CTE-AICAP
aicap e CTE sono le Associazione Culturali che si occupano storicamente del tema del calcestruzzo e del cemento in Italia.
aicap e CTE sono le Associazione Culturali che si occupano storicamente del tema del calcestruzzo e del cemento in Italia.
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L’obiettivo del lavoro è colmare, seppur parzialmente, la mancanza di dati statistici relativi all’acciaio e al calcestruzzo ad uso strutturale impiegato nelle decadi ‘20-’40 in Italia. A tal fine, è stata generata una banca dati attraverso la raccolta, catalogazione e analisi dei certificati di prova conservati nell’archivio storico del Laboratorio Prove Materiali del Politecnico di Milano.
La memoria trae ispirazione da un caso studio concernente una nevicata eccezionale caduta a più riprese in una zona montana dell’arco alpino in territorio italiano. In quest’area era presente un edificio prefabbricato industriale con copertura piana composta da tegoli alari Ondal alternati da coppelle shed.
Questa memoria ha per oggetto lo studio di fattibilità di un calcestruzzo con aggregato in ghiaia di vetro cellulare ed è l’inizio di una sperimentazione avviata di recente. Il vetro cellulare è un aggregato eccezionalmente leggero che vanta una buona resistenza a compressione.
Lo scopo di questo lavoro è analizzare le proprietà meccaniche e di durabilità dei calcestruzzi ad altissime prestazioni riciclati (RUHPC) contenenti diverse quantità di aggregato fine riciclato ottenuto dalla frantumazione di calcestruzzi ad altissime prestazioni (UHPC). Il lavoro riassume e confronta i risultati di diverse campagne sperimentali condotte nell'ambito del progetto ReSHEALience
Le barre d’armatura Dual-Phase (DP) rappresentano una valida alternativa al tradizionale TempCore®. La particolare microstruttura, in cui la martensite è inglobata in una matrice ferritica, rende gli acciai DP meno sensibili ai fenomeni di corrosione, con minori decadimenti delle caratteristiche meccaniche soprattutto in termini di capacità di deformazione
I ponti in c.a. presenti lungo le strade italiane sono stati realizzati, per la maggior parte dei casi, nel secolo scorso e devono continuare a garantire la piena funzionalità delle infrastrutture con i carichi attuali. Al fine di valutare i corretti margini di sicurezza di dette strutture, occorre conoscere la resistenza a trazione delle barre di armatura impiegate all’epoca della costruzione.
Il presente lavoro riguarda lo studio dell’interazione suolo-struttura attraverso un approccio di tipo FE-BIE. Il problema d’interazione viene studiato servendosi dell’accoppiamento tra il metodo agli elementi finiti, per il calcolo delle sollecitazioni sulla struttura, e equazioni integrali al contorno, utilizzate per descrivere la risposta del sottosuolo elastico e isotropo.
In questo lavoro viene presentata una proposta per la modellazione numerica del recupero in termini di resistenza meccanica, indotto dalla riparazione autogena; in particolare, vengono illustrate la formulazione teorica del modello e la sua calibrazione e validazione.
La memoria mostra i prin cipali risultati ottenuti da una campagna sperimentale effettuata presso il laboratorio LPMSC del Politecnico di Milano con applicazione di carichi laterali ciclici e monotoni su prototipi di torri eoliche su terra con fondazioni superficiali immerse in terreno sabbioso.
L’articolo presenta i risultati di prove di taglio laterale cicliche svolte presso il laboratorio LPMSC del Politecnico di Milano su quattro elementi di muro rivolte alla caratterizzazione del comportamento meccanico del muro a taglio con l’impiego di differenti schemi di disposizione di armatura di parete.
La memoria illustra gli interventi di ripristino e miglioramento sismico del Viadotto Caldarola ubicato sulla SS 77 “Val di Chienti” a seguito del terremoto del Centro Italia del 2016. Ogni impalcato è costituito da 6 travi pre-sollecitate con cavi post-tesi. Il miglioramento sismico è stato ottenuto introducendo degli isolatori in neoprene armato con nucleo in piombo.
Il presente lavoro focalizza l’attenzione sui “Ponti a volta sottile e trave irrigidente”, noti anche come “Ponti ad arco a via superiore - Tipo Maillart”, particolarmente diffusi in Italia e realizzati tra gli anni ’40 e ’60 del secolo scorso. Per semplicità di trattazione e risoluzione, gli schemi di calcolo tipicamente adottati al tempo riflettevano l’idea di una modellazione strutturale semplificata, in quanto modelli più raffinati richiedevano un impegno computazionale che i mezzi informatici dell’epoca non potevano certamente offrire. Ai fini della valutazione delle principali criticità dei “Ponti ad arco Maillart”, il lavoro intende ripercorrere l’idea del progettista del tempo attraverso una analisi parametrica di una struttura tipo presa come riferimento. In particolare, si sono analizzate le variazioni delle sollecitazioni, tanto nell’arco quanto nell’impalcato, al variare dello schema strutturale di calcolo ipotizzato.
Il comportamento meccanico delle barre d’armatura è influenzato dai fenomeni di corrosione. In presenza di ambienti aggressivi, il decadimento della capacità in deformazione (Agt) può arrivare al 50% del valore iniziale di riferimento, con conseguenze drastiche sul comportamento di elementi e strutture di c.a., soprattutto laddove è atteso lo sviluppo delle cerniere plastiche in accordo con le attuali regole di progettazione sismica.
Nell'articolo verrà discussa la modellazione di impalcati da ponte mediante l'analogia a grigliato. Questo metodo consente di rappresentare...
Il Sistema composito Fiber Reinforced Cementitious Matrix (FRCM) migliora le prestazioni strutturali delle colonne in calcestruzzo armato confinate. Come dimostrato da studi sperimentali presenti in letteratura, il sistema FRCM, utilizzato tramite confinamento su colonne esistenti in calcestruzzo armato, garantisce incrementi in termini di resistenza e di duttilità.
Memoria presentata in occasione del Congresso aicap e CTE 2021. In questo articolo un’innovativo sistema di monitoraggio attivo delle strutture prefabbricate in grado di rilevare anomalie statiche e dinamiche relative alle sollecitazioni cui è sottoposta la struttura.
Corso di Presentazione ed analisi del fib bullettin 84 – Precast insulated sadwich panels
Memoria presentata in occasione del Congresso aicap e CTE 2021. In questo articolo la comparazione dei risultati delle numerose prove di carico, effettuate sui diversi solai di ogni livello dell’edificio, con le valutazioni teoriche.
Il Workshop CACRCS DAYS 2021, giunto alla sua terza edizione dal 30 Novembre al 3 Dicembre affronta il tema dell’impatto della corrosione sulla resistenza e sicurezza di strutture ed infrastrutture vitali, quali i ponti e strutture in cemento armato
CTE ha organizzato il seminario "Calcestruzzo e sostenibilità: best practice", con l'obiettivo di portare all'attenzione dei professionisti tecnici, delle imprese, e di tutti coloro che operano nel settore delle costruzioni una serie di esempi concreti dedicati all'uso sotenibile del calcestruzzo, alla sua produzione e formulazione.
Approfondimento delle tematiche trattate da fib Bullettin 74: EVENTO ON LINE 24-25 Giugno 2021
Questo lavoro tratta il tema della sicurezza sismica dei componenti non strutturali di elevato valore, e dell’effetto sulla loro risposta dell’amplificazione dell’azione sismica con la quota.
Dal 14 al 16 aprile si terrà la terza edizione degli Italian Concrete Days, in forma digitale. Ai partecipanti saranno riconosciuti n. 12 CFP
Nel 2020 il mondo della ricerca del calcestruzzo si da appuntamento a Napoli