Muratura
News e articoli che riguardano la soluzione della muratura nelle costruzioni, sia come elemento strutturale che come elemento di tamponamento: progettazione, controlli, evoluzione normativa, casi reali, pareri degli esperti.
News e articoli che riguardano la soluzione della muratura nelle costruzioni, sia come elemento strutturale che come elemento di tamponamento: progettazione, controlli, evoluzione normativa, casi reali, pareri degli esperti.
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In questo lavoro viene presentato il modello Concrete Damage Plasticity e un'applicazione dello stesso su una struttura in calcestruzzo-muratura esistente. Questo per mostrare come gli algoritmi di calcolo stanno diventando strumenti sempre più utili per affrontare i problemi di vulnerabilità sismica.
Nell’articolo, partendo dall’analisi di quanto presente nel patrimonio edilizio esistente, sono elencati i vantaggi dell’adozione della tecnica costruttiva in mattoni di laterizio portante ai fini della prevenzione incendi.
Tra gli interventi di ripristino più frequenti possiamo trovare le cerchiature. Vi presentiamo una guida sintetica dei passi da seguire per progettarle senza errori e delle pratiche da produrre.
L'articolo descrive con dettaglio come gli edifici in muratura potrebbero crollare sotto sisma
Nel mese di maggio 2022 UNI ha messo a disposizione la norma UNI EN 1996-1-1:2022, dedicata alla progettazione di edifici e costruzioni civili, o loro parti, in muratura non armata, armata, precompressa e confinata.
In questo articolo, dopo un inquadramento del Jerk e dei suoi effetti sulle strutture, viene proposta per la prima volta una procedura progettuale relativa ai particolari costruttivi degli edifici esistenti in muratura, finalizzata all’individuazione di specifici criteri di contrasto agli effetti delle azioni impulsive.
Un approfondimento sui ponti ad archi murari, analizzando nello specifico il modello ad arco a conci lapidei con resistenza a compressione finita, con riferimento al suo comportamento in presenza di carichi viaggianti e in caso di azioni sismiche.
Lo studio intende descrivere l'evoluzione del "palazzetto" e mettere in luce la presenza di questa tipologia costruttiva nell'area pantesca: esso, dalle ricerche tipologiche e tecnologico-costruttive svolte, può essere considerato un derivato del dammuso stesso.
Questo studio è il risultato di una ricerca che, partendo dall'individuazione dei manufatti (spesso integrati e talvolta resi irriconoscibili dall'ampliamento edilizio) e dal rilievo della fabbrica, arriva alla classificazione delle tipologie edilizie e delle tecniche costruttive.
Focus dedicato agli interventi di consolidamento e rinforzo sismico di edifici esistenti in muratura.
FBM ha partecipato con un suo stand all'interno della Piazza della Ceramica e del Laterizio organizzata da Confindustria Ceramica a Saie 2022. Ecco l'intervista a Gianni Meneghini, Vicepresidente e Delegato Commerciale di FBM, dove presenta i prodotti di punta dell'azienda.
Intervista a Luca Branella di fornaci DCB realizzata a SAIE 2022 all'interno delle Piazza della Ceramica e del Laterizio, curata da Confindustria Ceramica.
Nell'articolo si tratta delle esperienze dello studio Marco Peroni Ingegneria sui temi delle ristrutturazioni degli edifici esistenti, in particolare quelli presenti nei centri storici delle nostre città e degli immobili vincolati, ponendo l’accento oltre che su applicazioni pratiche correnti, anche sul processo di informazione che l'ufficio fa nei confronti dei clienti e sul tema della ricerca che si vuole espletare anche in questo particolare ambito.
Per valutare la vulnerabilità sismica di edifici esistenti è sempre più comune l'utilizzo dell'analisi pushover. In questo articolo viene presentata una legge costitutiva avanzata, seguita dall'applicazione del modello su un ponte esistente, per mezzo del software Midas Gen.
Il progetto CONSTRAIN: nuovi metodi di rinforzo di edifici in muratura che possono essere applicati intervenendo solo dall’esterno. Fibre Net ha contribuito come partner di progetto apportando le proprie competenze sui materiali innovativi studiati per garantire la protezione sismica degli edifici.
Il miglioramento della prestazione fonoisolante di una parete in muratura può essere ottenuto attraverso il suo rivestimento con una struttura a secco, che nel linguaggio comune prende il nome di controparete. La prestazione acustica che ne risulta è ovviamente funzione dei componenti utilizzati, ma anche di alcune attenzioni pratiche nell’esecuzione in opera che, se assenti, rischiano di ridurre l’efficacia dell’intervento.
Questo articolo si propone di presentare le principali fonti di vulnerabilità sismica delle strutture in muratura che si trovano nella regione di Groningen, in cui la frequenza e la quantità di terremoti è aumentata notevolmente negli ultimi 30 anni, e delle più ricorrenti tipologie di rinforzo proposte fornendo anche le basi per il calcolo delle stesse.
Con quest’articolo si vuole stimolare un’attenzione molto maggiore, rispetto a quella attuale, da parte sia dell’opinione pubblica che delle Istituzioni, affinché, anche in Italia, siano attuate urgentemente corrette politiche di prevenzione del rischio sismico e degli altri rischi naturali. Per quanto riguarda il rischio sismico, si ricorda che, ormai da decenni, sono disponibili, anche in Italia, moderne tecnologie in grado di proteggere, a costi contenuti, tutte le tipologie di strutture ed impianti, sia di nuova costruzione che esistenti, in cemento armato od in muratura.
Intervenire sul tessuto storico-architettonico italiano sottoposto a tutela pone l’obbligo di compiere una scelta delicata, che da un lato vede la conservazione del bene e dall’altro il mantenimento dei suoi caratteri stilistici e valoriali. Spesso questa scelta viene dettata dall’importanza della struttura stessa, imponendo un minimo intervento.
In situazioni come queste, dotarsi di un software per il calcolo strutturale che permetta di simulare le azioni del sisma può fare la differenza tra un intervento di prevenzione efficace e un intervento a minima resa.
Studio di un’innovativa tecnica di rinforzo che prevede l’applicazione di un intonaco fibrorinforzato sulla sola superficie esterna della struttura
Fassa Bortolo presenta la nuova gamma di soluzioni per elementi non strutturali facente parte della famiglia dei sistemi di rinforzo per edifici.
Verrà prossimamente rilasciata una versione di MasterSap che permetterà una maggiore flessibilità per la modellazione di strutture in muratura consentendo l’utilizzo sia di elementi monodimensionali (beam) che di elementi guscio (shell) in analisi non lineare.
L’umidità di risalita è una delle patologie di degrado che affligge molti edifici, purtroppo anche non solo di vecchia costruzione. La presenza di umidità in una muratura è un fenomeno complesso che dipende da molti fattori interni ed esterni alla muratura stessa. Per questo motivo la tipologia di risanamento più efficace dovrà essere scelta in relazione alle verifiche preliminari da eseguirsi in situ. In questa presentazione si analizzano le problematiche e le interazioni tra i vari materiali e l’ambiente circostante.
Negli ultimi 20 anni, nell’ambito degli interventi di protezione sismica degli edifici in muratura, si sono progressivamente diffuse svariante tecniche che prevedono l’impiego di intonaci rinforzati con tessuti o reti a base di fibre, ascrivibili alla categoria nota con l’acronimo TRM (Textile Reinforced Mortar). Il contributo ripercorre le principali tappe di un approfondito percorso di ricerca condotto su una specifica tecnica TRM, denominata Composite Reinforced Mortar (CRM), fornendo una panoramica delle esperienze di sperimentazione e modellazione numerica finalizzate al raggiungimento di una robusta conoscenza del suo comportamento e della sua efficacia per migliorare le prestazioni delle murature.
Il livello di conoscenza (LC) di un edificio è il punto di partenza (e forse più importante) per effettuare le analisi atte a stimarne la vulnerabilità sismica della struttura. Di fatto, scegliere un LC1 o un LC3 non significa solamente apportare nelle verifiche coefficienti di sicurezza diversi, ma proporre al collaudatore, al validatore e/o al lettore della relazione di calcolo le ipotesi di base su cui è stato realizzato l’intero progetto.
A questo scopo nasce VA.LI.CO., un applicativo che sarà reso gratuito agli associati ISI e che permette di valutare i livelli di conoscenza delle strutture in c.a. e acciaio ai sensi del D.M. 17/01/2018 (NTC2018). Per gli edifici in muratura, VA.LI.CO. mette a disposizione un ulteriore aiuto, ovvero, un modulo per mezzo del quale è possibile stimare il valore medio del parametro meccanico secondo la distribuzione a-priori consigliata nella Circolare 2019 (C2019).