Giornata mondiale del Suolo: 160 mln di euro nei prossimi 4 anni per interventi di rinaturalizzazione

Riduzione dell'erosione del terreno e ottimizzazione dell'uso dell'acqua: Pichetto Fratin auspica una legge specifica sul suolo

Il 5 dicembre si celebra la Giornata Mondiale del Suolo, un evento che pone al centro dell'attenzione l'importanza di preservare la salute del suolo e promuovere la sua gestione sostenibile. Il tema scelto per l'edizione del 2023, "Suolo e Acqua fonte di vita", mira a sensibilizzare l'opinione pubblica sulla cruciale interconnessione tra questi due elementi fondamentali per la creazione di sistemi agroalimentari sostenibili e resilienti.

Il Ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, sottolinea il ruolo critico del legame tra suolo e acqua nella sopravvivenza del nostro Pianeta. Nel contesto del Piano di adattamento ai cambiamenti climatici, il governo è fortemente impegnato nello sviluppo e nella diffusione di pratiche sostenibili per la gestione del suolo, finalizzate a ridurre l'erosione del terreno ed ottimizzare l'uso dell'acqua. Pichetto Fratin suggerisce che l'approvazione di una legge specifica sul suolo potrebbe rappresentare una risorsa preziosa in questa lotta, inserendosi nel più ampio riassetto della normativa ambientale avviato attraverso il lavoro di una Commissione dedicata. La tutela del suolo, afferma il Ministro, è cruciale anche per contrastare il dissesto idrogeologico, una priorità del governo che viene affrontata in stretta collaborazione con le Regioni e le Province autonome.

Il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica sta attivamente partecipando alla discussione della proposta di direttiva sul monitoraggio del suolo, presentata lo scorso 5 luglio dalla Commissione Europea. Questa proposta mira a prevenire e mitigare gli impatti dei cambiamenti climatici e della perdita di biodiversità, invertire i processi di degrado del suolo, aumentare la resilienza contro i disastri naturali e garantire la sicurezza alimentare, con l'obiettivo di ridurre le contaminazioni del suolo.

Il Ministero ha anche istituito un gruppo di lavoro sul Suolo nell'ambito dell'Osservatorio per l'Economia Circolare. Questo gruppo, composto da rappresentanti di amministrazioni centrali e territoriali, istituti di ricerca e stakeholder, si propone di condividere e considerare una varietà di prospettive per affrontare le sfide legate al suolo.

La recente manovra economica ha stanziato 160 milioni di euro dal 2023 al 2027 per interventi di rinaturalizzazione di suoli degradati o in via di degrado, sia in ambito urbano che periurbano. Attualmente, è in corso la fase di completamento dell'iter per la ripartizione di queste risorse a favore delle Regioni e delle Province autonome attraverso un apposito decreto.