Tariffe Professionali
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Gli ultimi articoli sul tema
Equo compenso e Codice Appalti, il nodo del prezzo fisso: ANAC chiede un intervento legislativo
Secondo ANAC, serve per forza di cose un coordinamento legislativo tra legge 49/2023 e Codice Appalti, in quanto l'applicazione dell'articolo 3, comma 5 della legge 49/2023 potrebbe sovrapporsi ai poteri delle stazioni appaltanti e generare instabilità nell'affidamento dei contratti, con conseguenti ripercussioni sulla spesa pubblica. Il nodo pare essere quindi quello del 'prezzo fisso', incompatibile col principio di concorrenza del Codice.
Inarcassa: bilancio 2023 con oltre 1 mld di utile. Reddito di ingegneri e architetti cresce del 20%
Il Bilancio consuntivo di Inarcassa per il 2023 registra un avanzo economico di oltre 1 miliardo di euro e un patrimonio netto di 14,2 miliardi, trainato dalla crescita del gettito contributivo e dei rendimenti degli investimenti, con particolare beneficio per ingegneri e architetti. La gestione previdenziale si è chiusa con un saldo positivo di 757 milioni di euro, mentre la Cassa conferma il suo impegno verso investimenti sostenibili e il welfare dei suoi associati.
TAR Venezia: equo compenso non può essere soggetto a ribassi arbitrari
Fondazione Inarcassa, CNI e CNAPPC accolgono con favore il pronunciamento del TAR Venezia, che ha definitivamente stabilito come l'equo compenso non può essere soggetto a ribassi arbitrari, affermando inoltre che tale principio non costituisce un ostacolo alla libera circolazione degli operatori economici.
Equo compenso per le gare di progettazione: è garantito, nessuna antinomia tra legge 49 e Codice Appalti
Per il Tar Veneto, la legge sull'equo compenso va applicata anche ai servizi di ingegneria e architettura e non è possibile formulare ribassi sui compensi professionali, i quali devono restare invariati.
Architetti: Equo Compenso nel 34% delle gare pubbliche, nel 27% richiesto il ribasso su spese e oneri accessori
L'applicazione dell'Equo Compenso nel settore delle opere pubbliche, come evidenziato dall'ONSAI e commentato dal CNAPPC, mostra un costante miglioramento senza generare criticità. Tuttavia, l'interpretazione delle normative da parte dell'ANAC solleva questioni di chiarezza e riguarda specifici casi di gara, richiedendo ulteriori definizioni e orientamenti.
Servizi di ingegneria e architettura: l'ANAC 'assolve' una ASL dall'applicazione dell'equo compenso. Ma è un caso specifico?
Secondo l'Autorità Anticorruzione, è corretto il comportamento dell'ASL Salerno che esercita la propria discrezionalità omettendo di escludere dalla gara le imprese concorrenti per aver formulato un ribasso che avrebbe ridotto il compenso professionale, in quanto, in assenza di un'indicazione precisa in merito, è legittima la ribassabilità dell'intero importo posto a base di gara. Ma per CNI e Fondazione Inarcassa è solo un caso specifico, l'equo compenso 'tiene' e si applica anche negli appalti di progettazione.
Che cosa è la "Tariffa professionale"? Sono i "prezzi" fissati in leggi e decreti, nonché da autorità competenti, per la retribuzione dei professionisti, ciascuno in base al tipo di attività svolta.
L’art. 2233 c.c. detta quella che da più parti è stata definita una “gerarchia di carattere preferenziale” per la determinazione del compenso del professionista: l’accordo delle parti; le tariffe o gli usi; infine, la determinazione da parte del giudice, sentito il parere dell’associazione professionale di appartenenza.
Il co. 2 dell’art. 2233 c.c. sancisce, poi, la necessità che il compenso del professionista sia in ogni caso adeguato all’importanza dell’opera e al decoro della professione (co. 2).
Il sopra richiamato sistema tariffario è stato però, come noto, scardinato dapprima, nel 2006, con il c.d. decreto Bersani e successivamente dall’art. 9 del d.l. 24 gennaio 2012, n. 1 (c.d. decreto “Cresci Italia”).
Successivamente sono seguiti ulteriori interventi, anche di segno parzialmente contrario, che hanno portato alla introduzione, in sostituzione delle tariffe, dei c.d. “nuovi parametri” (d.m. 140/2012 e, per la professione forense, d.m. 55/2014 poi modificato dal d.m. 37/2018).
Un argomento interessante quindi da approfondire ... e tenere monitorato.