Team New Zealand assume ingegneri a Napoli per l’America’s Cup 2025

L'America's Cup parla italiano: Team New Zealand cerca ingegneri meccatronici a Napoli per la regata più innovativa al mondo

Con lo sguardo puntato sull’edizione 2025 dell’America’s Cup, il prestigioso Team New Zealand ha avviato la ricerca di ingegneri meccatronici da inserire nella propria base operativa di Napoli, città designata come training camp tecnico-logistico per l’avvicinamento alla regata. L’opportunità, pubblicata su LinkedIn, rappresenta non solo un'importante occasione professionale, ma anche un segnale del legame sempre più stretto tra la nautica d’altissima tecnologia e il know-how ingegneristico italiano.

👷‍♂️ La posizione offerta: ingegnere meccatronico al cuore dell’innovazione

La figura richiesta è quella di un mechatronics engineer specializzato in sensoristica avanzata, controllo di sistemi, elettronica embedded e diagnostica su sistemi in movimento. Le retribuzioni previste oscillano tra i 72.000 e 150.000 dollari neozelandesi all’anno (tra 35.000 e 78.000 euro, a seconda dell’esperienza e del profilo tecnico). Al momento, risultano già oltre 50 candidati attivi, segno dell’elevato appeal dell’offerta.

🎯 Competenze richieste

Il ruolo prevede attività di sviluppo e gestione di sistemi elettronici e software legati al controllo e monitoraggio delle imbarcazioni AC75, con particolare attenzione a:

• Sensori: celle di carico, IMU, LiDAR, sensori ottici e strain gauge.
• Sistemi: elettrotecnica, meccanica, idraulica, robotica, meccatronica.
• Integrazione hardware/software, calibrazione sistemi e gestione dati di bordo.
• Collaborazione diretta con designer e ingegneri strutturali.

La figura lavorerà in un team ristretto, multidisciplinare, con altissimi standard di precisione e l’impiego delle tecnologie più avanzate in ambito racing.

🌍 Mobilità e spirito sportivo

Il profilo richiesto deve dimostrare flessibilità internazionale, capacità di lavoro sotto pressione, disponibilità a trasferte fino a quattro mesi, e propensione al lavoro in team ad alta intensità, dove ogni contributo può fare la differenza tra la vittoria e il secondo posto.

🧭 Perché Napoli

La scelta di Napoli non è casuale: la città partenopea ospiterà nei prossimi mesi una base logistica di Team New Zealand, che ha individuato nel Golfo un ambiente ideale per test e simulazioni in mare. L’Italia – e in particolare il Sud – continua così a confermarsi punto nevralgico dell’America’s Cup, dopo le precedenti collaborazioni con Luna Rossa e la crescente attenzione internazionale verso il capitale umano tecnico italiano.

L’arrivo del Team neozelandese porta anche una ricaduta positiva sul territorio: visibilità, economia locale, occupazione e, soprattutto, orgoglio.