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Stato legittimo, presunzione di legittimità e garanzie sostanziali degli interessi pubblici: la non abusività
L'autore affronta il tema dello stato legittimo dell'immobile partendo con una precisazione sul concetto di legittimità e fornendo chiarimenti, tra l'altro, su cosa garantisce la presunzione di legittimità, sulla tutela della legittimità sostanziale e sul controllo ex post.
L'Agibilità non surroga la Conformità
L'Agibilità "certifica" qualcosa di più rispetto ai requisiti del Permesso di Costruire (o altro atto abilitativo), ma cristallizza la certificazione alla data di “fine lavori” e lì si ferma, non surrogando la conformità, che garantisce la "non abusività" del costruito allo stato attuale.
Comunità Energetiche Rinnovabili: dal dire al fare...
Comunità energetiche rinnovabili, all in: analisi su motivazioni alla base, modalità per la loro attuazione, tipologia di energie rinnovabili alternative possibili, rapporto con i problemi di pianificazione territoriale, destinatari (professionisti e imprese) e loro compiti.
Estetica e funzionalità della “città ideale” rinascimentale. Curiosità e influenze sull’attualità
Il testo tratta dell'evoluzione del concetto di pianificazione urbana attraverso la storia, con un focus sul Rinascimento e le influenze classiche. Partendo dalle teorie di Ippodamo da Mileto si esplora la ricerca di modelli ideali di città, culminando con il concetto della "città stellare" di Filarete. Si analizzano anche le innovazioni urbanistiche riguardanti la disposizione dei cardi e dei decumani. Infine, si evidenziano le influenze di queste teorie nella pianificazione urbana moderna.
L'urbanistica non è un'opinione
L'Autore affronta il concetto di Urbanistica sotto molteplici aspetti: dopo aver sottolineato che si tratta di una disciplina in continua evoluzione, vengono riportate le definizioni di alcuni Maestri, esaminate le caratteristiche che la contraddistinguono, fornite delucidazioni sulla definizione giuridica della stessa e approfondite sia la questione della gestione del territorio, per cui oggi Urbanistica e Pianificazione territoriale pur nella diversa formulazione letterale sono considerati (e usati) come sinonimi, sia quella della Rigenerazione urbana.
I tabù dell’urbanistica
A distanza di oltre cinquanta anni dall'emanazione del decreto ministeriale 1444/68, che fissa limiti inderogabili in materia edilizia e standard urbanistici, l'autore suggerisce una lettura critica del contenuto e delle finalità del testo al fine di promuovere un ripensamento della normativa.
Contenzioso e pre-contenzioso nella condotta dei Lavori Pubblici
Contenzioso e pre-contenzioso negli appalti pubblici: analisi degli "strumenti" che il nuovo Codice mette a disposizione prima di rivolgersi alla sede giurisdizionale, ricordando che il contenzioso può nascere in qualsiasi momento delle fasi di realizzazione di un'opera pubblica.
La funzione della microzonazione sismica nella pianificazione territoriale
Pianificazione territoriale/urbanistica e microzonazione sismica sono legate a stretto filo: dopo un inquadramento concettuale, metodologico e giuridico, l'autore si concentra sulla gestione dell'emergenza, il rapporto tra pericolosità, vulnerabilità e rischio e arriva alla conclusione che la 'buona' pianificazione deve arrivare alla diminuzione del rischio attraverso la diminuzione della vulnerabilità sia individuale (di manufatto) che d'insieme (cioè territoriale).
Quelle strane interpretazioni della normativa tecnica
L'autore affronta questioni particolari legate alle intepretazioni della normativa tecnica che hanno creato confusione negli addetti ai lavori, come ad esempio la definizione del metodo di calcolo delle distanze tra costruzioni e la definizione di parete esterna per il Bonus Facciate.
La bozza di Decreto dei nuovi requisiti igienico-sanitari in edilizia pone qualche criticità
Approfondimento su tutte le criticità del nuovo schema di decreto sull'agibilità degli edifici: incidenza delle politiche energetiche e requisiti igienico-sanitari, coesistenza di prestazioni e prescrizioni, destinatari delle norme, problema dell'efficacia.
Nuovo condono edilizio? Forse che sì, forse che no
Dopo le esternazioni del ministro Salvini sul possibile ritorno di un nuovo 'mini' condono edilizio, ecco un approfondimento a maglie larghe sul tema: le norme di prevenzione e repressione degli abusi attuali, le norme sul pregresso, la responsabilità degli insuccessi, l'inefficacia delle norme attuali, la repressione materiale, la verifica delle forze in campo.
La transizione delle norme igienico-sanitarie in edilizia
Approfondimento, analisi e considerazioni sullo schema di regolamento previsto dal “Decreto SCIA Bis” (222/2016) che ha integrato il Testo Unico Edilizia per quanto concerne il procedimento per il rilascio del permesso di costruire, in riferimento all’agibilità e ai nuovi requisiti igienico-sanitari degli edifici.
Qualche riflessione sulla normativa del Testo Unico dell’Edilizia e l’incongruenza di alcune recenti modifiche
Continua la revisione e integrazione del Testo Unico dell’Edilizia per interventi settoriali e addirittura temporanei che non fanno bene alla leggibilità e interpretabilità della norma dal punto di vista logico.
L’Autore opera quindi una disamina del Testo e dei suoi contenuti evidenziando quali potrebbero essere le più efficaci modalità di utilizzarli per finalità di politica edilizia senza stravolgerne le basi portanti dell’impianto.
Nuovo Codice Appalti: le modalità di scelta del Collegio Consultivo Tecnico integrano il principio della fiducia
Commento nel merito e nel metodo degli aspetti strategici e sostanziali della corretta “interpretazione” della norma relativa al Collegio Consultivo Tecnico introdotto dal Nuovo Codice Appalti
Nuovo Codice Appalti: poteri di nomina del Collegio Consultivo Tecnico
Approfondimento su chi nomina il Collegio, la logica, la facoltà di istituire il Collegio in via facoltativa nelle fasi ante-esecuzione, il principio della competenza residuale, il potere dell'inadempimento e la valutazione della responsabilità dirigenziale
L'esercizio e i limiti della discrezionalità tecnica nel Codice dei Contratti Pubblici
In tema di responsabilità professionale, con il nuovo Codice Appalti si riduce la configurazione dell'abuso d’ufficio e si amplia l'ambito di applicazione della discrezionalità tecnica che dovrà essere improntata ai soli principi.
Nel Nuovo Codice dei Contratti Pubblici i principi ci sono, adesso bisogna applicarli
Analisi dei primi principi del Nuovo Codice Appalti, particolarmente significativi e certamente generali
(e che ben possono essere estesi a tutta l’attività della Pubblica Amministrazione): il principio del risultato e il principio della fiducia.
Nel Nuovo Codice dei Contratti Pubblici il RUP sostituisce il RUP
Il (vecchio) RUP diventa (nuovo) RUP: analisi, commento e considerazioni sul passaggio, nel Nuovo Codice Appalti, alla figura del responsabile unico di progetto, che sostituisce il vecchio responsabile unico del procedimento.
Collegio Consultivo Tecnico: inquadramento sistematico-concettuale
Analisi dello strumento attuativo del Collegio Consultivo Tecnico, istituto nuovo e già controverso della dichiarata filosofia del Nuovo Codice Appalti: quella della “fiducia” come elemento strategico per conseguire celerità esecutiva delle opere.
Ristrutturazione edilizia in fascia di rispetto stradale
Edificabilità e ristrutturazioni edilizie in fascia di rispetto stradale: per il Consiglio di Stato, le definizioni tecniche delle categorie di intervento sono universali e ad esse ci si deve riferire in tutti gli interventi edilizi.
Per gli edifici crollati il Consiglio di Stato circoscrive i confini della ristrutturazione ricostruttiva
Palazzo Spada, in una recente sentenza, distingue tre tipologie di ristrutturazione ricostruttiva, affermando che per gli edifici crollati si impone la conservazione della "consistenza" affinché si tratti di ripristino: non si ammettono quindi incrementi volumetrici, e neppure accorpamenti o suddivisioni di manufatti perché non sarebbe più né “ripristino di edificio”, né si avrebbe la stessa “consistenza” visto che in questi concetti rientra l’unicità del manufatto edilizio.
Agibilità degli edifici: metamorfosi in atto
L’abitabilità (oggi agibilità) – atto che condiziona l’usabilità degli edifici – è stata oggetto di ripetute attenzioni del Legislatore e del Giudice a motivo della sua mutevole natura e funzione non sempre ben compresa dagli stessi operatori.
Con una ricostruzione di ciò che è stato e con uno sguardo al futuro, l’Autore ne esamina le ulteriori possibili evoluzioni che ne stanno meglio definendo le finalità di garanzia per l’utente finale del processo edilizio.
Tolleranza e sanatoria: non confondiamo
Da quando il Legislatore - dapprima con l’aggiunta del comma 2-ter all’articolo 34 del DPR 380-01 e poi con la sua sostituzione con l’articolo 34-bis ex legge 120/2020 - ha introdotto la definizione giuridica dei “tolleranza” si sono poste (neanche a dirlo) le questioni interpretative della norma.
Anche perché se ne è fatta una lettura equivoca, assimilandola ad una sorta di sanatoria impropria. Ma così non è, e l’Autore ne affronta una disamina che la riconduca ad una corretta applicazione anche se – a fronte dell’introduzione delle tolleranze qualitative - restano alcuni spazi di interpretazione soggettiva.
Certificazioni tecniche e nullità dei rogiti
La sentenza delle Sezioni Unite dalla Cassazione n. 8230/2019 che interpreta la disposizione del Testo Unico dell’Edilizia in materia di nullità degli atti di rogito in assenza della citazione degli estremi dell’atto edilizio abilitativo originario induce l’Autore ad una disamina a tutto campo delle certificazioni che nel tempo il Legislatore ha imposto o che le prassi hanno consolidato in occasione dei trasferimenti immobiliari. Ed è l’occasione anche per inquadrarle correttamente nella loro funzione visto che coinvolgono anche l’attività certificativa del tecnico.