Droni
I sistemi di volo UAV o Droni come comunemente vengono chiamati in Italia, consistono per lo più in sistemi di volo tradizionali (tutt'ala) o quadricotteri (i più diffusi), e da poco si diffondono i cosiddetti "convertiplani o VTOL”, e non si possono escludere i droni idrografici o d'acqua. Questo per quanto riguarda la tecnologia di base.
Dal punto di vista delle applicazioni, i droni si impiegano ormai comunemene in applicazioni per l'edilizia, il territorio e l'ispezione in diversi ambiti industriali e civili (linee elettriche, pipeline, ponti, viadotti e gallerie). Quello che caratterizza i sistemi di volo per le applicazioni di nostro interesse, è legato al tipo di sensore o payload che viene istallato a bordo del drone.
Tra i più diffusi possiamo annoverare: Camere fotografiche, Termocamere, sistemi LIDAR, ma anche sensori più avanzati di tipo multi e iper-spettrali, che negli ultimi tempi vengono impiegati anche per la mappatura degli ammaloramenti del cemento armato nel campo generalizzato delle costruzioni, delle infrastrutture, ed altro.
Con il topic "Droni" vengono raccolti tutti gli articoli pubblicati sul Ingenio sui sistemi di volo UAV e riguardanti l'applicazione, l'innovazione tecnica, i casi studio e i pareri degli esperti.
Gli ultimi articoli sul tema
Scan to BIM, dal rilievo 3D al modello HBIM della Basilica di Superga
La Basilica di Superga sarà sottoposta a interventi mirati per migliorare l’accessibilità e adeguare gli impianti tecnologici. Essendo un immobile di proprietà dello Stato la gestione dell’appalto sarà in BIM. Come sono state condotte le operazioni di rilievo digitale 3D per ottenere il modello HBIM? I dettagli in questa intervista.
L’integrazione LIDAR da drone e da terra per la mappatura della vegetazione e del terreno
L'articolo presenta i principali vantaggi del sistema LIDAR XFLY per una mappatura precisa del terreno e della vegetazione.
Conservazione di Beni Culturali: sviluppato metodo innovativo con uso di nanomateriali, sensori, droni e modelli 3D
Il progetto COLLINE, coordinato da ENEA e finanziato dalla Regione Lazio, utilizza nanomateriali, diagnostica avanzata, droni e modelli 3D per recuperare monumenti in marmo peperino danneggiati, riducendo tempi e costi di intervento. L'integrazione di queste tecnologie all'avanguardia, insieme a sensori di ultima generazione e monitoraggio ambientale, ha creato un nuovo standard nella conservazione dei beni culturali, consentendo un intervento efficiente e sostenibile.
Rilievo 3D: LiDAR su drone per realizzare modelli digitali in ambienti confinati o poco accessibili
La tecnologia di rilievo 3d LiDAR, ora dinamica, equipara la precisione degli strumenti statici. I droni cinematici, con sensori avanzati, permettono l'esplorazione sicura in ambienti pericolosi e poco accessibili, come dimostrato nell'ispezione di gallerie e infrastrutture nella città di Napoli.
Laser scanner su drone in ambienti confinati e pericolosi: gli approcci tradizionali e le nuove tecnologie di rilievo
L'articolo esplora l'impiego di droni con LiDAR per rilievi 3D in ambienti confinati e pericolosi, offrendo soluzioni innovative per ispezioni strutturali. Si evidenziano i droni con tecnologia SLAM e droni per la diagnostica strutturale, garantendo sicurezza e precisione nella raccolta dati.
La digitalizzazione informativa come strumento di valorizzazione del Patrimonio Architettonico
Partendo da un rilievo 3D ottenuto tramite sistema di aeromobile a pilotaggio remoto (SAPR), si è sperimentato un approccio di Scan-to-BIM finalizzato a una modellazione parametrica di tipo HBIM, arricchita tramite l'applicazione di texture fotogrammetriche. La ricerca si è focalizzata nell’operare in ambiente editabile così da garantire l'accesso a oggetti intelligenti, supportando azioni di manutenzione e disseminazione del patrimonio culturale, consentendo al tempo stesso una visualizzazione avanzata in tempo reale.