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Cemento green, sfida raccolta: così DRACO innova gli additivi per un calcestruzzo sostenibile

DRACO affronta la sfida dei cementi a basso tenore di clinker con soluzioni innovative e un forte supporto tecnico, per coniugare sostenibilità e alte prestazioni del calcestruzzo. L’approccio include ricerca, consulenza personalizzata e nuove tecnologie per una transizione ecologica concreta. L'intervista al Product Manager Ettore Carone.

La spinta verso la sostenibilità nel settore delle costruzioni sta ridefinendo anche il mondo degli additivi per calcestruzzo. Ne parliamo con Ettore Carone, Product Manager di DRACO, per capire come l’azienda stia affrontando le sfide tecniche poste dai nuovi cementi a ridotto tenore di clinker, offrendo soluzioni avanzate e supporto su misura a produttori e professionisti del settore.

 

Additivi in evoluzione: come supportate l’uso dei cementi “green”?

Andrea Dari:
Siamo in una fase di cambiamento nella produzione di additivi? Quali aspetti tecnici state curando maggiormente per garantire prestazioni elevate del calcestruzzo anche con cementi a ridotto contenuto di clinker?

Ettore Carone:

L’uso di cementi a ridotto contenuto di clinker per la realizzazione di calcestruzzi sempre più sostenibili dal punto di vista ambientale, rappresenta per DRACO una sfida importante e al contempo un’opportunità di crescita. È per questo che negli ultimi anni gran parte degli sforzi di Ricerca e Sviluppo sono stati condotti con l’obiettivo di trovare soluzioni alle problematiche che quotidianamente i produttori di calcestruzzo, incontrano utilizzando i “nuovi cementi”.

Il primo aspetto su cui abbiamo posto l’attenzione è stato, ovviamente, la capacità di ridurre l’acqua necessaria per conferire al calcestruzzo la lavorabilità desiderata; non è stato semplice trovare soluzioni che garantissero sia il mantenimento di tale lavorabilità per la durata di tempo necessario al trasporto e alla messa in opera del calcestruzzo, sia il controllo dell'aria inglobata.

Il frutto del nostro impegno è una nuova famiglia di additivi, adeguati alle materie prime attualmente in uso. Non si tratta di un punto di arrivo, ma piuttosto l’inizio di un percorso di crescita continua orientata all’ottimizzazione e al miglioramento costante verso prodotti sempre più aggiornati e compatibili con i cementi, gli aggregati e le acque disponibili: DRACRIL XTIME 1100, DRACRIL 624 LVC (nelle diverse versioni), DRACRIL 624 ICS.

 

Cementi a basso tenore di clinker e condizioni climatiche: che riscontri avete?

Andrea Dari:
Con il passaggio alla stagione primaverile e l’aumento delle temperature, avete osservato cambiamenti significativi nel comportamento dei cementi a basso tenore di clinker? In positivo o in negativo?

Ettore Carone:

Il passaggio dalla stagione autunnale a quella primaverile/estiva (ormai sempre più repentino e improvviso) è sempre stato un aspetto delicato, da gestire con attenzione per evitare sorprese indesiderate. In un contesto come quello attuale, ricco di nuove variabili, è fondamentale intensificare gli sforzi e rafforzare la collaborazione con un dialogo costante verso tutti i nostri interlocutori. In questo modo stiamo riuscendo a gestire la situazione senza particolari problematiche, ricorrendo ai metodi classici che prevedono, per il momento, e a seconda dei casi, la sostituzione con additivi più adatti alla stagione in corso e/o la variazione del dosaggio degli stessi.

Prefabbricazione e sostenibilità: quali soluzioni dedicate?

Andrea Dari:
L’evoluzione delle tecniche progettuali spingono verso un uso sempre più spinto della prefabbricazione nelle costruzioni sostenibili. Ma l’introduzione di cementi a basso tenore di clinker sta portando anche qualche problema di maturazione accelerata. Quali soluzioni, additivi o strategie state sviluppando specificamente per il mondo del prefabbricato in calcestruzzo?

Ettore Carone:

Anche nel mondo della prefabbricazione la spinta verso la sostenibilità è evidente e sempre più concreta. Per questo la proposta DRACO si è ampliata con soluzioni pensate per accompagnare l’evoluzione verso cementi a basso tenore di clinker, in grado di rispondere alle richieste del pianeta e del mercato.

DRACRIL 1600 e DRACRIL KINETIC 624 (nelle diverse versioni) rappresentano il punto di partenza della soluzione DRACO, verso la realizzazione di costruzioni sempre più sostenibili. Siamo convinti, però, che l’obiettivo della sostenibilità può essere raggiunto solo con la partecipazione di tutte le parti coinvolte e analizzando a 360° tutti gli aspetti che determinano impatto ambientale.

È per questo che, caso per caso, collaboriamo attivamente con i produttori di calcestruzzo fin dalla fase dell’individuazione delle materie prime, analizzando, studiando e mettendo a punto additivi e/o combinazioni di additivi e aggiunte, che insieme alle altre materie prime utilizzate, e al dosaggio delle stesse, determinano soluzioni più o meno sostenibili nel complesso.

Cambia il rapporto con il cliente? Nuovi servizi per una nuova domanda

Andrea Dari:
Questa evoluzione del settore sta cambiando anche il vostro approccio verso i clienti? Che tipo di servizi, consulenze o strumenti di supporto tecnico proponete oggi per accompagnarli nella transizione ecologica?

Ettore Carone:

Come già accennato precedentemente, è fondamentale analizzare nel loro complesso le situazioni che di volta in volta si presentano. L’individuazione dell’additivo più appropriato combinato all’uso che se ne deve fare è il risultato di un’analisi approfondita che parte dalle esigenze iniziali passando attraverso la definizione del mix design più sostenibile, oltre che dal punto di vista ambientale anche dal punto di vista economico.

L’approccio verso il cliente è storicamente improntato sull’assistenza tecnica oltre che sul rapporto commerciale, oggi ancor di più si basa sulla gestione a 360° delle problematiche che di volta in volta si presentano. È la soluzione finale nel complesso che deve essere sostenibile, non solo il cemento utilizzato.
Per trovare la soluzione più congrua DRACO offre consulenza e assistenza in tutte le fasi, condividendo le esperienze e le competenze acquisite negli anni.

Nel caso della realizzazione di una pavimentazione, ad esempio, DRACO TOTAL FLOORING SOLUTIONS è la proposta versatile e flessibile che DRACO mette a disposizione di professionisti e imprese offrendo un servizio completo di assistenza tecnologica che parte dalla precisa individuazione delle esigenze, passa attraverso la progettazione e il dimensionamento della pavimentazione e del mix design più idoneo allo scopo e fornisce indicazioni in merito alla tipologia di strato di usura e alla manutenzione del pavimento e si conclude con i prodotti messi a disposizione. Prodotti che non si limitano solo ad additivi/aggiunte specifici come: FLUIPAV 502 (nelle diverse versioni), FLUIBETON AR, EXPAN 25, FIBERFLEX e FIBERMIX (rispettivamente la gamma di fare sintetiche e metalliche), ma che comprendono soluzioni per ogni tipo di esigenza (ad esempio PROBETON CURING, QUARZPLATE, CORINPLATE, PAVILITIUM, ecc…)

  

Oltre il tema della sostenibilità: quali sono le frontiere dell’innovazione?

Andrea Dari:
State spingendo anche su altri fronti oltre al tema dell’evoluzione dei calcestruzzi? Quali sono i prodotti più innovativi e strategici che state oggi proponendo al mercato?

Ettore Carone:

Il nostro reparto di Ricerca e Sviluppo si sta concentrando su soluzioni efficaci e “robuste” in grado di garantire risultati ottimali anche in presenza di materie prime difficili. Intendendo con questa espressione, tutti quei componenti “nuovi” che hanno il pregio di impattare meno a livello ambientale e che riducono il consumo di risorse tradizionali, ma necessitano di analisi più approfondite per evitare di compromettere la durabilità degli interventi. Siamo sicuri, infatti, che la durabilità rappresenti la prima caratteristica che una opera sostenibile deve possedere.
Stiamo studiando, quindi, soluzioni in grado di utilizzare e/o gestire proficuamente materiali provenienti da processi di riutilizzo: aggregati, calcestruzzo di ritorno, acqua di lavaggio, nuovi leganti.
Poniamo molta attenzione sulle potenzialità dei nuovi strumenti che la tecnologia ci mette a disposizione: Intelligenza artificiale, digitalizzazione, ecc…. Con l’obiettivo di rispondere con sempre maggiore rapidità ed efficienza alle richieste del mercato e per promuovere un’evoluzione consapevole e responsabile.

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