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Edilizia

Danni strutturali per lavori edili: l’appaltatore è responsabile, salvo dissenso formale

L'appaltatore è responsabile dei danni causati a terzi in conseguenza della esecuzione di opere, salvo che dimostri di aver manifestato il proprio dissenso e di essere stato indotto ad eseguirle, quale nudus minister, per le insistenze del committente e a rischio di quest'ultimo. E’ quanto precisa l’ordinanza della Cassazione n. 10231 pubblicata il 18 aprile 2025.

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Tariffe Professionali

CTU, compensi rivalutati del 61%: Sisto annuncia un “new deal” per i consulenti della giustizia

Rivoluzione in vista per i Consulenti Tecnici d’Ufficio (CTU): il viceministro alla Giustizia, Francesco Paolo Sisto, ha annunciato una rivalutazione dei compensi pari al 61%, insieme a un profondo ripensamento del ruolo del consulente tecnico all’interno del sistema giudiziario.

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Titoli Abilitativi

Sanatoria sismica e ordine di demolizione penale

Secondo la Cassazione penale, pur a fronte di un "reato sismico", nell'ordinamento giuridico non si rintraccia alcun automatismo tra condanna ed ordine di abbattimento dell’immobile. E' quindi possibile accertare ex post la conformità delle opere, prevedendo interventi successivi finalizzati a ricondurre l'immobile ad una conformità antisismica postuma. L'autore esamina la questione sottolineando l'urgenza di un allineamento tra giurisprudenza e novità del DL Salva Casa, che ha modificato ulteriormente le regole della sanatoria sismica.

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Titoli Abilitativi

Edilizia libera e opere stagionali: quando non serve il titolo autorizzativo

Le opere stagionali sono definite come interventi privi di opere murarie, destinati a essere rimossi entro un periodo stabilito. La normativa, in particolare l’art. 6 del DPR 380/2001, permette di eseguire tali interventi senza permesso di costruire, purché siano comunicati preventivamente al Comune e rispettino i requisiti di reversibilità e temporaneità. La sentenza del TAR Campania, illustra come il carattere stagionale, se correttamente riconosciuto, consenta di qualificare un chiosco come opera di edilizia libera, fino ad annullare anche ordinanze di demolizione poste in essere. Ribadisce che la stagionalità è un requisito autonomo e sufficiente per escludere la necessità di permesso edilizio o altro titolo autorizzativo.

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Titoli Abilitativi

Cambio di destinazione d’uso da agricolo a commerciale? No SCIA, SI permesso di costruire

La SCIA (Segnalazione Certificata Inizio Attività) in determinate situazioni può risultare illegittima se non rispettosa dei requisiti urbanistici, ambientali o paesaggistici, o in presenza di opere in contrasto con gli strumenti urbanistici, con conseguenti possibilità di annullamento da parte dell’amministrazione in autotutela. La sentenza del TAR della Campania, relativa a un complesso edilizio in zona agricola, sottolinea che la SCIA non può sostituire il permesso di costruire per mutamenti di destinazione d’uso rilevanti, confermando che interventi di questo tipo devono sempre rispettare le norme urbanistiche e i titoli abilitativi previsti.

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Titoli Abilitativi

Sottotetto accessorio o residenziale? Le discriminanti per verificare il cambio d'uso

La modifica interna del sottotetto non configura cambio di destinazione d'uso se non rende il locale autonomamente utilizzabile come nuova unità funzionale e non comporta passaggio a una diversa categoria urbanistica. L'assenza di opere e utilizzi tipici dello spazio abitabile impedisce l'applicazione delle sanzioni edilizie.

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Abuso Edilizio

Il piano particolareggiato non scade davvero: vincoli per gli abusi oltre il termine decennale

Il piano particolareggiato è uno strumento essenziale di pianificazione urbana, finalizzato a tradurre le linee guida del Piano Urbanistico Comunale in interventi concreti e dettagliati su specifiche aree del territorio comunale. La sentenza del TAR Lazio n. 4284/2025 evidenzia come, anche in presenza di scadenza, le prescrizioni urbanistiche contenute nei piani attuativi rimangano vincolanti fino all’approvazione di nuovi strumenti, garantendo continuità e ordine nello sviluppo urbano. Quindi le obbligazioni assunte dai privati e le destinazioni d’uso stabilite rimangono operanti e vincolanti, anche in casi di opere abusive o modifiche non autorizzate.

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Appalti Pubblici

L’appaltatore è sempre responsabile per danni a terzi? I chiarimenti

L'attività dell’appaltatore nei lavori edilizi si configura come un’operazione autonoma, svolta con propri mezzi e a proprio rischio, con responsabilità diretta nei confronti del committente e di terzi. La sentenza della Corte di Cassazione n. 10231/2025 delinea i confini della responsabilità dell’appaltatore, sottolineando l’obbligo di eseguire i lavori a regola d’arte e le condizioni che possono escludere la sua responsabilità, come il dissenso manifestato e il ruolo di “nudus minister”.

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Titoli Abilitativi

Opere edilizie: anche in assenza di agibilità è possibile provare lo stato legittimo

Stato legittimo e agibilità sono aspetti autonomi: la legittimità edilizia non è inficiata dalla mancanza di agibilità. L'attività non può essere esercitata senza agibilità, ma l'immobile resta legittimo se urbanisticamente regolarizzato.

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Edilizia

Pergolati e pergotende: i requisiti per l'edilizia libera

La qualificabilità dell'intervento in termini di pergotenda, ovvero un’opera precaria sia dal punto di vista costruttivo sia da un punto di vista strettamente funzionale esclude la necessità di titolo edilizio e quindi non necessita titolo abilitativo.

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Condoni e Sanatorie

Il vincolo idrogeologico blocca il condono edilizio!

Il vincolo idrogeologico è uno strumento essenziale di tutela del territorio e di garanzia della sicurezza pubblica. La sentenza del Consiglio di Stato n. 4184/2025, sottolinea come la presenza di vincoli preesistenti o successivi influisca sulla legittimità di permessi di costruire in sanatoria. Infatti, i vincoli idrogeologici sono fondamentali nella pianificazione urbanistica e nelle procedure di condono edilizio, al fine di tutelare il territorio e la pubblica incolumità.

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Condoni e Sanatorie

Permesso di costruire in sanatoria: Attenzione, i tempi per l’impugnazione partono dalla avvenuta conoscenza dell’atto!

Il permesso di costruire in sanatoria è uno strumento importante per mettere in regola lavori edilizi già eseguiti, se sono compatibili con il piano urbanistico e le leggi in vigore, anche se ci sono state irregolarità. La sentenza del Consiglio di Stato n. 1474/2025 chiarisce che il termine per fare ricorso parte dal momento in cui si viene davvero a conoscenza dell’atto, non solo dal fatto che l’opera è visibile.

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Titoli Abilitativi

VePA sul balcone: in zona vincolata serve comunque la SCIA

Se l'immobile è sottoposto a vincolo, la realizzazione di una VePA (vetrata panoramica amovibile) richiede sempre almeno la presentazione di una SCIA o altra comunicazione edilizia preventiva, accompagnata dal nulla osta dell'autorità preposta alla tutela del vincolo.

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BIM

Il Colosseo come non l’avete mai visto: il rilievo 3d e il modello HBIM raccontato dagli esperti

Alla XXX edizione del Salone del Restauro di Ferrara è stato presentato un progetto innovativo per la conoscenza, la conservazione e la gestione del patrimonio costruito. Un caso studio unico al mondo, presentato in questa sede da coloro che hanno preso parte al progetto.

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Condoni e Sanatorie

Primo, secondo e terzo condono: una sanatoria non vale l'altra

Ogni procedimento di condono non può che valutarsi rispetto alla disciplina cui afferisce la domanda, senza che sia evocabile alcuna automatica estensione, non prevista, di altre distinte e diverse successive discipline, ancorché riferibili in astratto al medesimo istituto del condono. Ogni sanatoria straordinaria, infatti, è autonoma rispetto alle altre.

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Condoni e Sanatorie

La richiesta di condono non blocca i canoni sull’occupazione di suolo pubblico

Il condono edilizio e le autorizzazioni di occupazione di suolo pubblico, sono due procedimenti autonomi e non intercambiabili. Con il condono si vogliono sanare irregolarità e ripristinare la legalità delle opere realizzate, senza tuttavia autorizzare comportamenti scorretti o elusivi delle norme. La Corte di Cassazione chiarisce che la richiesta di condono edilizio non sospende o esenta dal pagamento dei canoni per l’occupazione abusiva di suolo pubblico. Infatti, l’occupazione illegittima di aree demaniali o comunali, ancorché in presenza di istanze di condono per strutture realizzate su tali aree, debba essere affrontata separatamente e con le dovute autorizzazioni.

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Urbanistica

I limiti del Certificato di Destinazione Urbanistica (CDU)

Il Certificato di Destinazione Urbanistica (CDU) è un documento rilasciato dal Comune che indica le regole urbanistiche applicabili a un terreno o immobile, come l’uso consentito, i parametri edilizi e i vincoli paesaggistici. Tuttavia, l’ordinanza della Corte di Cassazione n. 6469/2025, evidenzia che il CDU non può prevalere sui piani urbanistici ufficiali già approvati e pubblici, né può modificare vincoli pubblici di inedificabilità.

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Salva Casa

Modulistica Salva Casa tra stato di attuazione, novità, scadenze: il dossier ANCE

Nel caso in cui la Regione (con le eventuali integrazioni) e il Comune non si adeguino alla nuova modulistica del Salva Casa nei termini previsti, è data la possibilità a cittadini e imprese di utilizzare gli stessi decorsi ulteriori 30 giorni ovvero presumibilmente dal 23 giugno 2025.

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Salva Casa

Stato legittimo dell'immobile e Decreto Salva Casa: gli interventi parziali non bastano

Non si può provare lo stato legittimo dell'intero immobile tramite interventi parziali, anche alla luce delle novità del Salva Casa, e per ogni porzione o ampliamento serve uno specifico titolo abilitativo. In mancanza, il Comune deve disporre la demolizione delle opere abusive.

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Illuminazione

Indice di abbagliamento UGR: cos’è, come si calcola e perché è fondamentale nella progettazione della luce

L'indice di abbagliamento UGR è fondamentale per valutare il comfort visivo in ambienti illuminati artificialmente. Questo articolo approfondisce la sua definizione, la formula di calcolo e l'interpretazione dei parametri coinvolti, offrendo esempi pratici e suggerimenti progettuali.

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Superbonus

Lavori con Superbonus: la rivendita della casa non genera una plusvalenza

In caso di rivendita di una casa, solamente la prima cessione può determinare la plusvalenza prevista per gli immobili che sono stati oggetto di Superbonus, mentre non 'produce' plusvalenza la successiva rivendita da parte dell'acquirente.

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Appalti Pubblici

Il ruolo della patente a crediti nelle gare pubbliche

Il sistema della patente a crediti è uno strumento di prevenzione e controllo in materia di salute e sicurezza nei cantieri edili, obbligatorio dal 1° ottobre 2024. Si basa su un sistema a punti che può variare da 30 a 100 crediti, richiedendo il mantenimento di almeno 15 crediti attivi per poter operare in cantiere. Punti che possono essere decurtati in caso di violazioni o infortuni. La sentenza del TAR Campania n. 3670/2025 ha evidenziato l’importanza della patente a crediti per garantire la sicurezza nei cantieri temporanei e mobili sottolineando il ruolo fondamentale di tale sistema nel settore edile.

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Titoli Abilitativi

Frazionamento di unità immobiliari e cambio di destinazione d'uso: quando serve il permesso

Il frazionamento di unità immobiliari con cambio di destinazione d'uso - specie se accompagnato da opere edilizie rilevanti - è soggetto a permesso di costruire. In assenza, il Comune deve ordinare la demolizione delle opere. Serve quindi il titolo abilitativo pieno anche in vigenza di Salva Casa, che prevede l'utilizzo della SCIA solo se le opere si possono assentire con CILA o SCIA.

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Sicurezza Lavoro

Sicurezza nei cantieri: decisioni estemporanee del committente possono esonerare il direttore dei lavori da ogni responsabilità

Tra le responsabilità del committente, ai sensi dell’art. 90 del Decreto Legislativo 81/2008, vi è la valutazione dei rischi, la scelta di misure di prevenzione e l’individuazione di figure di competenza come il coordinatore per la sicurezza. La sentenza della Corte di Cassazione n.11603/2025 ha ribadito come la mancata adozione di misure di sicurezza e la negligenza del committente, con decisioni prese all'insaputa del Direttore dei Lavori (DL), possano comportare responsabilità penali ed eventualmente sollevare il DL dalle proprie responsabilità. Infatti, la sicurezza nei cantieri rappresenta un obbligo imprescindibile che richiede attenzione, competenza e una responsabilità costante da parte del committente, affinché si garantisca la tutela della salute dei lavoratori.

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