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Piattaforme digitali integrate per i Beni Culturali

Focus sulle piattaforme digitali integrate in grado di integrare i modelli tridimensionali e le informazioni semantiche del patrimonio culturale. Appuntamento a Ferrara con le Giornate del Restauro e del Patrimonio Culturale (28-30 marzo 2019)

Il ruolo delle discipline di rilievo e della rappresentazione nello sviluppo di un eco-sistema digitale del patrimonio culturale

La UID (Unione Italiana Disegno) partecipa alle “Giornate del Restauro e del Patrimonio Culturale”, che si terranno il 28, 29 e 30 marzo 2019 presso il Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Ferrara, portando esperienze e testimonianze sul nuovo ruolo delle discipline del rilievo e della rappresentazione in rapporto alle risorse culturali digitali, sempre più diffuse e disponibili.

Giovedì 28 marzo si terrà il convegno “Lo sviluppo di un eco-sistema digitale del patrimonio culturale. Metodologie e tecnologie per la realizzazione di piattaforme abilitanti per la conoscenza, documentazione, gestione e valorizzazione del patrimonio culturale”.

Tra i contributi che verranno presentati in occasione del convegno, l’intervento intitolato “Piattaforme digitali integrate per i Beni Culturali. Alcune esperienze della Scuola di Architettura del Politecnico di Torino” di Massimiliano Lo Turco e Roberta Spallone presenta i più recenti esiti di alcune esperienze di ricerca condotte dai docenti della Rappresentazione del Dipartimento di Architettura e Design del Politecnico di Torino.

Realtà aumentata e modelli digitali delle collezioni museali, l'esperienza della Scuola di Architettura del PoliTO

Il progetto di ricerca B.A.C.K. TO T.H.E. F.U.T.U.RE. svolto in collaborazione con la Fondazione Museo delle Antichità Egizie di Torino, propone di definire nuove metodologie per allestire modelli digitali di alcune collezioni museali non accessibili al pubblico, integrando informazioni geometriche e semantiche. Le nuove procedure prevedono diversi livelli di conoscenza: dalla ricerca storica, all’individuazione delle migliori procedure per l’acquisizione metrica di forme complesse, al Data Management, arrivando anche all’allestimento di piattaforme virtuali per la comunicazione.

Parallelamente si è avviata una nuova attività di ricerca, denominata SMART MUSEUM, che si ispira alle metodologie BIM (Building Information Modeling) per costruire un flusso di lavoro in grado di riprodurre virtualmente spazi (contenitore – museo) e oggetti (contenuto –collezioni) nelle tre dimensioni, sperimentando processi interoperabili tra i due ambienti. La registrazione del comportamento delle persone all’interno del museo (mediante app) e la definizione di possibili layout distributivi rielaborati attraverso approcci di tipo algoritmico, consentiranno di prefigurare i flussi dei visitatori, evidenziando criticità fisiche e visuali e supportando registrar e curatori nella risoluzione delle problematiche connesse ai temi della sicurezza di persone e beni associate ai percorsi narrativi proposti.

Il tema della comunicazione, condivisione e diffusione del patrimonio culturale sta attualmente sperimentando il rapporto sinergico tra fruizione virtuale e visita in situ, finalizzato al turismo culturale (progetto DIGITAL INTERACTIVE BAROQUE ATRIA). In questo senso, i risultati della ricerca svolta sui sistemi voltati complessi negli atri barocchi torinesi, da un lato stanno venendo inseriti in un sito dedicato al Cultural Heritage Tourism, dall’altro si stanno sperimentando applicazioni di AR finalizzate ad accrescere la conoscenza del manufatto da parte dei fruitori. Il tracciamento dei loro percorsi, così come la possibilità di condividere fotografie, commenti e suggerimenti, favorirà l’interazione con il pubblico. Le attuali esperienze si avvalgono di tecnologie low-cost e confrontano le potenzialità di Software development kits (SDK) come Vuforia, Wikitude e ARKit, che possono essere supportate da Unity, uno dei più avanzati e diffusi game engine multipiattaforma.

Altre recenti sperimentazioni di AR hanno caratterizzato proposte per “fruizioni aumentate” di beni documentari e archivistici, come per esempio il Theatrum Sabaudiae (progetto AUGMENTED ICONOGRAPHY), mentre è in fase di sviluppo un progetto di applicazioni di AR nell’ambito delle performance teatrali (progetto AUGMENTED DON QUIXOTE).

Applicazioni di AR al Theatrum Sabaudiae con visualizzazione delle porte nelle mura della città barocca (Palma, Lo Turco, Spallone, Vitali 2018) Applicazioni di AR al Theatrum Sabaudiae con visualizzazione delle porte nelle mura della città barocca (Palma, Lo Turco, Spallone, Vitali 2018) 

 


Giornate del Restauro e del Patrimonio Culturale – Ferrara 28-29-30 marzo 2019
XXVI Salone Internazionale del Restauro, dei Musei e delle Imprese Culturali

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Convegno

Lo sviluppo di un eco-sistema digitale del patrimonio culturale.
Metodologie e tecnologie per la realizzazione di piattaforme abilitanti per la conoscenza, documentazione, gestione e valorizzazione del patrimonio culturale.

Organizzato da: DIAPReM/TekneHub, Dipartimento di Architettura, Università degli Studi di Ferrara – UID Unione Italiana Disegno

 

Giovedì 28 marzo 2019

Dipartimento di Architettura, Università degli Studi di Ferrara

Palazzo Tassoni Estense | via della Ghiara 36

14.30 – 17.30

>>> QUI il PROGRAMMA delle Giornate del Restauro e del Patrimonio Culturale