Campi Flegrei, la terra trema ancora: sciame sismico in corso
Dopo i fenomeni del 13 maggio, il più forte di Magnitudo 4.4, oggi i Campi Flegrei sono stati interessati da un altro terremoto, questa volta di intensità 3.3. Questa scossa è stata registrata alle 14.23.
Aggiornamento: altra scossa il 14 maggio, questa di Magnitudo 3.1
Dopo quelle di ieri, 13 maggio, oggi un'altra scossa importante, anche se di intensità minore, ha colpito la zona dei Campi Flegrei: Continua lo sciame sismico di ieri, nuova scossa di terremoto registrata alle ore 14.23 nella zona dei Campi Flegrei. La magnitudo registrata è di 3.1 e l'epicentro, registrato ad una profondità di 2.5 km, secondo quanto riporta Ingv, sarebbe nella zona dei Pisciarelli, ad Agnano. La scossa è stata avvertita da gran parte della popolazione.

Le notizie sul terremoto del 13 maggio
È tornata la paura nei Campi Flegrei, dove una forte scossa di terremoto di magnitudo 4.4 ha colpito, martedì 13 maggio, alle 12:07. L’epicentro è stato localizzato in mare, nel porto di Pozzuoli, a soli tre chilometri di profondità, secondo i dati dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV).
Il sisma è stato percepito nitidamente in tutta Pozzuoli e in numerosi quartieri di Napoli, anche ai piani bassi degli edifici. Aumentano le preoccupazioni dei residenti, soprattutto per l’intensificarsi della crisi bradisismica in atto. Subito dopo la prima scossa, se ne sono verificate altre due: una di magnitudo 2.1 pochi istanti prima, e un’altra alle 12:22 con magnitudo 3.5.
Gente in strada, scuole evacuate, traffico in tilt
Nel panico generale, migliaia di cittadini si sono riversati in strada. Le immagini mostrano anziani, genitori con bambini, studenti e pendolari fermi sotto il sole, in attesa di aggiornamenti.
Il traffico si è paralizzato, con auto bloccate nelle vie di fuga e genitori accorsi alle scuole per prendere i figli. Le linee della metropolitana, la Cumana e la Circumflegrea sono state temporaneamente sospese. A Napoli, il treno diretto a Fuorigrotta è stato fermato a Mergellina.
Alla sede dell’Università Federico II di Piazzale Tecchio, come in altri plessi di Fuorigrotta, Agnano e via Claudio, sono scattate evacuazioni di emergenza. Gli studenti sono usciti in strada ordinatamente, come previsto dai protocolli. Nessuna criticità strutturale è stata rilevata dopo le ispezioni, e le attività stanno riprendendo.
L’INGV ha confermato l’inizio di uno sciame sismico a partire dalle 12:06, con almeno quattro eventi rilevati finora.

Le reazioni dei sindaci: “Restiamo calmi, attivati i protocolli”
A Pozzuoli, il sindaco Gigi Manzoni ha invitato la popolazione alla calma tramite i social: “Abbiamo attivato il centro operativo comunale, tutte le pattuglie sono in strada. Stiamo monitorando la situazione. In caso di necessità, contattate Polizia Locale e Protezione Civile”.
A Bacoli, il sindaco Josi Gerardo Della Ragione ha annunciato l’apertura delle aree di attesa per accogliere i cittadini che non si sentono sicuri in casa. “Non ci sono danni rilevati al momento, ma siamo pronti ad affrontare ogni emergenza”, ha dichiarato.
La Sala Situazione Italia del Dipartimento di Protezione Civile ha confermato che, al momento, non sono stati segnalati danni a persone o edifici. I controlli proseguiranno nelle prossime ore. La situazione resta sotto osservazione, con aggiornamenti attesi nelle prossime 3-6 ore da parte dell’INGV.
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