Sistema ARMATEX per il restauro degli edifici
I prodotti che fanno parte del SISTEMA ARMATEX® sono progettati, testati per intervenire e risolvere le problematiche dello sfondellamento dei solai, del rinforzo strutturale delle murature, delle volte e delle strutture in cemento armato.
Il restauro degli edifici storici
L’Italia è uno dei pochi paesi al mondo ad avere un così immenso patrimonio artistico culturale; oggi più che mai la sfida è quella di tramandarlo alle generazioni future attraverso continue e costanti azioni di tutela, conservazione e restauro.
A tal proposito il Codice dei beni culturali e del paesaggio, all’art. 29, comma 4, definisce il restauro come “l’intervento diretto sul bene attraverso un complesso di operazioni finalizzate all’integrità materiale ed al recupero del bene medesimo, alla protezione e trasmissione dei suoi valori culturali”. Inoltre, questo stesso articolo asserisce che il restauro “comprende l’intervento di miglioramento strutturale” in caso di beni situati in zone a rischio sismico.
Nel nostro Paese, sono state costruite diverse strutture con materiali spesso di scarsa qualità e dubbia compatibilità, che nel tempo, hanno subito anche cambi di destinazione d’uso con conseguenti aumenti dei carichi d’esercizio rispetto a quelli iniziali. Il bene architettonico tutelato è un oggetto molto complesso che per dimensioni e importanza storica può esprimere un grande senso di stabilità e sicurezza ma può avere nella sua concezione progettuale una debolezza strutturale dovuta, in molte situazioni, ad un evento sismico precedente.
Su questo è noto che non si può intervenire su un immobile storico come se si dovesse intervenire su un edificio dei giorni nostri in calcestruzzo armato. L’approccio deve essere radicalmente diverso per tutelarne la parte storica nel rispetto delle esigenze strutturali. La struttura storica è stata realizzata secondo la regola dell’arte e del buon costruire con materiali naturali e compatibili, l’altra ha seguito logiche di calcolo strutturale automatizzato, di controllo dei materiali e di collaudo.
Per poter seguire un corretto intervento di restauro di un bene architettonico, occorre quindi prima di tutto conoscere, attraverso un’accurata indagine storica, geometrica e diagnostico-strumentale l’immobile da conservare, lo stato di fatto al momento della sua valutazione e la scelta delle tecnologie più adatte e meno invasive. A tal proposito sono di grande aiuto le Linee guida per la valutazione e riduzione del rischio sismico del patrimonio culturale emanate dal MIBAC.
Prodotti Biemme dedicati al restauro dei beni architettonici
Per soddisfare le richieste di un mercato molto attento e specialistico Biemme ha sviluppato una serie di prodotti dedicati al restauro dei beni architettonici, che rispondono a precisi standard qualitativi, a rigorosi criteri di compatibilità e di durabilità, e che presentano caratteristiche meccaniche e chimico fisiche compatibili con quelle dei materiali utilizzati nelle costruzioni storiche.
Biemme a questo proposito è a disposizione dei professionisti della Soprintendenza dei Beni Architettonici e Ambientali, dei vari studi tecnici del settore per consigliare tecnologie e metodologie d’intervento. Resta inteso che la valutazione della migliore scelta resta compito dei sopra enunciati.
Soluzioni e prodotti per il restauro dei beni architettonici
>>> CLICCA QUI - Scarica il Catalogo della gamma ARMATEX di BIEMME SRL
Restauro e Conservazione
Con il topic "Restauro e Conservazione" vengono raccolti tutti gli articoli pubblicati che esemplificano il corretto approccio a quel sistema di attività coerenti, coordinate e programmate, dal cui concorso si ottiene la conservazione del patrimonio culturale.
Rinforzi Strutturali
News e approfondimenti su tutto quello che riguarda il rinforzo delle strutture: dalla modellazione e progettazione degli interventi, alla normativa, alla descrizione di soluzioni tecniche e particolari costruttivi.
Condividi su: Facebook LinkedIn Twitter WhatsApp