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Calcestruzzo per pavimenti: un metodo per la determinazione del quantitativo di sabbia

Attraverso il metodo proposto in questo articolo da Roberto Muselli è possibile valutare meglio la percentuale di sabbia che dovrà essere impiegata nei pavimenti. Inoltre il questo metodo aiuta a individuare degli step decisionali molte volte trascurati che, tuttavia, devono essere debitamente considerati in relazione alla peculiarità del calcestruzzo destinato ai pavimenti con lisciatura meccanizzata.

Il corretto proporzionamento dei solidi contribuisce ad ottimizzare il "packing"

Spesso le ricette dei calcestruzzi destinati a pavimentazioni con applicazione di spolvero e finitura meccanizzata contengono troppa sabbia.

I metodi per il proporzionamento degli aggregati sono numerosi ed oggi disponibili in comodissimi fogli di calcolo che, talvolta, contengono anche interessanti alert in base al superamento di determinate soglie tipo: “pompabile”, “troppa sabbia”, “fini scarsi”, ecc.

Il corretto proporzionamento dei solidi contribuisce ad ottimizzare il “packing” cioè l’attitudine a compattarsi ed ottimizzare i vuoti in relazione anche ad un corretto volume di finissimi.

Il metodo proposto tiene conto proprio di questo ultimo parametro, fortemente correlato al volume di pasta che, di fatto, caratterizza moltissime prestazioni del calcestruzzo per pavimenti:

  • ritiro e stabilità dimensionale;
  • cracking plastico;
  • tenacità;
  • bleeding;
  • lavorabilità e suo mantenimento;
  • attitudine alla delaminazione.

Quindi se per favorire sempre il pompaggio ed il faccia-vista si preferisce impiegare miscele sabbiose, ricche di cemento, con Dmax ridotto, ecc., è bene sapere che tale atteggiamento composizionale contribuisce a peggiorare tutte le prestazioni sopra elencate.
D’altra parte il corretto contributo da parte della squadra esecutrice non arriverà MAI in quanto un calcestruzzo ricco di fini risulta di facile stesa!
Salvo, poi, nascondere molte e antipatiche insidie...
Il calcestruzzo ideale per pavimenti, infatti, talvolta NON è facile da posare manualmente nonostante risulti, poi, facile da lavorare e finire in modo ottimale. Per fortuna si sono diffuse e si stanno diffondendo tantissime tipologie di macchine a controllo laser per la stesa del calcestruzzo che aiutano nella posa e consentono l’impiego di calcestruzzi old-style piuttosto “croccanti”.

Metodo proposto

Dal foglio di calcolo preconfezionato si prende in considerazione la tabella dei trattenuti e dei passanti % risultante dal proporzionamento (overall grading):

Si inseriscono nel foglio di calcolo dei test con i seguenti range di verifica:

Sabbia

Nella composizione di miscela, si considera la sabbia come la risultante passante a 4mm dopo il proporzionamento granulometrico. La sabbia risultante sarà composta, quindi, da adeguate proporzioni di una o due sabbie più eventuali polveri comprese quelle passanti a 0,063 eventualmente apportate dagli aggregati grossolani:

  • P4mm (totale delle sabbie + polveri) < 44% del volume degli aggregati dove P4mm è il passante a 4mm.

Volume di polveri

Si considerano polveri tutti i passanti allo 0,125 m compreso il cemento.

  • P125 <125 L dove P125 è il passante a 125 μm compreso il cemento
  • Ideale: 115 L < P125 <125 L

Volume di fini

Si considerano fini i passanti allo 0,250 mm compreso il cemento.

  • P250 <182 L dove P250 è il passante a 250 μm compreso il cemento;
  • Ideale: 165 L < P250 <182 L.

Modulo di finezza della sabbia

Modulo di finezza della sabbia risultante comprese le polveri

  • Modulo di finezza della sabbia 2,50 < M.f. <3,20;
  • • 2,65 < M.f. <2,80 ideale.

If M.f. <2,5 then delamination
If M.f. >3,2 then bleeding

Air factor

  • Somma dei trattenuti % da 0,125 a 0,500 (compresi) < 25.

If Air factor >25 then too air

Workability factor

  • Fattore di lavorabilità 32%<P2mm<42% sul volume degli aggregati dove P2mm è il passante in % a 2 mm;
  • 24%<P1mm<32% dove P1mm è il passante % a 1 mm sul totale degli aggregati.

Pompaggio

Si considerino simultaneamente il volume di pasta (compresa l’aria), il modulo di finezza della sabbia risultante e la somma dei trattenuti % da 4 mm a 8 mm compresi:

  • 300 L < Vpasta < 325 L;
  • 2,4 < MF sabbie < 3,0;
  • 4-8mm < 16-22%.

Conclusioni

Applicando i parametri sopra indicati è possibile valutare meglio la percentuale di sabbia che dovrà essere impiegata nei pavimenti. Qualora si renda necessario aumentare i finissimi, i parametri indicano come intervenire senza aumentare il volume di sabbia ed in che misura è possibile utilizzare eventuali polveri.
Allo stesso modo è possibile evitare esuberi di sabbia laddove fosse già impiegato un generoso quantitativo di cemento.
Nonostante sia difficile che tutti i test siano soddisfatti simultaneamente, il metodo proposto aiuta a individuare degli step decisionali molte volte trascurati che, tuttavia, devono essere debitamente considerati in relazione alla peculiarità del calcestruzzo destinato ai pavimenti con lisciatura meccanizzata.

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