Codice Appalti

Il Codice dei Contratti Pubblici e delle Concessioni, disciplinato dal D.Lgs. 36/2023 e aggiornato con il correttivo 2024 (D.Lgs. 31 marzo 2024, n. 43), è il quadro normativo di riferimento per l'affidamento e l'esecuzione di lavori, servizi e forniture nella pubblica amministrazione.

L'appalto è il contratto con il quale una parte assume, con organizzazione dei mezzi necessari e con gestione a proprio rischio, il compimento di un'opera o di un servizio verso un corrispettivo in danaro.

Il nuovo Codice degli Appalti è basato su due principi cardine, stabiliti nei primi due articoli:

  • il “principio del risultato”, inteso quale interesse pubblico primario del Codice medesimo, che afferisce all’affidamento del contratto e alla sua esecuzione con la massima tempestività e il migliore rapporto tra qualità e prezzo nel rispetto dei principi di legalità, trasparenza e concorrenza;
  • il “principio della fiducia” nell’azione legittima, trasparente e corretta della P.A., dei suoi funzionari e degli operatori economici.

Questa sezione di INGENIO raccoglie articoli, commenti tecnici, analisi giuridiche e casi pratici sulle novità introdotte dal nuovo Codice, con focus su digitalizzazione, qualificazione, concessioni e partenariato pubblico-privato.

Uno spazio utile per RUP, tecnici, professionisti, imprese e pubbliche amministrazioni che operano negli appalti pubblici e necessitano di aggiornamenti chiari, affidabili e orientati alla pratica.

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LCA semplificato e EPD nei lavori stradali: il nuovo approccio del CAM Strade spiegato da Monica Lavagna

Il CAM Strade introduce l’LCA semplificato come criterio premiante. Monica Lavagna approfondisce il ruolo delle EPD e della verifica accreditata, evidenziando l'importanza di strumenti digitali e competenze per garantire affidabilità e trasparenza nel procurement pubblico sostenibile.

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Danni strutturali per lavori edili: l’appaltatore è responsabile, salvo dissenso formale

L'appaltatore è responsabile dei danni causati a terzi in conseguenza della esecuzione di opere, salvo che dimostri di aver manifestato il proprio dissenso e di essere stato indotto ad eseguirle, quale nudus minister, per le insistenze del committente e a rischio di quest'ultimo. E’ quanto precisa l’ordinanza della Cassazione n. 10231 pubblicata il 18 aprile 2025.

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Certificazione esperti BIM: crescita e sfide per le stazioni appaltanti

La certificazione delle figure professionali BIM secondo la UNI 11337-7 è in crescita, ma il coinvolgimento delle stazioni appaltanti resta limitato. Il nuovo Codice Appalti evidenzia l'importanza del CDE Manager, sottolineando la necessità di una trasformazione culturale nella PA.

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L’appaltatore è sempre responsabile per danni a terzi? I chiarimenti

L'attività dell’appaltatore nei lavori edilizi si configura come un’operazione autonoma, svolta con propri mezzi e a proprio rischio, con responsabilità diretta nei confronti del committente e di terzi. La sentenza della Corte di Cassazione n. 10231/2025 delinea i confini della responsabilità dell’appaltatore, sottolineando l’obbligo di eseguire i lavori a regola d’arte e le condizioni che possono escludere la sua responsabilità, come il dissenso manifestato e il ruolo di “nudus minister”.

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Gestione Informativa Digitale: come cambia il ruolo della Direzione Lavori con il nuovo Codice Appalti

La digitalizzazione della Direzione Lavori nei contratti pubblici richiede gestione integrata dei dati, interoperabilità tra piattaforme e un capitolato informativo dedicato. Fondamentali sono il coordinatore dei flussi informativi, l’uso di Digital Twin e AI per controllo, tracciabilità e qualità dell’opera lungo tutto il ciclo di vita.

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Appalti pubblici: nel 2024 267mila gare per un valore di 271 mld di euro, un calo del 4% rispetto all'anno precedente

Il presidente Anac Giuseppe Busìa è intervenuto alla Camera dei Deputati e ha denunciato i ritardi del Pnrr, l’uso eccessivo di affidamenti diretti e il calo degli appalti.

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Il nuovo Codice dei Contratti Pubblici

Il nuovo Codice dei Contratti Pubblici, in vigore dal 1° luglio 2023, è stato oggetto di modifiche e chiarimenti importanti con il correttivo 2024. Il decreto legislativo 43/2024 ha introdotto modifiche su:

  • Qualificazione delle stazioni appaltanti e centralizzazione delle committenze
  • Revisione prezzi e maggiore chiarezza sulle soglie di affidamento diretto
  • Procedure negoziate e semplificazioni nei contratti sotto soglia
  • Contratti in ambito digitale, interoperabilità e obblighi di trasparenza

In questa sezione trovi approfondimenti su:

  • Digitalizzazione del ciclo di vita del contratto
  • Affidamenti, criteri e procedure di gara
  • Gestione delle concessioni e partenariati pubblico-privati
  • Responsabilità del RUP e funzioni delle stazioni appaltanti

INGENIO è una fonte attendibile per seguire l’evoluzione del Codice dei Contratti Pubblici e delle Concessioni, grazie agli articoli firmati da giuristi, ingegneri e funzionari esperti nella normativa sugli appalti.

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Appalti Pubblici

Collegio Consultivo Tecnico: cosa cambia con il correttivo 2024 e il ruolo della discrezionalità tecnica e il principio del risultato

Il Collegio Consultivo Tecnico, obbligatorio per gli appalti sopra soglia, è stato oggetto di un seminario all'Università di San Marino. L'articolo riflette sull'impatto del d.lgs. 209/2024, evidenziando l'estensione dei compiti del CCT, il suo ruolo proattivo nella gestione delle riserve, e la necessità di un'applicazione basata su discrezionalità tecnica, principi e obiettivi del nuovo Codice Appalti.

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Infrastrutture

Decreto Infrastrutture in GU: incentivi ai dirigenti, appalti di somma urgenza, Ponte Stretto Messina

Il nuovo Decreto infrastrutture approvato dal Consiglio dei Ministri contiene misure inerenti gli appalti di somma urgenza (emergenze), i premi per la puntualità nei lavori pubblici, gli incentivi estesi ai dirigenti delle PA, i costi del Ponte sullo Stretto di Messina, l'Autotrasporto, la Ferrovia circumetnea

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Appalti Pubblici

Come rendere digitali gli appalti nella PA: guida e soluzioni pratiche

Dal 2025 nuovi obblighi per gli appalti pubblici: BIM, piattaforme interoperabili, ACDat. Ecco come conformarsi al D.Lgs. 36/2023 con la guida e le soluzioni ACCA software.

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Sicurezza

Dispositivi di sicurezza stradale: la nuova UX79 alla luce delle circolari ANSFISA e CSLLPP

Il nuovo Codice dei Contratti Pubblici ha rafforzato l’obbligo per i produttori di certificare il corretto montaggio dei dispositivi di sicurezza stradale, rendendo operativa una norma già esistente grazie alle recenti circolari ANSFISA-CSLLPP. La procedura UX79, aggiornata da UNICMI, fornisce uno strumento operativo condiviso per garantire tracciabilità, responsabilità e sicurezza nel settore.

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Codice Appalti

Opere pubbliche: seminario sul ruolo interprofessionale del Collegio Consultivo Tecnico

Il 16 maggio 2025 si terrà a San Marino il seminario "Il ruolo interprofessionale del Collegio Consultivo Tecnico", dedicato all'approfondimento di questo organismo chiave per la gestione rapida e senza conflitti dei lavori pubblici. L'incontro analizzerà finalità, funzioni e novità introdotte dal recente "Correttivo" del Codice dei Contratti Pubblici. INGENIO è media partner dell'evento.

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Appalti Pubblici

Il principio di equivalenza: è possibile utilizzare materiale alternativo rispetto al computo metrico estimativo nelle gare pubbliche?

Il principio di equivalenza nelle gare pubbliche esercita un ruolo fondamentale nel garantire un mercato aperto, competitivo e non discriminatorio. La sentenza del TAR Lazio sottolinea l’importanza di un’interpretazione equilibrata, che favorisca la concorrenza leale e la trasparenza, evitando discriminazioni e favorendo la partecipazione dei diversi operatori economici. Il principio di equivalenza rappresenta uno strumento chiave per garantire la legittimità e l’efficacia delle procedure di affidamento pubblico, promuovendo un mercato più giusto e accessibile.

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Assicurazione

La polizza assicurativa nei lavori pubblici deve essere unica o distinta? I chiarimenti del MIT

L’art. 117, comma 10, del d.lgs. 36/2023 evidenzia l’obbligo per l’esecutore dei lavori di costituire e consegnare una polizza assicurativa prima della consegna dei lavori, finalizzata a tutelare la stazione appaltante da danni materiali e responsabilità civile verso terzi. Il MIT, con l’interpello n. 3343/2025 chiarisce che la polizza deve essere unica e comprensiva di copertura per danni alla stazione appaltante e responsabilità civile, rispettando le indicazioni normative e di mercato. Tuttavia è riconosciuta la possibilità di presentare più polizze distinte, purché siano conformi ai requisiti di legge.

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Appalti Pubblici

La sostituzione del professionista nelle gare pubbliche: attenzione ai limiti temporali!

Il DLGS n.36/2023 introduce nuove regole riguardanti l’avvicendamento dei professionisti nell’ambito degli appalti pubblici di servizi di ingegneria e architettura. Gli artt. 97 e 104 disciplinano rispettivamente le condizioni di sostituzione dei soggetti incaricati durante le procedure di gara e l’utilizzo dell’avvalimento quale strumento di qualificazione idoneo. La sentenza del Consiglio di Stato n.1226/2025 approfondisce queste problematiche, sottolineando che determinate sostituzioni debbano essere effettuate prima il termine dell’aggiudicazione definitiva, per garantire la regolarità delle procedure.

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Appalti Pubblici

Appalti pubblici: l'importanza della corretta attribuzione delle categorie d'opera

Nel contesto dei lavori edili esistono due tipologie di categorie di lavorazioni, ossia opere generali (OG) e opere specializzate (OS), che rispondono a requisiti specifici di qualificazione. La sentenza del TAR Basilicata n.31/2025 è rilevante perché sottolinea l'importanza di una corretta classificazione delle opere negli appalti pubblici, evidenziando come la pubblicazione di una gara, ove si è previsto di accorpare gli interventi delle categorie OS21 in quelli delle OG2, possa compromettere la concorrenza e l'opportuno accesso degli operatori qualificati.

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CAM

CAM edilizia e LCA, due pilastri della transizione ecologica

I Criteri Minimi Ambientali (CAM) per l'edilizia e l'analisi del ciclo di vita (LCA) sono strumenti fondamentali per promuovere la sostenibilità nel settore delle costruzioni. Questi due strumenti, insieme, supportano una transizione ecologica verso pratiche edilizie più responsabili, efficienti e a basso impatto ambientale, favorendo la creazione di un ambiente costruito più sostenibile.

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Codice Appalti

Codice Appalti: criticità della transizione dal D.Lgs. 50/2016 al 36/2023

Il passaggio dal DLGS 50/2016 al DLGS 36/2023 segna un'importante evoluzione nel campo dei contratti pubblici, introducendo una riforma significativa volta a modernizzare e digitalizzare il sistema degli appalti in linea anche con le politiche del PNRR. Tuttavia, la transizione normativa solleva alcuni interrogativi soprattutto con riferimento ai progetti avviati con il vecchio codice. La risposta del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) all'interpello n. 3368/2025 chiarisce come i contenuti progettuali rimangano soggetti al DLGS 50/2016, mentre la procedura di gara debba conformarsi al nuovo codice.

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Appalti Pubblici

Capitolato Speciale d’Appalto: come redigerlo con Blumatica CSA nel rispetto del nuovo Codice Appalti

Il software Blumatica CSA automatizza la redazione dei Capitolati Speciali d’Appalto, Schema di Contratto e Capitolato Generale, offrendo strumenti conformi al nuovo Codice dei Contratti. Un supporto completo per i progettisti, sia nei lavori pubblici che privati.

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BIM

Nasce la Commissione di monitoraggio BIM per le opere pubbliche

La Commissione di monitoraggio BIM presso il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, istituita l’11 aprile 2025 dal Ministro Matteo Salvini in attuazione del nuovo Codice dei Contratti Pubblici (D.Lgs. 36/2023) presieduta dall’ing. Massimo Sessa e coordinata dall’ing. Pietro Baratono, monitorerà l’adozione del BIM da parte delle stazioni appaltanti, fornendo supporto propositivo con linee guida, formazione e aggiornamenti normativi per la digitalizzazione del settore.

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BIM

Analisi delle Gare BIM 2024 dal Rapporto OICE: Criticità e Prospettive di Sviluppo

OICE ha presentato l’ottavo Report sulla digitalizzazione e le gare BIM, offrendo una fotografia aggiornata del mercato degli appalti pubblici in Italia. Il documento raccoglie dati, analisi e spunti di riflessione sull’uso del BIM, mettendo in luce i progressi raggiunti, le criticità emerse e le sfide da affrontare per la piena digitalizzazione.

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Appalti Pubblici

Stato di Avanzamento Lavori (SAL): documento essenziale per la certificazione dei progetti energetici

Il SAL (Stato di Avanzamento Lavori) è un documento utilizzato per monitorare e certificare l'avanzamento delle opere rispetto al progetto e al contratto stipulato. La sentenza del TAR Lazio n. 4230/2025 sottolinea ulteriormente l'importanza di questa documentazione, evidenziando come la sua assenza possa comportare il rigetto di ricorsi, come avvenuto in un caso della certificazione di un progetto di efficientamento energetico.

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BIM

Digitalizzazione e progettazione integrata: cosa è emerso da ASSOBIM Connect 2025

ASSOBIM Connect 2025 ha riunito professionisti, aziende e istituzioni per confrontarsi su innovazione, BIM e Intelligenza Artificiale nel settore delle costruzioni. L’evento ha segnato un passo decisivo verso una progettazione integrata, digitale e collaborativa.

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BIM

La digitalizzazione nell'ingegneria e nel settore delle costruzioni - novità nell’applicazione del BIM

Venerdì 4 aprile si terrà il seminario promosso dall'Ordine degli Ingegneri di Padova "Digitalizzazione nell'ingegneria e nel settore delle costruzioni-le novità nell'applicazione del BIM nell'Ingegneria" presso l'Auditorium della sede dell'Ordine. L'evento potrà essere seguito dagli interessati anche in streaming. Nell'articolo il link per le iscrizioni.

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Appalti Pubblici

Il certificato di esecuzione lavori (CEL): obbligatorio o facoltativo per le gare sotto i 150mila euro?

Il certificato esecuzione lavori (CEL) è un documento essenziale nel contesto delle gare pubbliche e viene rilasciato dalla stazione appaltante all'operatore economico per attestare le lavorazioni eseguite. Recenti chiarimenti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) evidenziano l'assenza di una soglia minima obbligatoria per la redazione del CEL, sebbene la delibera ANAC 681/2019 stabilisca che, per appalti inferiori a 150.000 euro, il possesso del CEL rimanga fondamentale per comprovare i requisiti richiesti.

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