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GOOGLE da il via alla costruzione della città intelligente, studiata per l'uomo

a nascita della città del futuro. Google l’ha battezzata Quayside, banchina, e sarà la città super intelligente che Google vuole costruire a Toronto, per rivoluzionare le nostre vite.

Il gigante americano aveva annunciato questa estate la creazione di “Sidewalk Labs”, una nuova azienda indipendente che il CEO di Google Larry Page affermava incentrata sullo studio del miglioramento della vita cittadina per tutti, e quindi sullo sviluppo di nuove tecnologie per affrontare questioni urbane come il costo della vita, il trasporto e l'utilizzo di energia. La nuova società, con sede a New York, fu affidata a Dan Doctoroff, ex vice-sindaco di sviluppo economico e Bloomberg, New York.

Nel comunicato stampa di allora la società dichiarava che "mentre ci sono applicazioni per raccontare alle persone le condizioni del traffico o i prezzi degli appartamenti disponibili," le maggiori sfide che le città devono affrontare ", come rendere i trasporti più efficienti, ridurre i costi di vita, riducendo l'utilizzo di energia e aiutando il governo a operare in modo più efficiente "- sono finora lasciati indirizzati dalla tecnologia.

Nel suo post di Google+, la pagina aveva confrontato la nuova impresa a Google X, l'ala sperimentale dell'azienda e Calico, l'investimento di Google che si concentra sull'estensione della durata della vita umana.

E ora arriva il secondo annuncio, quello che da concretezza al progetto di Google: la nascita della città del futuro. Google l’ha battezzata Quayside, banchina, e sarà la città super intelligente che Google vuole costruire a Toronto, per rivoluzionare le nostre vite.

La metropoli canadese sul lago Ontario deve ristrutturare 800 acri di terreno (circa 320 ettari) del waterfront, e quindi ha indetto un concorso per scegliere il progetto. La settimana scorsa, alla presenza del premier Trudeau e del presidente di Alphabet, Eric Schmidt, ha annunciato che il vincitore è Sidewalk Labs, la consociata di Google guidata da Dan Doctoroff, ex vice sindaco di New York durante l’amministrazione Bloomberg. L’obiettivo è investire 50 milioni di dollari per sviluppare il progetto pilota “Sidewalk Toronto”, su uno spazio di 12 acri (quasi 5 ettari) chiamato Quayside: se l’iniziativa funzionerà, verrà estesa a tutto il waterfront.

A Toronto al Quayside's 307 un prototipo della strada smart studiata da CRA-Carlo Ratti Associati

CRA-Carlo Ratti Associati ha collaborato con Sidewalk Labs di Alphabet a Toronto per progettare The Dynamic Street, un prototipo per un sistema di pavimentazione modulare finalizzato  a rendere le strade riconfigurabili per adattarsi perfettamente alle esigenze delle persone; per fare un esempio: creare una corsia extra per il traffico in strada durante l'ora di punta e trasformare completamente la strada in una piazza pedonale di sera.


L’obiettivo Sidewalk Labs è quello di costruire un quartiere che partendo dalle esigenze dei suoi abitanti, per soddisfarle usando le tecnologie più moderne. Il lavoro infatti comincerà il primo novembre con un incontro pubblico, in cui cittadini, governanti, università e altri soggetti esprimeranno i loro desideri. Sidewalk Labs poi cercherà di trasformarli in realtà.

Tutto sarà regolato da sensori, che raccoglieranno senza sosta i dati sulla vita a Quayside, e gli abitanti avranno un “account” con cui accedere a ogni servizio. Il wi-fi sarà accessibile ovunque, grazie ad hub onnipresenti, e il quartiere verrà progettato partendo proprio dalle possibilità offerte da internet. Al posto delle auto ci saranno “taxibots” e “vanbots” elettrici condivisi, che si sposteranno senza guidatore su corsie designate. Il resto dello spazio stradale sarà riservato a bici e pedoni, più che macchine. Gli edifici verranno costruiti su base modulare, con nuovi materiali, in modo da poterli facilmente modificare in base alle necessità di chi li usa. La manutenzione verrà gestita a distanza attraverso gli account, prenotando e guidando l’idraulico anche quando sei via.

Persino il clima verrà controllato dall’intelligenza artificiale attraverso schermi per il vento e la pioggia, e sistemi di riscaldamento che permetteranno di stare all’aperto anche durante una tempesta di neve.

L’assistenza sanitaria verrà affidata a laboratori di quartiere, e il posizionamento delle panchine verrà stabilito attraverso le opinioni della gente. 

I sensori raccoglieranno i dati sull’uso di tutte le strutture, per adeguarle se non funzionano, e siccome in passato simili progetti sono falliti perché le città costruite non sembravano città, il dialogo tra la popolazione e le autorità sarà costante.

La privacy ? sarà a rischio, anche se Sidewalk Labs promette di proteggerla, ma è il prezzo da pagare per vivere nella comodità di Utopia.

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Fonte: La Stampa

Durante Smart Building Exibition a Milano, dal 15 al 17 di novembre si terranno una serie di eventi dedicati allo sviluppo della progettazione e della gestione degli edifici e delle città, in cui saranno ripresi molti dei temi che fanno parte del progetto Quayside.
Per maggiori informazioni: https://www.smartbuildingitalia.it/milano/bim/