Rinforzi Strutturali
Tutto quello che riguarda il rinforzo delle strutture: la modellazione e la progettazione degli interventi, l’evoluzione della normativa e delle soluzioni tecniche, i particolari costruttivi, l’analisi di casi concreti e i pareri degli esperti.
Gli ultimi articoli sul tema
Le connessioni dissipative per i tegoli a doppio T
Vulnerabilità sismica delle coperture dei prefabbricati: dalle caratteristiche dei tegoli a doppio T, alla soluzione che prevede la realizzazione di collegamenti dissipativi tra trave e tegoli con l’applicazione di SismoBox, dispositivo antisismico a fusibile che consente di limitare le sollecitazioni sismiche trasferite tra gli elementi collegati e al resto della struttura.
Edifici esistenti in muratura: sanatoria sismica, sismabonus e interventi di consolidamento
Il focus esamina le nuove procedure del Salva Casa per la sanatoria sismica, gli incentivi fiscali 2025 e approfondisce tecniche di consolidamento per edifici in muratura, casi pratici, analisi di vulnerabilità sismica e patologie edilizie come l'umidità.
Rinforzo sismico locale di colonne in cemento armato mediante lamiere forate in acciaio
L'uso della carpenteria metallica per il rinforzo globale e locale delle strutture esistenti è un consolidato ed efficace metodo di intervento. Oltre all'uso di controventi e pareti a taglio metalliche per l'adeguamento sismico, recentemente, ricercatori e progettisti hanno prestato attenzione all'uso di elementi in acciaio alleggeriti come tecnica di intervento locale di membrature strutturali di edifici esistenti in cemento armato e muratura.
Edifici in muratura esistenti con orizzontamenti deformabili: controventi metallici e analisi con Namirial CMP
L’impiego del software CMP nell’analisi di un edificio in muratura portante esistente consolidato con controventi metallici, al fine di migliorarne la portanza verticale e la rigidezza nel piano.
Rinforzo strutturale delle volte in muratura di Notre-Dame de Paris con soluzioni Mapei
Mapei ha messo in campo tutte le sue conoscenze e competenze più avanzate nel settore del rinforzo strutturale fornendo a questo importante cantiere di restauro una malta fibrorinforzata di alta qualità a base di calce idraulica naturale (NHL) ed Eco-Pozzolana.
Leca e Ruregold per il miglioramento sismico e rinforzo strutturale dell’Ospedale di Chiari
Un’ala storica dell’Ospedale di Chiari, in provincia di Brescia, recupera la sua funzionalità statica e sicurezza antisismica grazie alle soluzioni Leca e Ruregold per il rinforzo e il consolidamento di solai e strutture murarie. Il focus è l’impiego del Sistema CRM Intonaco Armato Ruregold per il rinforzo dei setti murari.
Il rinforzo strutturale è un insieme di tecniche e interventi finalizzati a migliorare la capacità portante, la resistenza e la durabilità di una struttura esistente, che sia un edificio o un'opera civile in genere.
Questi interventi si rendono necessari in diverse casistiche, tra cui:
- Degrado dei materiali: nel tempo, i materiali che compongono la struttura possono deteriorarsi, perdendo le loro caratteristiche di resistenza.
- Danni accidentali: eventi come terremoti, incendi o urti possono compromettere l'integrità strutturale di un edificio.
- Modifiche dell'uso: un cambio nella destinazione d'uso dell'edificio può comportare un aumento dei carichi gravanti sulla struttura, rendendo necessario un rafforzamento.
- Errori di progettazione o esecuzione: difetti costruttivi o errori di calcolo possono richiedere interventi di rinforzo per adeguare la struttura ai requisiti di sicurezza.
Tipologie di rinforzo strutturale
Esistono diverse tecniche di rinforzo strutturale, che si differenziano per i materiali utilizzati, le modalità di applicazione e gli elementi strutturali da rinforzare. Tra le più comuni troviamo:
- Rinforzo con materiali compositi
- FRP - Fiber Reinforced Polymers, in italiano Materiali Fibrorinforzati a Matrice Polimerica. Si tratta di una ampia gamma di sistemi compositi costituiti da una matrice polimerica di natura organica con la quale viene impregnato un rinforzo in fibra continua con elevate proprietà meccaniche.
- FRCM (Fiber Reinforced Cementitious Matrix) sono sistemi costituiti da reti in fibra di vario tipo (vetro alcali-resistente, basalto, carbonio, ecc.) o da fasce con trefoli in acciaio a elevata resistenza, inglobati all’interno di matrici inorganiche, quindi malte a base di calce o cementizie.
- CRM - Composite Reinforced Mortar, in italiano Malta Rinforzata con materiale Composito. Si tratta di una malta da applicare alla facciata di una struttura muraria in cui è previsto l'inserimento di una rete bidirezionale (piana o angolare, a seconda della posizione) preformata in fibre di vari materiali.
- FRC - (Fiber Reinforced Concrete) sono compositi fibrorinforzati con matrice cementizia e fibre di rinforzo organiche o metalliche, che conferiscono duttilità al calcestruzzo, conferendogli un comportamento plastico incrudente o degradante.
- Rinforzo mediante l'uso dell'acciaio
- Placcaggio con piastre di acciaio
- Inserimento di profili metallici
- Cerchiature con nastri o cavi di acciaio
- Rinforzo con tecniche innovative
- Nanomateriali
- Materiali a memoria di forma
- Materiali autoguarenti
Il presente elenco non è esaustivo delle possibili tecniche e sistemi di rinforzo. In ogni caso la scelta della tipologia di rinforzo dipende da vari fattori, tra cui la tipologia di struttura, i materiali esistenti, la natura e l'entità dei danni, e gli obiettivi specifici dell'intervento. È essenziale eseguire una valutazione dettagliata della struttura prima di scegliere la tecnica di rinforzo più adeguata.