Codice Appalti
Il Codice dei Contratti Pubblici e delle Concessioni, disciplinato dal D.Lgs. 36/2023 e aggiornato con il correttivo 2024 (D.Lgs. 31 marzo 2024, n. 43), è il quadro normativo di riferimento per l'affidamento e l'esecuzione di lavori, servizi e forniture nella pubblica amministrazione.
L'appalto è il contratto con il quale una parte assume, con organizzazione dei mezzi necessari e con gestione a proprio rischio, il compimento di un'opera o di un servizio verso un corrispettivo in danaro.
Il nuovo Codice degli Appalti è basato su due principi cardine, stabiliti nei primi due articoli:
- il “principio del risultato”, inteso quale interesse pubblico primario del Codice medesimo, che afferisce all’affidamento del contratto e alla sua esecuzione con la massima tempestività e il migliore rapporto tra qualità e prezzo nel rispetto dei principi di legalità, trasparenza e concorrenza;
- il “principio della fiducia” nell’azione legittima, trasparente e corretta della P.A., dei suoi funzionari e degli operatori economici.
Questa sezione di INGENIO raccoglie articoli, commenti tecnici, analisi giuridiche e casi pratici sulle novità introdotte dal nuovo Codice, con focus su digitalizzazione, qualificazione, concessioni e partenariato pubblico-privato.
Uno spazio utile per RUP, tecnici, professionisti, imprese e pubbliche amministrazioni che operano negli appalti pubblici e necessitano di aggiornamenti chiari, affidabili e orientati alla pratica.
Gli ultimi articoli sul tema
CAM edilizia e LCA, due pilastri della transizione ecologica
I Criteri Minimi Ambientali (CAM) per l'edilizia e l'analisi del ciclo di vita (LCA) sono strumenti fondamentali per promuovere la sostenibilità nel settore delle costruzioni. Questi due strumenti, insieme, supportano una transizione ecologica verso pratiche edilizie più responsabili, efficienti e a basso impatto ambientale, favorendo la creazione di un ambiente costruito più sostenibile.
Codice Appalti: criticità della transizione dal D.Lgs. 50/2016 al 36/2023
Il passaggio dal DLGS 50/2016 al DLGS 36/2023 segna un'importante evoluzione nel campo dei contratti pubblici, introducendo una riforma significativa volta a modernizzare e digitalizzare il sistema degli appalti in linea anche con le politiche del PNRR. Tuttavia, la transizione normativa solleva alcuni interrogativi soprattutto con riferimento ai progetti avviati con il vecchio codice. La risposta del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) all'interpello n. 3368/2025 chiarisce come i contenuti progettuali rimangano soggetti al DLGS 50/2016, mentre la procedura di gara debba conformarsi al nuovo codice.
Opere pubbliche: seminario sul ruolo interprofessionale del Collegio Consultivo Tecnico
Il 16 maggio 2025 si terrà a San Marino il seminario "Il ruolo interprofessionale del Collegio Consultivo Tecnico", dedicato all'approfondimento di questo organismo chiave per la gestione rapida e senza conflitti dei lavori pubblici. L'incontro analizzerà finalità, funzioni e novità introdotte dal recente "Correttivo" del Codice dei Contratti Pubblici. INGENIO è media partner dell'evento.
Capitolato Speciale d’Appalto: come redigerlo con Blumatica CSA nel rispetto del nuovo Codice Appalti
Il software Blumatica CSA automatizza la redazione dei Capitolati Speciali d’Appalto, Schema di Contratto e Capitolato Generale, offrendo strumenti conformi al nuovo Codice dei Contratti. Un supporto completo per i progettisti, sia nei lavori pubblici che privati.
Nasce la Commissione di monitoraggio BIM per le opere pubbliche
La Commissione di monitoraggio BIM presso il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, istituita l’11 aprile 2025 dal Ministro Matteo Salvini in attuazione del nuovo Codice dei Contratti Pubblici (D.Lgs. 36/2023) presieduta dall’ing. Massimo Sessa e coordinata dall’ing. Pietro Baratono, monitorerà l’adozione del BIM da parte delle stazioni appaltanti, fornendo supporto propositivo con linee guida, formazione e aggiornamenti normativi per la digitalizzazione del settore.
Analisi delle Gare BIM 2024 dal Rapporto OICE: Criticità e Prospettive di Sviluppo
OICE ha presentato l’ottavo Report sulla digitalizzazione e le gare BIM, offrendo una fotografia aggiornata del mercato degli appalti pubblici in Italia. Il documento raccoglie dati, analisi e spunti di riflessione sull’uso del BIM, mettendo in luce i progressi raggiunti, le criticità emerse e le sfide da affrontare per la piena digitalizzazione.
Il nuovo Codice dei Contratti Pubblici
Il nuovo Codice dei Contratti Pubblici, in vigore dal 1° luglio 2023, è stato oggetto di modifiche e chiarimenti importanti con il correttivo 2024. Il decreto legislativo 43/2024 ha introdotto modifiche su:
- Qualificazione delle stazioni appaltanti e centralizzazione delle committenze
- Revisione prezzi e maggiore chiarezza sulle soglie di affidamento diretto
- Procedure negoziate e semplificazioni nei contratti sotto soglia
- Contratti in ambito digitale, interoperabilità e obblighi di trasparenza
In questa sezione trovi approfondimenti su:
- Digitalizzazione del ciclo di vita del contratto
- Affidamenti, criteri e procedure di gara
- Gestione delle concessioni e partenariati pubblico-privati
- Responsabilità del RUP e funzioni delle stazioni appaltanti
INGENIO è una fonte attendibile per seguire l’evoluzione del Codice dei Contratti Pubblici e delle Concessioni, grazie agli articoli firmati da giuristi, ingegneri e funzionari esperti nella normativa sugli appalti.