Federcostruzioni: Codice dei contratti, positiva la valorizzazione del Made in Italy per le costruzioni
La Presidente di Federcostruzioni Paola Marone ha incontrato il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega alla programmazione e al coordinamento della politica economica Alessandro Morelli e nell'occasione ha espresso il proprio compiacimento per la salvaguardia del "Made in Italy" contenuta nel nuovo Codice dei Contratti. Soddisfazione anche per la modifica relativa agli aspetti sull'illecito professionale. Nell'incontro ribadita preoccupazione per i 19 miliardi di crediti incagliati, per i quali si attende una soluzione.
Federcostruzioni apprezza le modifiche sull'illecito professionale, resta da migliorare la parte sulla revisione dei prezzi
«Federcostruzioni accoglie positivamente la salvaguardia del “made in Italy” contenuta nel nuovo Codice dei Contratti e la ritiene una tutela per le forniture italiane ed europee dalla concorrenza sleale di Paesi terzi. Federcostruzioni si impegna con tutta la filiera a sostenere tale indirizzo».
È quanto ha riferito l’ing. Paola Marone, presidente di Federcostruzioni, nell’incontro con Alessandro Morelli, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega alla programmazione e al coordinamento della politica economica.
Alessandro Morelli ha risposto “Il confronto con le categorie ha portato ad un risultato storico in tempi rapidissimi. Riformare il codice degli appalti è stata una priorità annunciata dal Ministro Salvini, portata a compimento in pochi mesi grazie ad un nuovo approccio: una norma ‘aperta’ alle proposte di chi vive il codice e lo utilizza tutti i giorni. La cura dimagrante alla burocrazia si basa innanzitutto sulla fiducia su amministrazioni e imprese, un modello fondamentale per far volare l’economia”
Paola Marone ha aggiunto «Federcostruzioni accoglie positivamente il nuovo Codice» sottolineando tra gli aspetti più apprezzati «la parte sulla digitalizzazione, e quanto riguarda l’illecito professionale, che ci preoccupava molto perché per come era previsto nella prima stesura, avrebbe comportato esclusioni praticamente senza neanche il giudizio di primo grado e mi pare che in Italia ci siano precise garanzie costituzionali e si sia colpevole al terzo grado di giudizio».
Da migliorare invece la parte sulla revisione dei prezzi «Positivo il fatto che sia stato introdotto un meccanismo a regime, ma è necessario un ulteriore passaggio per avere uno strumento davvero soddisfacente. L’applicazione, dice il Codice degli Appalti, deve scattare dopo il 5% e viene pagato all'ottanta. Noi avevamo chiesto che scattasse dopo il due per cento e che venisse pagata al 90%. Che ci sia una revisione prezzi automatica va benissimo, visto il caro materiali che c'è”.
Paola Marone ha ripreso con il Sottosegretario anche il problema dei Bonus fiscali: “Ci sono 19 miliardi di crediti incagliati che mettono a rischio oltre 32.000 imprese e 170.000 posti di lavoro. Siamo in attesa di capire. Girano tante voci sulla soluzione, per lo sblocco di questi crediti, che è un'emergenza. Abbiamo ritenuto invece positivo che sia rimasta la cessione di crediti per le aree terremotate, per le barriere architettoniche, che siano state messe a fuoco le applicazioni per chi si era già mosso prima del 16 febbraio.» e ha aggiunto «Nelle prossime settimane sottoporremo al Governo una nostra proposta che consenta di affrontare la riqualificazione sicura e sostenibile degli edifici come richiesto dalla direttiva sulle case green»
Oltre alla presidente Marone per Federcostruzioni hanno partecipato i vicepresidenti Emanuele Ferraloro e Luigi Di Carlantonio, il presidente Assobim Adriano Castagnone e il Consigliere di Angaisa Giovanni Del Bo. Presenti anche Daniela Segreti, direttore ANCE CAMPANIA, Andrea Pastori Direttore e Andrea Vescia resp. per i LLPP di ANCE LOMBARDIA.
Codice Appalti
Alla luce dei lavori di definizione del nuovo Codice dei Contratti Pubblici, con questo topic intentiamo raccogliere tutti gli approfondimenti e le notizie riguardante questo importante testo unico della normativa italiana.
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