Restauro e Conservazione
In questa sezione troverete notizie, approfondimenti tecnico-culturali e indicazioni sulle soluzioni di qualità per la "Conservazione e Restauro" dei beni culturali. L'enfasi è posta sul corretto approccio a tutto quel sistema di attività coerenti, coordinate e programmate, dal cui concorso si ottiene la conservazione del patrimonio culturale. Gli articoli dedicati sono inseriti nella più ampia Area Tematica "Conservare".
Gli ultimi articoli sul tema
Interventi di consolidamento e restauro di volte in edifici in muratura: le tavole progettuali
Descrizione dei particolari costruttivi di alcuni interventi di consolidamento di volte in muratura o in pietra. progettati e descritti dall'ing. Massimo Mariani. Ogni tavola di dettaglio sarà scaricabile in formato PDF in alta risoluzione in fondo all'articolo.
Cerchiature delle aperture nelle strutture murarie: particolari costruttivi
In questo articolo Massimo Mariani tratta il tema delle cerchiature delle aperture in edifici in muratura mediante profilati piatti di acciaio, con una serie di utilissimi particolari costruttivi scaricabili in PDF (di cui l’autore concede il loro utilizzo ai fini professionali, rinunciando al Copyright.)
Restauratore di Beni culturali, come conseguire la qualifica? Cosa sapere sull'Esame di Stato
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il regolamento che disciplina nuove modalità per lo svolgimento dell'esame di stato per la qualifica di restauratore di beni culturali ai sensi del art. 182, comma 1-quinquies, del "Codice dei beni culturali e del Paesaggio" (D.lgs. n. 42 del 22 gennaio 2004). Le novità e i dettagli nell'articolo.
Riqualificazione energetica, risanamento e restauro di edifici storici: focus nella tappa fiorentina di SAIE LAB
La maggior parte del patrimonio immobiliare italiano è vecchio di oltre cinquant'anni, richiedendo interventi di riqualificazione e restauro per conservarne il valore artistico e migliorarne l'efficienza energetica. La tappa di Firenze di SAIE LAB 2024 (8 maggio) affronterà queste tematiche, con focus su metodologie di intervento, materiali sostenibili, e casi studio, offrendo anche crediti formativi agli ingegneri partecipanti. Modera l'evento Andrea Dari, Editore e Direttore di INGENIO.
Problemi di umidità nei muri contro-terra: come risolverli
La presenza dell'umidità nei locali interrati è una patologia edilizia molto comune. In questo articolo si cerca di capirne la causa e le possibili soluzioni.
Correlazioni preliminari tra proprietà termiche e densità nelle strutture in legno con Prove Non Distruttive
La ricerca presentata in questo articolo delinea le fasi iniziali di una metodologia per la caratterizzazione fisica e meccanica degli elementi strutturali in legno di castagno in diverse condizioni di conservazione. Nell'ambito della tutela del patrimonio architettonico in legno, è cruciale ottenere stime delle proprietà fisiche (densità, trasmissività, livello di umidità) e meccaniche (modulo elastico, resistenza a compressione e flessione) degli elementi attraverso le correlazioni tra prove non distruttive (PnD), per guidare gli interventi di conservazione.
"Restaurare significa conservare. Si restaura tutto ciò che non è stato conservato e protetto".
È quanto affermava Giovanni Urbani quando era direttore dell'Istituto Centrale del Restauro (ICR).
Il concetto di Conservazione e Restauro è definito dal d.lgs n.42/2004, in particolare dall'art. 29 del Codice dei beni culturali e del paesaggio. Questo articolo, insieme all'art. 3 del T.U. Edilizia, forniscono chiare definizioni in materia. La tutela riguarda i beni culturali elencati nell'art. 10 e 11 del d.lgs n.42/2004, incluse le opere dell'architettura contemporanea di valore artistico così come riportato nell'art. 37 del decreto.
In estrema sintesi, la conservazione del patrimonio culturale implica un'attività programmata di studio, prevenzione, manutenzione e restauro. Il restauro comprende interventi diretti per preservare l'integrità e i valori culturali del bene, con particolare attenzione alle zone sismiche attraverso interventi di miglioramento strutturale. Il risanamento conservativo mira a mantenere la struttura edilizia e assicurarne la funzionalità, consentendo anche cambiamenti di destinazione d'uso, ma nel rispetto degli elementi tipologici, formali e strutturali dell'organismo.