sul Rapporto "Semplificazione: cosa chiedono i cittadini e le imprese", contenente i risultati della consultazione telematica sulle procedure più complicate per imprese e cittadini
A dirlo è il Rapporto "Semplificazione: cosa chiedono i cittadini e le imprese", contenente i risultati della consultazione telematica sulle procedure più complicate per imprese e cittadini.
Dai risultati della consultazione telematica sulle "100 procedure più complicate da semplificare" arrivano tante indicazioni e proposte, che nascono dall'esperienza quotidiana di chi ha a che fare con la pubblica amministrazione.
Alla consultazione (organizzata in collaborazione con la Conferenza delle Regioni, l'ANCI e l'UPI) hanno partecipato circa 2000 tra cittadini e imprese, inviando contributi e storie che offrono uno spaccato di straordinario interesse per l'analisi della complicazione burocratica in Italia.
Il rapporto messo on line sul sito della Presidenza dei Ministri (
www.governo.it) presenta, inoltre, una vera e propria classifica delle complicazioni burocratiche.
In cima alla graduatoria delle complicazioni, sia per cittadini che per le imprese, appaiono il FISCO e l'EDILIZIA.
Seguono, per i cittadini, l'accesso ai servizi sanitari, le procedure per i diversamente abili e gli adempimenti in materia di lavoro e previdenza.
Per le imprese le ulteriori insidie burocratiche vengono dalle autorizzazioni per l'avvio delle attività di impresa, dal DURC e dalla documentazione da presentare per la partecipazione agli appalti e dagli adempimenti formali in materia di sicurezza del lavoro.
I risultati della consultazione telematica rappresentano la base conoscitiva essenziale per costruire una nuova politica di semplificazione e un’agenda condivisa tra Governo, Regioni ed Enti Locali. Per ciascuna delle priorità indicate dai cittadini e dalle imprese saranno individuati obiettivi, risultati attesi, tempi e responsabilità per realizzarli.
ADEMPIMENTI FISCALI
La prima delle complicazioni segnalate dai cittadini è rappresentata dagli adempimenti fiscali, indicati dal 33,6% delle segnalazioni pervenute.
Le complicazioni
I cittadini segnalano il numero eccessivo di adempimenti (dichiarazioni, comunicazioni e pagamenti), che hanno scadenze diverse nell’anno (il 15,0% di coloro che hanno indicato fisco) e l’estrema difficoltà incontrata nel calcolare l’imposta da versare (14,1%). Vengono, inoltre, segnalate le complicazioni derivanti dall’obbligo di comunicare dati che sono già in possesso dell’amministrazione pubblica, la difficoltà a colloquiare con l’amministrazione ed il continuo cambiamento delle norme
ADEMPIMENTI E PROCEDURE IN MATERIA EDILIZIA
Al secondo posto tra le complicazioni indicate dai cittadini ci sono gli adempimenti in materia edilizia che costituiscono il 14,2% delle indicazioni pervenute.
Le complicazioni
I contributi segnalano la complessità e i tempi lunghi delle procedure per il rilascio dei titoli abilitativi per l’attività edilizia, dovuti ai numerosi pareri necessari e ai troppi enti coinvolti (15,3% di coloro che hanno segnalato gli adempimenti in materia di edilizia). Inoltre, viene segnalata la diversità delle procedure tra un Comune e l’altro (13,9%) e la normativa poco chiara (11,7%).
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