Investimento da 32,87 milioni di euro per la realizzazione di aree di sosta attrezzate
Il Ministero del Turismo ha annunciato l'assegnazione di fondi per la riqualificazione delle aree di sosta temporanea destinate al turismo, nell'ambito di un investimento totale di 32,87 milioni di euro per il turismo all'aria aperta. Con scadenza fissata al 30 giugno 2026, questi fondi rappresentano una preziosa opportunità per valorizzare il turismo in Italia.
Fondi per la riqualificazione delle aree di sosta per il turismo
Recentemente il ministero del turismo ha pubblicato le disposizioni in merito all’erogazione di fondi per la riqualificazione delle aree di sosta temporanea dedicate al turismo, un'iniziativa che rientra nel piano di investimento di 32 milioni e 870 mila euro per il turismo all'aria aperta.
Questa azione vuole supportare il settore turistico andando a minimizzare il divario con i principali competitor europei in modo concreto.
I soggetti che possono presentare domanda per questo finanziamento sono:
- i comuni con popolazione non superiore ai 20 mila abitanti, secondo le rilevazioni demografiche dell’ISTAT;
- i comuni che hanno disponibilità di aree di pubblica utilità o di pubblico utilizzo per l'intervento richiesto.
I comuni che non hanno questi requisiti possono comunque richiedere tale finanziamento qualora:
- ospitino annualmente eventi ricorrenti o grandi eventi con un'affluenza prevista di almeno 20 mila persone;
- presentino progetti per la costruzione di aree di sosta entro 15 km da un cammino storico, religioso o da un sito UNESCO.
I Comuni beneficiari, con una delibera di Giunta comunale, si devono impegnare a redigere accordi di partenariato pubblico-privato o di concessione con privati per la gestione dei servizi delle aree di sosta attrezzate, seguendo le normative del d.lgs. n. 36/2023. La durata minima di questi accordi è di 10 anni e devono garantire l'equilibrio economico-finanziario attraverso un conto economico che dimostri la sostenibilità finanziaria in relazione al numero di piazzole e al tasso di occupazione atteso. Tale conto economico deve essere reso disponibile sulla piattaforma del Ministero del Turismo, corredato delle apposite istruzioni per la sua compilazione. Inoltre, i gestori delle aree devono richiedere il Codice Identificativo Nazionale (CIN) al Ministero del Turismo, in conformità con la normativa vigente.
Progetti turistici con attrezzature di primo e secondo livello
I progetti devono essere destinati alla creazione e riqualificazione di aree di sosta per fini turistici prevedendo le seguenti attrezzature di primo livello:
- recinzione dell’intera area, con varco di accesso pedonale e per biciclette e/o motocicli;
- allestimento tecnologico per la totale automazione;
- sistema camper service dotato di area di scarico a pavimento autopulente, senza griglie o canali di scolo o colonnina per lo scarico reflui a pavimento, per lo scarico dei serbatoi estraibili, il risciacquo dei serbatoi, il carico dell’acqua potabile;
- area di sosta con un numero adeguato di piazzole;
- spazi di manovra adeguati alla viabilità interna dell’area, che consentano a veicoli fino a 8 m di lunghezza;
- idonei segnali stradali collocati a partire dal confine del Comune ove è ubicata l’area;
- attrezzature complementari di primo livello;
- colonnine per i servizi di ricarica elettrica dei camper fino a 3 KWh/presa;
- altri servizi e dotazioni previsti dalla normativa regionale di riferimento;
- realizzazione di un c.d. infopoint a controllo remoto;
- nel rispetto della disciplina applicabile a livello regionale o della provincia autonoma, la cartellonistica.
Le strutture di secondo livello per il completamento delle aree attrezzate di sosta includono:
- moduli bagno o sistemi monoblocco di qualità;
- moduli docce calde/fredde o libere o a pagamento con apertura e attivazione automatica;
- parchi giochi;
- distributori automatici di bevande/oggetti;
- lavanderia (lavatrici e asciugatrici a pagamento);
- tavoli picnic e zone palestra;
- colonnine per la ricarica di veicoli elettrici leggeri;
- pulizia giornaliera di tutte le aree.
Finanziamenti per le aree di sosta, scadenze e requisiti
Il contributo per ciascun progetto non potrà superare l'80% della spesa ammissibile, con i seguenti limiti massimi:
- 6 mila euro per ciascuna piazzola per la costruzione e gestione di una nuova area di sosta;
- 3.600 euro per ciascuna piazzola in caso di riqualificazione di aree di sosta esistenti.
Mentre il contributo massimo per singola area attrezzata di sosta sarà:
- 400 mila euro per le aree di nuova realizzazione;
- 240 mila euro per le aree attrezzate oggetto di riqualificazione.
Tutti gli interventi devono essere conclusi il 30 giugno 2026 e le domande di finanziamento devono essere presentate tramite la piattaforma, accessibile con SPID/CIE, il cui link di accesso sarà disponibile 60 giorni dopo la pubblicazione dell'avviso presso il sito di riferimento. Gli interessati avranno 30 giorni di tempo dalla data di apertura per inviare la propria richiesta.
Questi finanziamenti rappresentano un'opportunità significativa per i Comuni italiani, progettisti e imprese del settore, contribuendo a migliorare l'offerta turistica del nostro Paese e favorendo una crescita sostenibile del settore del turismo all'aria aperta.
Ambiente
Con questo Topic sono raccolte le news e gli approfondimenti che riguardano l’ambiente e quindi la sua modifica antropica, così come la sua gestione e salvaguardia.
Incentivi
Newws e approfondimenti sugli Incentivi utlizzabili nel settore delle costruzioni.
Condividi su: Facebook LinkedIn Twitter WhatsApp