Cessione del Credito
La cessione del credito rappresenta una leva finanziaria cruciale nel settore edilizio, soprattutto in relazione ai bonus fiscali per interventi di ristrutturazione, riqualificazione energetica e miglioramento sismico. Introdotta per favorire l'accesso agli incentivi anche da parte di soggetti incapienti o con scarsa capienza fiscale, questa modalità consente al beneficiario di trasferire il credito d’imposta maturato a terzi – banche, intermediari finanziari, fornitori o altri soggetti – ottenendo in cambio liquidità o uno sconto diretto in fattura.
Le principali tipologie di credito cedibile derivano dai cosiddetti “bonus edilizi”, tra cui il Superbonus, il Bonus Facciate, l’Ecobonus e il Sismabonus. Le modalità operative, i limiti, le tempistiche e le responsabilità connesse alla cessione hanno subito numerose modifiche normative, soprattutto a partire dal 2022, con impatti rilevanti sulla gestione dei cantieri e sulla pianificazione degli interventi.
Per i tecnici, le imprese e i professionisti del settore, comprendere le regole aggiornate sulla cessione del credito è essenziale per accompagnare correttamente il committente, redigere contratti coerenti e gestire correttamente gli adempimenti fiscali e documentali.
La sezione tematica di INGENIO rappresenta un riferimento autorevole e sempre aggiornato, con articoli, analisi, chiarimenti normativi e contributi qualificati per orientarsi nel quadro complesso e in continua evoluzione della cessione del credito.
Gli ultimi articoli sul tema
Superbonus: tutto sulle deroghe al divieto di cessione e sconto per lavori già effettuati
La cessione del credito o lo sconto in fattura possono comunque essere richiesti dal committente, anche se alla data del 30 marzo 2024 l'appaltatore non ha ancora fatturato i lavori al condominio, purché i lavori siano stati effettivamente eseguiti.
Cessione del credito e deroghe al divieto: Superbonus ok anche nel 2025, altri bonus fino al 2024
E' possibile usare sconto in fattura o cessione del credito anche per lavori agevolati da altri bonus edilizi, se collegati all'intervento agevolabile con Superbonus, purché ricompresi nello stesso titolo abilitativo, ma per i bonus diversi dal Superbonus, la possibilità di usare sconto/cessione resta valida solo per spese sostenute entro il 31 dicembre 2024.
Cessione del credito e sconto in fattura bonus edilizi: le regole per la deroga al blocco
L'Agenzia delle Entrate fornisce chiarimenti interpretativi sulla misura di favore che ha previsto delle eccezioni al generale divieto di utilizzare le opzioni alternative alla detrazione per i bonus edilizi: la deroga prevista dall'art. 1, comma 5, del DL 39/2024 si applica esclusivamente ai costi effettivamente sostenuti entro il 30 marzo 2024 e direttamente riferibili alla realizzazione concreta degli interventi edilizi agevolati.
Superbonus e rendite catastali: ecco le prime 3.300 lettere
Le prime lettere del Fisco riguardano i casi più eclatanti, quelli degli immobili a rendita zero sui quali siano stati effettuati lavori agevolati con Superbonus, con tanto di cessione del credito o sconto in fattura, a partire dal 2020. I contribuenti possono fornire informazioni al Fisco e, nel caso ci siano incongruenze, regolarizzare la propria posizione beneficiando di una sanzione ridotta.
Cessione dei crediti bonus edilizi: in arrivo le lettere antifrode di Poste Italiane
I correntisti che hanno ceduto a Poste Italiane il credito derivante da Superbonus o altri bonus edilizi tra il 2020 e il 2022 (prima dell'avvento del DL Blocca Cessioni) devono rispondere entro 30 giorni alla richiesta di controllo, producendo una serie di documenti atti a dimostrare la legittimità e la regolarità della cessione.
Superbonus 2025 zone terremotate, regole e scadenze: lo speciale dei Commercialisti
Il focus dei Commercialisti fornisce un quadro dettagliato sulle residue possibilità di fruire del Superbonus al 110% per edifici ubicati in zone colpite dai terremoti, anche con esercizio delle opzioni di sconto in fattura e cessione del credito, fino al 31 dicembre 2025, in virtù del contestuale contributo per la ricostruzione e della data entro la quale siano stati presentati il titolo abilitativo e la richiesta per la concessione dei contributi.
Un tema in continua evoluzione normativa e operativa, con forti impatti sulla filiera delle costruzioni.
- Cessione del credito e sconto in fattura: differenze, casi applicabili, limiti normativi
- Evoluzione normativa: DL Antifrodi, Leggi di Bilancio, decreti attuativi e chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate
- Responsabilità dei soggetti coinvolti: beneficiario, cessionario, intermediari, tecnici asseveratori
- Tracciabilità e controlli: visto di conformità, asseverazioni tecniche e congruità della spesa
- Cessione del credito nei contratti: clausole contrattuali, gestione dei flussi, tempistiche
- Blocchi e riaperture della cessione
- Canali di cessione e piattaforme
- Gestione del credito da parte delle banche
- Problematiche ricorrenti e contenziosi: rifiuto della cessione, crediti inesigibili, frodi
- Prospettive future e riforme attese
La sezione INGENIO offre un monitoraggio costante della normativa, approfondimenti specialistici e casi applicativi a cura di professionisti, giuristi, esperti fiscali e operatori del settore. Un supporto prezioso per affrontare con consapevolezza e precisione ogni fase della cessione del credito.