Ermete Dalprato

Professore a c. di “Laboratorio di Pianificazione territoriale e urbanistica” all’Università degli Studi della Repubblica di San Marino

Curriculum

Laureato con Lode all’Università di Bologna e Premio Odone Belluzzi per la miglior Laurea in Ingegneria Civile dell’a.a. 1971/72.

Dal 2017 ad oggi professore a contratto di “Laboratorio Pianificazione Territoriale e Urbanistica” all’Università degli Studi della Repubblica di San Marino dopo aver svolto analoga docenza alla Scuola di Ingegneria e Architettura dell’Università di Bologna dal 2006 al 2015.

Dirige la Rivista mensile “L’Ufficio Tecnico” (ed. Maggioli) che ha fondato nel 1979 e con la stessa Casa Editrice ha pubblicato (con l’ing. Brioli) il volume “Il Tecnico dell’Ente locale” (oggi alla XIII edizione).

È membro fondatore del Centro Studi “Diritto Finanza Progetto”.
Svolge attività Pubblicistica e di Consulenza Tecnica privata e in sede giudiziale.

Ha svolto e svolge attività di docenza in materia edilizia, urbanistica e lavori pubblici per Centri Studi ed Enti di formazione regionale.

Ha diretto la rivista del “Consulente Tecnico” (ed Maggioli).

È stato Direttore dell’Area Tecnica del Comune di Rimini fino al 2006 e Direttore Generale dell’Agenzia Mobilità della Provincia di Rimini fino al 2016.

Archivio

Salva Casa

Salva Casa: un'occasione mancata

Nonostante la bontà dei propositi, la traduzione legislativa degli obiettivi del Decreto Salva Casa è stata quasi sempre parziale, incerta, reticente e di rinvio a successiva disciplina (regionale o a volte anche comunale). Cosa serve per rendere operativo un provvedimento che aveva buone intenzioni ma rischia di restare un'occasione persa?

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T.U. Edilizia

Il Testo Unico Edilizia non è più "Unico" e non è nemmeno (solo) dell'"Edilizia"

Analisi dei cambiamenti avvenuti negli anni al Testo Unico Edilizia, modificato in ultimo dal Decreto Salva Casa ma prima di esso 'rivisitato' ampiamente, tra l'altro, anche dalle norme sul Superbonus, e dal Decreto Sblocca Italia del 2014 che inserì disposizioni sull'urbanistica.

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Normativa Tecnica

Solo incertezze sul futuro delle norme igienico-sanitarie

L'articolo analizza le recenti modifiche alle norme igienico-sanitarie in edilizia, evidenziando l'incertezza e le contraddizioni presenti nel nuovo quadro normativo. Il Salva-casa ha introdotto deroghe temporanee, ma la direzione futura è poco chiara. Si passa da una promessa di requisiti prestazionali più flessibili a una realtà di parametri ridotti e poco motivati. L'autore sottolinea la necessità di una normativa chiara e oggettiva, che definisca requisiti minimi di salubrità, lasciando spazio alla creatività progettuale per migliorare il comfort abitativo.

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Salva Casa

La procedura e i requisiti migliorativi sostitutivi per le deroghe igienico-sanitarie del Salva-Casa

L'articolo analizza le deroghe igienico-sanitarie introdotte dal "Salva-casa" nel Testo Unico dell’Edilizia, evidenziando incongruenze e problematiche procedurali. Tra le varie criticità, l'inserimento di generiche prescrizioni di miglioramento di requisiti igienico-sanitari difficili quindi da applicare e la richiesta di un non chiaro "assenso" amministrativo, aumentano l'incertezza e il rischio applicativo di queste norme transitorie.

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Salva Casa

Le deroghe igienico-sanitarie del Salva-Casa e le condizioni di applicabilità

L'articolo analizza la recente modifica dei requisiti igienico-sanitari per gli immobili esistenti, evidenziando la complessità e le contraddizioni nelle sue disposizioni. La norma consente deroghe per l'uso abitativo di unità edilizie esistenti, con restrizioni sull'altezza dei locali e la superficie minima, applicabili solo se si soddisfa il requisito di adattabilità e se sono previsti interventi di recupero o ristrutturazione.

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Salva Casa

La Tollerabilità nel Salva-Casa tradotta in due articoli apparentemente diversi ma contigui fisicamente e concettualmente

La legge Salva-casa introduce una revisione delle tolleranze edilizie per interventi realizzati prima del 24 maggio 2024, riconoscendo le prassi costruttive meno precise del passato. Non si tratta di una sanatoria, ma di un adeguamento normativo che considera la tollerabilità delle difformità secondo il contesto storico, legittimando implicitamente le pratiche locali e richiedendo un'interpretazione sensata delle norme in base al periodo in cui le opere sono state eseguite.

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Salva Casa

I nuovi adempimenti comunali nel Salva-Casa

Le innovazioni della recente legge Salva-Casa non sono a costo zero per la pubblica amministrazione chiamata (nei suoi Organi e nelle sue strutture tecniche) a nuovi compiti per i quali si dubita possa essere immediatamente dotata delle necessarie professionalità.  Questo è un problema per la corretta e compiuta applicazione normativa che potrebbe vedere deluse le aspettative sorte intorno al provvedimento. L’Autore le estrapola dalle pieghe della legge in un commento cumulativo che ne evidenzia le criticità.

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Salva Casa

Salva-Casa e l’amaro calice delle certificazioni

Col Salva Casa crescono le certificazioni e le responsabilità dei professionisti tecnici privati. In questo approfondimento una disamina di quelle introdotte con la legge di conversione n. 105 del 24 luglio 2024, e delle relative sanzioni in caso di false dichiarazioni.

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Salva Casa

Salva-Casa alla prova dei fatti nella transizione dal Paese virtuale al Paese reale

In questo articolo l’Autore affronta i presumibili impatti sull’apparato pubblico e privato cui è demandata l’applicazione normativa evidenziandone la complessità interpretativa, ovvero l’“adeguatezza” della norma alla capacità di metterla in pratica. Che, al di là del merito tecnico, potranno essere condizionanti l’efficacia.

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Salva Casa

Aspettando la legge Salva Casa parliamo dei decreti-legge

L'Autore, in attesa della conversione in legge del Decreto Salva Casa, approfondisce finalità e uso e abuso dei decreti-legge nel nostro ordinamento, chiarendo anche gli aspetti relativi alla questione della forma e alle reazioni all'emanazione di un DL, puntualizzando che il decreto-legge consente solo interventi di sostituzione/integrazione puntuale non sempre (anzi, quasi mai) organici e difficilmente con la metodica del decreto-legge si possono anche solo ipotizzare interventi strutturali.

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Titoli Abilitativi

L'esistenza degli atti per silenzio-assenso e garanzie sostanziali degli interessi pubblici

L'autore parte dalla presunzione di legittimità dell'atto, soffermandosi sulla linea adottata dalla giurisprudenza amministrativa in materia di formazione del silenzio assenso e poi addentrandosi nello specifico, sia dal punto di vista dell'interesse privato che pubblico, fornendo delucidazioni sulla certezza dell'esistenza della decorrenza del termine, che può essere certificata.

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Titoli Abilitativi

Stato legittimo, presunzione di legittimità e garanzie sostanziali degli interessi pubblici: la non abusività

L'autore affronta il tema dello stato legittimo dell'immobile partendo con una precisazione sul concetto di legittimità e fornendo chiarimenti, tra l'altro, su cosa garantisce la presunzione di legittimità, sulla tutela della legittimità sostanziale e sul controllo ex post.

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Edilizia

L'Agibilità non surroga la Conformità

L'Agibilità "certifica" qualcosa di più rispetto ai requisiti del Permesso di Costruire (o altro atto abilitativo), ma cristallizza la certificazione alla data di “fine lavori” e lì si ferma, non surrogando la conformità, che garantisce la "non abusività" del costruito allo stato attuale.

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Energie Rinnovabili

Comunità Energetiche Rinnovabili: dal dire al fare...

Comunità energetiche rinnovabili, all in: analisi su motivazioni alla base, modalità per la loro attuazione, tipologia di energie rinnovabili alternative possibili, rapporto con i problemi di pianificazione territoriale, destinatari (professionisti e imprese) e loro compiti.

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Urbanistica

Estetica e funzionalità della “città ideale” rinascimentale. Curiosità e influenze sull’attualità

Il testo tratta dell'evoluzione del concetto di pianificazione urbana attraverso la storia, con un focus sul Rinascimento e le influenze classiche. Partendo dalle teorie di Ippodamo da Mileto si esplora la ricerca di modelli ideali di città, culminando con il concetto della "città stellare" di Filarete. Si analizzano anche le innovazioni urbanistiche riguardanti la disposizione dei cardi e dei decumani. Infine, si evidenziano le influenze di queste teorie nella pianificazione urbana moderna.

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Urbanistica

L'urbanistica non è un'opinione

L'Autore affronta il concetto di Urbanistica sotto molteplici aspetti: dopo aver sottolineato che si tratta di una disciplina in continua evoluzione, vengono riportate le definizioni di alcuni Maestri, esaminate le caratteristiche che la contraddistinguono, fornite delucidazioni sulla definizione giuridica della stessa e approfondite sia la questione della gestione del territorio, per cui oggi Urbanistica e Pianificazione territoriale pur nella diversa formulazione letterale sono considerati (e usati) come sinonimi, sia quella della Rigenerazione urbana.

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Urbanistica

I tabù dell’urbanistica

A distanza di oltre cinquanta anni dall'emanazione del decreto ministeriale 1444/68, che fissa limiti inderogabili in materia edilizia e standard urbanistici, l'autore suggerisce una lettura critica del contenuto e delle finalità del testo al fine di promuovere un ripensamento della normativa.

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Appalti Pubblici

Contenzioso e pre-contenzioso nella condotta dei Lavori Pubblici

Contenzioso e pre-contenzioso negli appalti pubblici: analisi degli "strumenti" che il nuovo Codice mette a disposizione prima di rivolgersi alla sede giurisdizionale, ricordando che il contenzioso può nascere in qualsiasi momento delle fasi di realizzazione di un'opera pubblica.

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Sismica

La funzione della microzonazione sismica nella pianificazione territoriale

Pianificazione territoriale/urbanistica e microzonazione sismica sono legate a stretto filo: dopo un inquadramento concettuale, metodologico e giuridico, l'autore si concentra sulla gestione dell'emergenza, il rapporto tra pericolosità, vulnerabilità e rischio e arriva alla conclusione che la 'buona' pianificazione deve arrivare alla diminuzione del rischio attraverso la diminuzione della vulnerabilità sia individuale (di manufatto) che d'insieme (cioè territoriale).

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Edilizia

Quelle strane interpretazioni della normativa tecnica

L'autore affronta questioni particolari legate alle intepretazioni della normativa tecnica che hanno creato confusione negli addetti ai lavori, come ad esempio la definizione del metodo di calcolo delle distanze tra costruzioni e la definizione di parete esterna per il Bonus Facciate.

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Edilizia

La bozza di Decreto dei nuovi requisiti igienico-sanitari in edilizia pone qualche criticità

Approfondimento su tutte le criticità del nuovo schema di decreto sull'agibilità degli edifici: incidenza delle politiche energetiche e requisiti igienico-sanitari, coesistenza di prestazioni e prescrizioni, destinatari delle norme, problema dell'efficacia.

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Condoni e Sanatorie

Nuovo condono edilizio? Forse che sì, forse che no

Dopo le esternazioni del ministro Salvini sul possibile ritorno di un nuovo 'mini' condono edilizio, ecco un approfondimento a maglie larghe sul tema: le norme di prevenzione e repressione degli abusi attuali, le norme sul pregresso, la responsabilità degli insuccessi, l'inefficacia delle norme attuali, la repressione materiale, la verifica delle forze in campo.

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Edilizia

La transizione delle norme igienico-sanitarie in edilizia

Approfondimento, analisi e considerazioni sullo schema di regolamento previsto dal “Decreto SCIA Bis” (222/2016) che ha integrato il Testo Unico Edilizia per quanto concerne il procedimento per il rilascio del permesso di costruire, in riferimento all’agibilità e ai nuovi requisiti igienico-sanitari degli edifici.

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T.U. Edilizia

Qualche riflessione sulla normativa del Testo Unico dell’Edilizia e l’incongruenza di alcune recenti modifiche

Continua la revisione e integrazione del Testo Unico dell’Edilizia per interventi settoriali e addirittura temporanei che non fanno bene alla leggibilità e interpretabilità della norma dal punto di vista logico.
L’Autore opera quindi una disamina del Testo e dei suoi contenuti evidenziando quali potrebbero essere le più efficaci modalità di utilizzarli per finalità di politica edilizia senza stravolgerne le basi portanti dell’impianto.

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