NOVIGOS TECNO SRL
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Novigos Tecno, FM360 ed il patrimonio storico in BIM

Novigos Tecno, forte della sua esperienza nell'ambito del Facility Management, ha indirizzato le proprie conoscenze pregresse nello studio e nell’implementazione di software di BIM Authoring, che permettessero di inserire tutte le informazioni e i dati utili alla gestione 7D.

A partire dal 2017, anno in cui entra in vigore il Decreto BIM n. 560, enti ed istituzioni hanno cominciato a richiedere l’implementazione di software di modellazione informativa, per le gare pubblicate per la riprogettazione di edifici storici del patrimonio immobiliare nazionale.

Novigos Tecno, forte della sua esperienza nell'ambito del Facility Management, ha indirizzato le proprie conoscenze pregresse nello studio e nell’implementazione di software di BIM Authoring.

Il software FM360, sviluppato da Novigos Tecno per adattarsi alle diverse esigenze e per garantire il completo controllo del patrimonio immobiliare, non è solo una piattaforma a 360°, è il punto di congiunzione delle aree aziendali, che dialogano per mezzo della lettura dei parametri richiesti, gestendo, programmando e controllando tramite reportistica avanzata le attività del Life Cycle, connesse alla fase di Gestione del Bene.

 

Novigos, H-BIM - Esempio di roto traslazione rigida

 

Cosa si intende con il termine H-BIM

Per definire adeguatamente cosa sia l’ambito H-BIM - Historic o Heritage Building Information Modeling - è importante spiegare innanzitutto cosa si intende per Heritage, ovvero eredità o patrimonio.

La concezione di Heritage non è solo relativa ai beni materiali, ma anche culturali immateriali e, in quanto tali, la loro conservazione può essere affidata solo alla comunità, riconoscendone adeguatamente il valore. La pianificazione degli interventi da parte delle PA e l’applicazione del processo metodologico BIM al patrimonio immobiliare storico esistente, offre innumerevoli opportunità di ottimizzazione della gestione, della manutenzione, del valore e della tutela di un’opera costruita, riducendo sensibilmente i costi ed i tempi d’intervento, potendo inoltre disporre in seguito del famoso Digital Twin del Bene, creando man mano una libreria dinamica del patrimonio storico.

Fra le finalità con cui si utilizza il BIM in tema storico, vi è sicuramente la volontà di donare nuova vita all’oggetto edilizio, cambiandone destinazione d’uso, aumentandone la classe energetica o, ancor più, per adeguarne gli aspetti strutturali ai più recenti standard anti-sismici.

Novigos, H-BIM - Scansione esterna ante pulizia

 

FM360 di Novigos Tecno e l'H-BIM

Realizzare del materiale utile alla ri-progettazione o semplicemente alla restituzione di un edificio storico, richiede strumenti che siano in grado di recepire tutte le informazioni spaziali del Bene, fin dalla fase di rilievo. Fra i metodi più moderni, è ormai noto il laser scanning; tale strumento, mediante l’ausilio di stazioni laser e droni, è in grado di restituire una scansione tridimensionale dell’edificio, completo di tutte le riseghe, le nicchie e i dislivelli anche impercettibili, permettendo quindi di disporre di un modello vero e proprio, ben distante dalla concezione classica di rilievo tradizionale bidimensionale.

 

Novigos, H-BIM - Esempio di nuvola di punti colorata

 

La scelta dello strumento da utilizzare per la migliore restituzione del Bene utile alla progettazione viene quindi di fatto indirizzata ad un software, che sia in grado di definire una tridimensionalità congruente con la scansione, che ha prodotto la nuvola di punti.

Novigos Tecno nasce come società di ingegneria e, fra le attività che svolge, concentra maggior attenzione sul tema del Facility Management. Con l’avvento del BIM nel mondo delle costruzioni, che segue tutto il ciclo di vita del cespite immobile, l’azienda ha indirizzato le sue pluriennali esperienze in ambito FM proprio sul processo BIM, coniugando due mondi che fino a quel momento dialogavano solo sulla carta.

La grande esperienza di Novigos Tecno riguardo la gestione manutentiva del Bene consente di conoscere a priori e nel dettaglio la finalità con cui le Pubbliche Amministrazioni intendono sfruttare i progetti prodotti per gli edifici storici. A partire dal 2017, anno in cui entra in vigore il Decreto BIM n. 560, tali enti ed istituzioni hanno cominciato a richiedere l’implementazione di software di modellazione informativa, proprio per le gare pubblicate per la riprogettazione di edifici storici del patrimonio immobiliare nazionale e, da allora, Novigos Tecno ha indirizzato le proprie conoscenze pregresse nello studio e nell’implementazione di software di BIM Authoring, che permettessero di inserire tutte le informazioni e i dati utili alla gestione 7D, come Autodesk Revit.

La scelta di un software BIM è inoltre motivata dalla necessità di disporre di uno strumento, che sia in grado di restituire tutte le piccole imperfezioni, che caratterizzano proprio le nuvole di punti nate dalle scansioni di questi edifici realizzati secoli fa, che tramite il laser scanner eliminano completamente l’errore e l’approssimazione del rilievo tradizionale, ma questa metodologia trae maggior forza dalla possibilità di inserire i dati che arricchiscono il Livello di Sviluppo Informativo, oltre che Geometrico, del modello prodotto come gemello digitale del Bene, seguendo in maniera completa le indicazioni della norma tecnica di riferimento, la UNI 11337:2017.

 

Novigos, hbim - Sezione prospettica edificio storico

Queste informazioni vengono immesse negli oggetti digitali nel modello, denominati famiglie BIM, e possono essere lette da software gestionali, come FM360, che recepiscono tali dati che confluiscono nei piani di manutenzione e gestione dell’edificio.

Disporre di un modello BIM completo sulle discipline AEC e MEP, consente di tenere sotto controllo tutti gli elementi che compongono il Bene, la loro collocazione spaziale e le informazioni derivanti da schede tecniche dei produttori; inoltre, un’adeguata modellazione impiantistica, consente di conoscere le esatte posizioni in cui passano le linee di distribuzione, eliminando completamente il rischio della perdita di informazioni di elaborati cartacei, e disponendo della completezza di informazioni logistiche degli elementi, riducendo sensibilmente i costi di una successiva ristrutturazione e/o manutenzione.

 


Ciò che caratterizza Novigos Tecno e la rende azienda all'avanguardia è il grado di completezza del processo BIM, che sviluppa mediante i diversi ambiti della società stessa. La struttura interna composta da aree distinte, ma in forte relazione, che dispone di figure interne certificate secondo norma UNI 11337-7:2018/PdR 78:2020, ha permesso a Novigos Tecno di partecipare in questi anni, alle gare indette pubblicamente dalle PA, come l’Agenzia del Demanio, redigendo documentazione BIM di gara e sviluppando modelli disciplinari informativi, indirizzata alla gestione manutentiva delle Opere.

Durante gli anni in cui ha applicato il processo BIM ai modelli informativi sviluppati per le PA, Novigos Tecno ha sviluppato delle procedure interne, che consentono di definire il livello di priorità degli elementi da restituire, con particolare attenzione agli ambiti disciplinari che compongono il Bene e che caratterizzeranno il Digital Twin e le competenze pregresse in tema FM, consentono di prevedere un rule-set tecnico di parametri di base per gli as-built che, tramite Sistema Informatico dedicato, siano funzionali alla gestione, alla programmazione ed al controllo delle attività ordinarie e straordinarie declinate nei vari ambiti, quali Cleaning, Maintenance ed Energy Management.


 

FM360 è inoltre il punto di congiunzione delle aree aziendali, che dialogano per mezzo della lettura dei parametri richiesti ed assegnati, gestendo, programmando e controllando tramite reportistica avanzata le attività del Life Cycle, connesse alla fase di Gestione del Bene.


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