegno Business Management e ICT Manager: un dialogo...

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VIII Edizione NANOFORUM

Nanoforum è giunto alla sua ottava edizione e, grazie al successo ottenuto con quelle precedenti, si conferma come evento d’eccellenza dedicato alle micro e nanotecnologie.

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Tutti i numeri dell'open data in Italia

On line gli ultimi dati aggiornati a settembre 2012 del monitoraggio, realizzato dalla redazione di dati.gov.it, sullo stato dell’ open data in Italia

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Scuola Digitale: all’Emilia-Romagna due milioni e 500 mila euro Accordo col Ministero

Il MIUR ha sottoscritto un accordo con dodici Regioni italiane, tra cui l’Emilia-Romagna, per assegnare una somma di oltre 2 milioni e 500 mila euro per diffondere le tecnologie digitali nelle scuole

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Agenda digitale, disponibile la bozza del decreto

Disponibile sul WEB la bozza del decreto che il governo dovrebbe varare entro ottobre sull'Agenda digitale

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Dal Congresso plauso al Ministro Profumo per l’annuncio dello stanziamento di fondi per l’acquisto di pc per le scuole

  Comunicato stampa Da Rimini gli ingegneri plaudono il Ministro Profumo Accolto con favore, nell’ambito del 57° Congresso...

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