Codice Appalti
Il Codice dei Contratti Pubblici e delle Concessioni, disciplinato dal D.Lgs. 36/2023 e aggiornato con il correttivo 2024 (D.Lgs. 31 marzo 2024, n. 43), è il quadro normativo di riferimento per l'affidamento e l'esecuzione di lavori, servizi e forniture nella pubblica amministrazione.
L'appalto è il contratto con il quale una parte assume, con organizzazione dei mezzi necessari e con gestione a proprio rischio, il compimento di un'opera o di un servizio verso un corrispettivo in danaro.
Il nuovo Codice degli Appalti è basato su due principi cardine, stabiliti nei primi due articoli:
- il “principio del risultato”, inteso quale interesse pubblico primario del Codice medesimo, che afferisce all’affidamento del contratto e alla sua esecuzione con la massima tempestività e il migliore rapporto tra qualità e prezzo nel rispetto dei principi di legalità, trasparenza e concorrenza;
- il “principio della fiducia” nell’azione legittima, trasparente e corretta della P.A., dei suoi funzionari e degli operatori economici.
Questa sezione di INGENIO raccoglie articoli, commenti tecnici, analisi giuridiche e casi pratici sulle novità introdotte dal nuovo Codice, con focus su digitalizzazione, qualificazione, concessioni e partenariato pubblico-privato.
Uno spazio utile per RUP, tecnici, professionisti, imprese e pubbliche amministrazioni che operano negli appalti pubblici e necessitano di aggiornamenti chiari, affidabili e orientati alla pratica.
Gli ultimi articoli sul tema
Dispositivi di sicurezza stradale: la nuova UX79 alla luce delle circolari ANSFISA e CSLLPP
Il nuovo Codice dei Contratti Pubblici ha rafforzato l’obbligo per i produttori di certificare il corretto montaggio dei dispositivi di sicurezza stradale, rendendo operativa una norma già esistente grazie alle recenti circolari ANSFISA-CSLLPP. La procedura UX79, aggiornata da UNICMI, fornisce uno strumento operativo condiviso per garantire tracciabilità, responsabilità e sicurezza nel settore.
Opere pubbliche: seminario sul ruolo interprofessionale del Collegio Consultivo Tecnico
Il 16 maggio 2025 si terrà a San Marino il seminario "Il ruolo interprofessionale del Collegio Consultivo Tecnico", dedicato all'approfondimento di questo organismo chiave per la gestione rapida e senza conflitti dei lavori pubblici. L'incontro analizzerà finalità, funzioni e novità introdotte dal recente "Correttivo" del Codice dei Contratti Pubblici. INGENIO è media partner dell'evento.
Il principio di equivalenza: è possibile utilizzare materiale alternativo rispetto al computo metrico estimativo nelle gare pubbliche?
Il principio di equivalenza nelle gare pubbliche esercita un ruolo fondamentale nel garantire un mercato aperto, competitivo e non discriminatorio. La sentenza del TAR Lazio sottolinea l’importanza di un’interpretazione equilibrata, che favorisca la concorrenza leale e la trasparenza, evitando discriminazioni e favorendo la partecipazione dei diversi operatori economici. Il principio di equivalenza rappresenta uno strumento chiave per garantire la legittimità e l’efficacia delle procedure di affidamento pubblico, promuovendo un mercato più giusto e accessibile.
La polizza assicurativa nei lavori pubblici deve essere unica o distinta? I chiarimenti del MIT
L’art. 117, comma 10, del d.lgs. 36/2023 evidenzia l’obbligo per l’esecutore dei lavori di costituire e consegnare una polizza assicurativa prima della consegna dei lavori, finalizzata a tutelare la stazione appaltante da danni materiali e responsabilità civile verso terzi. Il MIT, con l’interpello n. 3343/2025 chiarisce che la polizza deve essere unica e comprensiva di copertura per danni alla stazione appaltante e responsabilità civile, rispettando le indicazioni normative e di mercato. Tuttavia è riconosciuta la possibilità di presentare più polizze distinte, purché siano conformi ai requisiti di legge.
La sostituzione del professionista nelle gare pubbliche: attenzione ai limiti temporali!
Il DLGS n.36/2023 introduce nuove regole riguardanti l’avvicendamento dei professionisti nell’ambito degli appalti pubblici di servizi di ingegneria e architettura. Gli artt. 97 e 104 disciplinano rispettivamente le condizioni di sostituzione dei soggetti incaricati durante le procedure di gara e l’utilizzo dell’avvalimento quale strumento di qualificazione idoneo. La sentenza del Consiglio di Stato n.1226/2025 approfondisce queste problematiche, sottolineando che determinate sostituzioni debbano essere effettuate prima il termine dell’aggiudicazione definitiva, per garantire la regolarità delle procedure.
Appalti pubblici: l'importanza della corretta attribuzione delle categorie d'opera
Nel contesto dei lavori edili esistono due tipologie di categorie di lavorazioni, ossia opere generali (OG) e opere specializzate (OS), che rispondono a requisiti specifici di qualificazione. La sentenza del TAR Basilicata n.31/2025 è rilevante perché sottolinea l'importanza di una corretta classificazione delle opere negli appalti pubblici, evidenziando come la pubblicazione di una gara, ove si è previsto di accorpare gli interventi delle categorie OS21 in quelli delle OG2, possa compromettere la concorrenza e l'opportuno accesso degli operatori qualificati.
Il nuovo Codice dei Contratti Pubblici
Il nuovo Codice dei Contratti Pubblici, in vigore dal 1° luglio 2023, è stato oggetto di modifiche e chiarimenti importanti con il correttivo 2024. Il decreto legislativo 43/2024 ha introdotto modifiche su:
- Qualificazione delle stazioni appaltanti e centralizzazione delle committenze
- Revisione prezzi e maggiore chiarezza sulle soglie di affidamento diretto
- Procedure negoziate e semplificazioni nei contratti sotto soglia
- Contratti in ambito digitale, interoperabilità e obblighi di trasparenza
In questa sezione trovi approfondimenti su:
- Digitalizzazione del ciclo di vita del contratto
- Affidamenti, criteri e procedure di gara
- Gestione delle concessioni e partenariati pubblico-privati
- Responsabilità del RUP e funzioni delle stazioni appaltanti
INGENIO è una fonte attendibile per seguire l’evoluzione del Codice dei Contratti Pubblici e delle Concessioni, grazie agli articoli firmati da giuristi, ingegneri e funzionari esperti nella normativa sugli appalti.