Consiglio di Stato: la diversa distribuzione degli ambienti interni mediante eliminazione e spostamenti di tramezzature, purché non interessi le parti strutturali dell’edificio, costituisce attività di manutenzione straordinaria
Le opere edilizie interne non vanno mai demolite - al massimo scatta una sanzione - quando trattano della diversa distribuzione degli ambienti mediante eliminazione e spostamenti di tramezzature, purché non interessi le parti strutturali dell’edificio.
L'assunto, importante e quanto mai ricorrente, è contenuto nell disposto della sentenza 5354/2020 del Consiglio di Stato, dove si sottolinea che un'attività del genere è manutenzione straordinaria soggetta al regime della comunicazione di inizio lavori-CILA (originariamente ai sensi dell’art. 6, comma 2, ed ora dell’art. 6-bis del dpr 380/2001, che disciplina gli interventi subordinati a comunicazione di inizio lavori asseverata).
Ne deriva che, in tali ipotesi, l’omessa comunicazione non può giustificare l'irrogazione della sanzione demolitoria che presuppone il dato formale della realizzazione dell’opera senza il prescritto titolo abilitativo.
Il TAR Lazio, con sentenza 12096/2017, respinta l’eccezione di improcedibilità proposta dal Comune, accoglieva il ricorso introduttivo, limitatamente alle parti del provvedimento di demolizione relative alla cantina e all’aumento della volumetria, mentre lo respingeva con riferimento alla chiusura delle finestre; quanto ai motivi aggiunti, li dichiarava improcedibili con riferimento all’aumento volumetrico (stante l’accoglimento del corrispondente motivo di ricorso principale), e li accoglieva per difetto di istruttoria e motivazione con riferimento alla chiusura delle finestre.
Contro questa sentenza ha proposto appello il Comune, chiedendone l’integrale riforma, deducendo tra l'altro che:
Il provvedimento di demolizione in ordine alle opere interne, trattandosi di una tipologia di intervento che può essere assoggettata, in base alla disciplina di cui all’art. 6-bis del dpr 380/2001, alla sola sanzione pecuniaria. Questo perché:
Se, quindi, le tramezzature lasciano inalterati i parametri edilizi, essi sono realizzabili con CILA.
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