Terremoto: firmata dal Capo del Dipartimento la quinta ordinanza
Nominati i soggetti attuatori per beni culturali e contromisure tecniche sugli edifici
Il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, ha firmato il 13 settembre la quinta ordinanza per la gestione dell’emergenza terremoto che lo scorso 24 agosto ha colpito il territorio delle regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo.
L'ordinanza n. 393/2016 dispone ulteriori interventi urgenti per ottimizzare le attività per la gestione dell'emergenza, in particolare in materia di svolgimento dell'attività scolastica, di operatività delle banche e degli intermediari finanziari, di messa in sicurezza dei beni culturali e degli edifici. Infine, interviene anche con misure per il settore agricolo e zootecnico.
Attività delle Regioni: i Presidenti delle Regioni, in base all'ordinanza, possono individuare in via temporanea al proprio interno soggetti e strutture - cui saranno intestate le relative contabilità speciali - ai quali affidare l'attuazione di specifici compiti per gli interventi urgenti di emergenza.
Scuole: l'ordinanza consente la deroga ai limiti numerici per la composizione delle classi.
Banche e intermediari finanziari: possono essere prorogati con provvedimento dei prefetti competenti, anche per un periodo superiore a 15 giorni, i termini delle operazioni bancarie e finanziarie in scadenza nel periodo di mancato funzionamento degli istituti di credito. In quest’ambito la Dicomac assicura il coordinamento fra i prefetti e gli istituti bancari e finanziari.
Beni culturali: l'ordinanza individua il Soggetto Attuatore per l'organizzazione, la mobilitazione, il dispiegamento operativo e l'organizzazione del Ministero sui territori delle regioni interessate nella persona dell'arch. Antonia Pasqua Recchia. Per favorire la capacità operativa delle squadre del Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo impegnate nell'emergenza, il Ministero stesso può derogare ai limiti di spesa fissati dal decreto legge 66/2014 riguardanti le risorse per la mobilità delle squadre impiegate sui territori.
Contromisure tecniche urgenti sugli edifici: l'ordinanza individua il Soggetto Attuatore per l'organizzazione, la mobilitazione e il dispiegamento operativo dei Vigili del Fuoco in merito a queste attività nella persona dell’ing. Claudio De Angelis. È il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco a dover adottare contromisure tecniche sugli edifici per garantire l'incolumità pubblica, la mitigazione del rischio e il ripristino dei servizi essenziali. Il Soggetto attuatore individuato collabora, inoltre, in coordinamento con il soggetto attuatore per i beni culturali, alla progettazione e alla programmazione degli interventi sui beni culturali immobili e del recupero dei beni culturali mobili. I Vigili del Fuoco collaborano anche all'esecuzione delle attività di intervento e recupero.
Settore agricolo e zootecnico: le Regioni coinvolte provvedono - tramite proprie strutture o altri enti pubblici - per i territori di propria competenza alla realizzazione di impinati temporanei di ricovero e impianti per la stabulazione, l'alimentazione, la mungitura degli animali e per la conservazione del latte. Saranno le ASL territorialmente competenti ad autorizzare il trasferimento e il ricovero temporaneo dei capi di bestiame. Infine l'ordinanza dispone per i proprietari e i detentori di animali e per i responsabili degli stabilimenti di macellazioni il differimento di 120 giorni rispetto agli obblighi di aggiornamento della banca dati nazionale dell'anagrafe zootecnica.