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Mit avvia ricognizione stato salute opere viarie e dighe: entro il 1 settembre i primi risultati

entro il 1 settembre i primi risultati

Pronta una task force composta da dirigenti ministero ed esperti indipendenti

Il MIT crea una task force per monitorare lo stato delle dighe e delle infrastruttureRoma, 16 agosto 2018 - Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, per il tramite delle sue direzioni generali, ha formalmente avviato con la massima urgenza un’azione di monitoraggio sullo stato di conservazione e manutenzione delle opere, viarie e non.

Le direzioni generali del Ministero a stretto giro invieranno a tutti gli enti e soggetti gestori di strade, autostrade e dighe una comunicazione formale in cui si chiede che entro il 1 settembre 2018 vengano segnalati al Ministero tutti gli interventi necessari a rimuovere condizioni di rischio riscontrate sulle infrastrutture di propria competenza, corredando le relative segnalazioni di adeguate attestazioni tecniche e indicazioni di priorità.

Là dove si ravvedano criticità, il Ministero invierà una task force composta da dirigenti del MIT e da esperti indipendenti. La task force, che agirà sotto il coordinamento della struttura tecnica di missione, avrà il compito di vigilare sullo stato di salute delle nostre infrastrutture per prevenire qualsiasi situazione di pericolo.

La STM: la struttura di Missione

Il capo della struttura è Alberto Chiovelli, nominato da Toninelli il 16 luglio, 55 anni, capo dipartimento Trasporti del Ministero con Graziano Delrio e prima ancora capo del personale al Mit e direttore dell'Agenzia per la sicurezza ferroviaria.

Il Curriculum dell'Ing. Alberto Chiovinelli

Il nucleo guida per l'analisi costi-benefici sarà composto dagli esperti di trasporti coordinati da Marco Ponti (77 anni, professore ordinario, in pensione, di Economia e pianificazione dei trasporti al Politecnico di Milano, uno dei massimi esperti di trasporti in Italia e contrario a quasi tutte le tratte Tav) e quattro giuristi presi da avvocatura dello stato e Corte dei Conti.

A loro, con tutto lo staff coordinato da Chiovelli, il compito di valutare costi e benefici delle infrastrutture prioritarie statali, a partire da un gruppo di grandi opere già in corso o approvate/finanziate, indicate da Toninelli in audizione in Parlamento: Gronda autostradale di Genova, aeroporto di Firenze, Pedemontana Lombarda, Alta Velocità Brescia-Padova, Terzo Valico, Nodo di Firenze, Torino-Lione.

Oltre al capo (Chiovelli), il nucleo guida della Stm sarà costituito dai 14 esperti di nomina diretta da parte del Ministro. Toninelli ha già scelto e formalizzato le nomine di Marco Ponti e tre giuristi: Giovanni Palatiello (avvocato dello stato), Tammaro Maiello (magistrato della Corte dei Conti) e Cristian Pettinari (anch'egli Corte dei Conti). Un quarto avvocato dello Stato è in fase di individuazione.

Altri tre esperti di trasporti sono stati scelti da Toninelli, anche se le nomine non sono state ancora formalizzate: saranno Pierluigi Coppola, 46 anni, professore associato di ingegneria dei trasporti a Tor Vergata (Roma), unico confermato della vecchia Stm di Delrio; Francesco Ramella, 47 anni, professionista esperto di trasporti (contitolare dello Studio Alberto-Crotti-Ramella Ingegneri Associ); Paolo Beria, 40 anni, professore associato di Economia dei trasporti al Politecnico di Milano (successore di Ponti in quell'incarico), critico della Tav (si veda); e Alfredo Drufuca, amministratore delegato della società di consulenza sui trasporti Polinomia e collaboratore di Marco Ponti. (Fonte: EDILIZIA E TERRITORIO)


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