Smarriti nella pioggia digitale
Nelle città intelligenti, ma sempre meno umane, l’uomo si perde tra notifiche e architetture che rispondono ai comandi, ma non ai bisogni. Abbiamo smarrito il silenzio, la lentezza, il senso di appartenenza. In questo paesaggio iperconnesso, resta un desiderio: ritrovare una città che sia madre, non macchina. Perché oggi viviamo come un cammello in una grondaia.
Nel frastuono ininterrotto delle città, dove le finestre non si aprono più sull’aria ma sugli schermi, l’essere umano cerca ancora il silenzio. Ma il silenzio non è più di casa. Ogni superficie riflette informazioni, ogni passo è registrato, ogni pausa colmata da notifiche. Il tempo libero è diventato tempo occupato. E lo spazio pubblico, anziché un luogo di incontro, si dissolve in connessioni intangibili.
Come piombo pesa il cielo questa notte
Quante pene e inutili dolori
Abbiamo reso le città intelligenti, ma non più sapienti. Abbiamo costruito architetture che rispondono ai comandi, ma non ai bisogni più profondi. Nell’ansia di ottimizzare, abbiamo dimenticato il valore della lentezza, della contemplazione, della bellezza che non serve, ma salva.
Eppure, tra i dati e gli algoritmi, resta un desiderio: quello di appartenere. Di camminare in una città che sia madre, non solo macchina. Che sappia parlare con gli alberi, non solo con le reti. Che accolga il passo errante e il pensiero laterale. Una città dove l’umano non sia un’anomalia da correggere, ma la misura di tutte le cose.
E ancora sto aspettando
Un'ottima occasione
Per acquistare un paio d'ali
Perché l’uomo moderno, nella sua intelligenza iperconnessa, non ha smesso di cercare. Ma spesso lo fa con passo goffo, fuori posto, in bilico su cornicioni che non gli appartengono.
Come un cammello in una grondaia.
Post scriptum
L’immagine finale non è mia. È un dono visionario di Franco Battiato, dal titolo di una sua canzone: “Come un cammello in una grondaia”.
Un verso che è metafora potente di inadeguatezza e dislocazione, e che mi ha accompagnato come un mantra silenzioso mentre scrivevo queste righe.
A lui, cercatore di senso nell’assurdo, questo pensiero è dedicato.
Città
Progettare e rigenerare le città per il futuro: su INGENIO articoli, guide e progetti su urbanistica, mobilità, ambiente e resilienza sociale.
Filosofia e Sociologia
Filosofia e sociologia diventano chiavi fondamentali per progettare città e spazi costruiti nel mondo della complessità digitale, ambientale e sociale. Scopri la selezione INGENIO.
Smart City
Con il Topic “Smart City” abbiamo quindi voluto raccogliere le news e gli approfondimenti che riguardano la trattazione di questo tema, sia da un punto di vista tecnologico che urbanistico.
Condividi su: Facebook LinkedIn Twitter WhatsApp