Restauro e Conservazione
In questa sezione troverete notizie, approfondimenti tecnico-culturali e indicazioni sulle soluzioni di qualità per la "Conservazione e Restauro" dei beni culturali. L'enfasi è posta sul corretto approccio a tutto quel sistema di attività coerenti, coordinate e programmate, dal cui concorso si ottiene la conservazione del patrimonio culturale. Gli articoli dedicati sono inseriti nella più ampia Area Tematica "Conservare".
Gli ultimi articoli sul tema
Correlazioni preliminari tra proprietà termiche e densità nelle strutture in legno con Prove Non Distruttive
La ricerca presentata in questo articolo delinea le fasi iniziali di una metodologia per la caratterizzazione fisica e meccanica degli elementi strutturali in legno di castagno in diverse condizioni di conservazione. Nell'ambito della tutela del patrimonio architettonico in legno, è cruciale ottenere stime delle proprietà fisiche (densità, trasmissività, livello di umidità) e meccaniche (modulo elastico, resistenza a compressione e flessione) degli elementi attraverso le correlazioni tra prove non distruttive (PnD), per guidare gli interventi di conservazione.
Concorso di architettura e design d'interni: "Lighthouse Hotel", il recupero del faro abbandonato nelle Isole Tremiti
Al via il concorso di idee in due fasi per il recupero del faro abbandonato che si affaccia sul mare delle Isole Tremiti e la sua trasformazione in struttura ricettiva. Scadenza per l'invio degli elaborati di prima fase entro il 6 settembre 2024.
Copenaghen, incendio nel cantiere di restauro dell'ex Palazzo della Borsa: crolla la guglia dell'edificio
«400 anni di patrimonio culturale danese in fiamme» questo il commento del ministro della Cultura danese, Jakob Engel-Schmidt su X. L'edificio, tra i più antichi della capitale, era oggetto di un importante intervento di restauro. L'iconica Guglia del Drago, alta oltre 50 metri, è crollata. L'incendio ha interessato il 50% della struttura. Le cause del rogo non sono ancora state chiarite, potrebbero passare mesi prima di avere delle risposte, ma già si pensa alla ricostruzione.
Umidità, muffe e condense: metodologie di analisi e soluzioni per la prevenzione e mitigazione
Nuovo approfondimento di Ingenio dedicato alle metodologie di analisi, tecnologie e soluzioni per prevenire e mitigare le principali patologie edilizie collegate al problema dall'umidità.
Umidità di risalita negli edifici storici: analisi del problema e tecnologie innovative di prevenzione e mitigazione
Le patologie murarie causate dall'umidità di risalita sono una sfida per la conservazione dei beni culturali. Tecnologie innovative, come la CNT, offrono soluzioni durature e non invasive, supportate dalla ricerca scientifica. Abbiamo approfondito sul tema con un'intervista a Manlio Montuori, coordinatore del gruppo di ricerca interuniversitario CNT-APPs.
La leggerezza e la resistenza dell'argilla espansa Leca per il restauro della Terrazza Vasariana di Firenze
Le caratteristiche di leggerezza e resistenza dei materiali a base di argilla espansa Leca sono state determinanti per il rifacimento della pavimentazione e l’alleggerimento delle volte nel restauro della storica opera architettonica fiorentina.
"Restaurare significa conservare. Si restaura tutto ciò che non è stato conservato e protetto".
È quanto affermava Giovanni Urbani quando era direttore dell'Istituto Centrale del Restauro (ICR).
Il concetto di Conservazione e Restauro è definito dal d.lgs n.42/2004, in particolare dall'art. 29 del Codice dei beni culturali e del paesaggio. Questo articolo, insieme all'art. 3 del T.U. Edilizia, forniscono chiare definizioni in materia. La tutela riguarda i beni culturali elencati nell'art. 10 e 11 del d.lgs n.42/2004, incluse le opere dell'architettura contemporanea di valore artistico così come riportato nell'art. 37 del decreto.
In estrema sintesi, la conservazione del patrimonio culturale implica un'attività programmata di studio, prevenzione, manutenzione e restauro. Il restauro comprende interventi diretti per preservare l'integrità e i valori culturali del bene, con particolare attenzione alle zone sismiche attraverso interventi di miglioramento strutturale. Il risanamento conservativo mira a mantenere la struttura edilizia e assicurarne la funzionalità, consentendo anche cambiamenti di destinazione d'uso, ma nel rispetto degli elementi tipologici, formali e strutturali dell'organismo.