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Ottimizzazione economica dell’intervento di coibentazione di un edificio storico nel nord Italia

L’obiettivo è quello di ottenere un nZEB con alti livelli di comfort interno rispettando però tutti i vincoli estetici imposti per un edificio storico.

Le politiche europee che riguardano l’ambito dell’efficienza energetica sono rivolte principalmente alla riqualificazione degli edifici esistenti, che rappresentano il settore con il maggior potenziale di risparmio energetico. Infatti, non è sufficiente costruire nuovi edifici performanti per limitare le emissioni di CO2 in ambiente. 

In questo contesto la direttiva europea 2010/31/CE ha stabilito i requisiti minimi di prestazione energetica per gli edifici di nuova costruzione e per quelli esistenti e ha definito le caratteristiche di un edificio a energia quasi zero (nZEB). 

Un concetto importante in relazione agli nZEB è quello di Cost Optimality, questo prevede infatti di minimizzare i costi mantenendo alto il livello di prestazione energetica dell’edificio. Il metodo dell’ottimizzazione dei costi viene spesso utilizzato per individuare gli interventi da effettuare mantenendo un buon compromesso economico-energetico.

Applicazione del metodo Cost Optimality nel caso di isolamento dall’interno di un tipico edificio del nord Italia

Lo scopo del presente studio è quello di identificare le applicazioni del metodo Cost Optimality considerando l’isolamento dall’interno di un tipico edificio del nord Italia. In questo caso si intende analizzare vari tipi di coibentazione interna concentrandosi esclusivamente sull’involucro edilizio, senza prendere quindi in considerazione gli impianti.

Il caso studio considerato è un edificio storico risalente al XVIII secolo situato sul Lago di Como. L’obiettivo è quello di ottenere un nZEB con alti livelli di comfort interno rispettando però tutti i vincoli estetici imposti per un edificio storico.

Metodologia 

Le diverse fasi dello studio sono:

i. Identificazione delle strutture tipiche dell’area prealpina della regione Lombardia;
ii. Selezione dei materiali isolanti termici;
iii. Valutazione dei risultati ottenuti con l’utilizzo dei diversi isolanti;
iv. Valutazione del Life Cycle Cost (LCC);
v. Valutazione dei risultati di performance energetica tenuto conto della questione economica;
vi. Confronto tra LCC e consumo energetico per definire gli interventi più appropriati, nel caso di strutture di pregio storico, sia dal punto di vista energetico che da quello economico.

edificio storico risalente al XVIII secolo situato sul Lago di Como

Figura 1 – Caso studio: edificio storico risalente al XVIII secolo situato nei pressi del Lago di Como

I materiali isolanti termici selezionati sono:

i. Perlite (PE)
ii. Silicato di calcio (CS)
iii. Lana di roccia (ROCK)
iv. Lana di vetro (GLASS)
v. Schiuma di vetro (FOAM)
vi. Fibra di legno minerale (m-WOOD)
vii. Fibra di legno flessibile (f-WOOD)
viii. Sughero (CORK)
ix. XPS
x.  EPS

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