Acustica edilizia: cosa introducono le nuove versioni delle norme UNI EN ISO 12354?
Lo scorso 5 ottobre sono state pubblicate le nuove versioni delle norme UNI EN ISO 12354 per i calcoli previsionali di acustica edilizia. Ecco cosa prevedono.
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Lo scorso 5 ottobre sono state pubblicate le nuove versioni delle norme UNI EN ISO 12354 per i calcoli previsionali di acustica edilizia. Ecco cosa prevedono.
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Come ripavimentare velocemente e armoniosamente un tortuoso percorso impossibile da raggiungere con mezzi tradizionali
Una ricerca della Comunità europea sui vantaggi in termini di sostenibilità del costruire in calcestruzzo
INTERVISTA ALL’ING. GIANNI MASSA, VICE PRESIDENTE CNI, SUL RUOLO DELL'INGEGNERIA NEL CAMPO DELL'INNOVAZIONE NELLE COSTRUZIONI E SUI CAMBIAMENTI PER IL PROGETTISTA
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Il sistema a pavimento di Giacomini funziona al CNR di Napoli non solo in riscaldamento, ma anche in raffrescamento: in inverno l’impianto lavora con una temperatura dell’acqua tra i 25 e i 40 gradi, mentre in regime estivo le temperature sono tra i 15 e i 19 gradi.
Un cantiere, del resto, può ben essere considerato come digitale qualora ricorra a metodi e a strumenti digitali, ma non si può ritenere che sia davvero digitalizzato a meno che la logica numerica non lo presieda.
Una breve analisi sulle novità che arrivano con la nuova norma internazionale
Focus sulle tabelle millesimali: in questo articolo approfondiremo cosa sono e a cosa servono, oltre a capire in dettaglio come esse vadano redatte.
Obiettivo: migliorare la sicurezza sul lavoro delle donne ingegnere. L’Ordine degli ingegneri di Napoli – presieduto da Edoardo...
Questa è la vera sfida: possedere una Visione Prospettica del Mercato, o dei Mercati, nonché esercitare una Progettualità Forte
Per valutare gli effetti di modifiche inerenti l’uso degli ambienti museali (frequenza e numerosità dei visitatori, condizioni microclimatiche, ecc.) nonché gli effetti delle variazioni climatiche anche su medio e lungo periodo, una tecnica applicata diffusamente è quella di ricostruire mediante software un modello geometrico tridimensionale degli ambienti con le relative caratteristiche termofisiche e impiantistiche.
Le prestazioni energetiche degli edifici dipendono non solo dall’aspetto termico ma anche da fattori elettrici come la presenza di generatori di energia elettrica o termica da Fonti di Energia Rinnovabile (FER) e sistemi di cogenerazione (CHP) e di sistemi di controllo automatico dell’edificio (BACS) e sistemi di gestione tecnica dell’edificio (TBM).
Un caso studio La simulazione dinamica, che si sta progressivamente affermando come metodo di calcolo utilizzato in maniera diffusa, al fine di...
A seguito della riqualificazione, il consumo energetico di un edificio esistente dovrebbe diminuire. Tuttavia diversi studi hanno dimostrato che le prestazioni energetiche degli edifici che hanno subito una riqualificazione energetica non crescono tanto quanto era stato precedentemente previsto. Tralasciando gli errori materiali e di calcolo sottesi a tali tipi di stime, in letteratura tale discrepanza è associata ai cambiamenti del comportamento degli occupanti. La maggiore efficienza delle nuove tecnologie ha infatti portato a una riduzione del conto energetico per i consumatori, riduzione che deriva anche da una diminuzione del prezzo del servizio energetico associato. Come conseguenza di tali minor costi e maggiore disponibilità di tecnologie efficienti, gli occupanti sono portati a un maggiore utilizzo di questi servizi o di altri beni che richiedono energia.
Il termine rebound effect (effetto boomerang) è comunemente utilizzato per identificare questo fenomeno.
La stima dell’efficienza energetica di impianti di illuminazione dotati di sistemi di controllo è un importante obiettivo e un’accurata valutazione può aiutare e guidare i progettisti nel definire la scelta progettuale più appropriata.
Nella gallery di Urbanpromo, l’evento nazionale di riferimento sulla rigenerazione urbana organizzato dall’Istituto Nazionale di Urbanistica e da Urbit, sono disponibili tutti i progetti che hanno preso parte all’ultima edizione della manifestazione.
Ventilazione e illuminazione naturale, un software per monitorare le performance e l’analisi del confort interno: alcune delle soluzioni messe a punto nel progetto europeo CommONEnergy e testate in tre casi studio, dall’Italia alla Norvegia.
Per dimostrare l’importanza dei sistemi di controllo e gestione dell’edificio per l’efficientamento energetico degli edifici scolastici, è stata effettuata una simulazione dinamica di un edificio scolastico di riferimento, tenendo così conto della sensibilità alla variazione delle condizioni ambientali e al fine di ottenere risultati dettagliati.
Negli ultimi mesi diversi operatori di settore (soprattutto legati al mondo delle software house) hanno iniziato a proporre soluzioni per il calcolo energetico degli edifici in regime dinamico in accordo con la norma EN ISO 52016. Di seguito proponiamo un breve articolo sottoforma di domande e risposte per capire quali sono le novità introdotte da questa norma europea e quali sono i tempi per l’applicazione in Italia.
Il DM 2018 introduce una classificazione del materiale e una procedura di controllo della produzione che ampliano enormemente le prestazioni certificabili per un conglomerato cementizio nonché le regole di progettazione per il relativo impiego nell’ambito delle strutture di nuova costruzione e del rinforzo di quelle esistenti.
Le prestazioni urbane e la competitività di una città dipendono non più solo dalle infrastrutture materiali, ovvero dal...