Bonus elettrodomestici e classe energetica: quali etichette per prendere il Bonus Mobili?

In materia di Bonus Mobili ed Elettrodomestici, di recente l'Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti interessanti rispondendo al quesito di un contribuente ne "La Posta di Fisco Oggi".

Bonus Mobili: scadenze e riferimenti

Prima di tutto, si ricorda che il Bonus (detrazione Irpef del 50%) per l'acquisto di mobili ed elettrodomestici è stato prorogato dall'articolo 1, comma 37 della Lgge di Bilancio 2022 per le spese sostenute negli anni 2022, 2023 e 2024.

La detrazione spetta unicamente al contribuente che ha effettuato determinate tipologie di interventi di recupero del patrimonio edilizio e usufruisce della relativa detrazione e che per gli acquisti effettuati nel 2022.

Il bonus spetta a condizione che i lavori siano iniziati a partire dal 1° gennaio 2021.

Bonus Mobili: ripartizione e importi limite

L'agevolazione - prosegue l'AdE - si ripartisce in dieci quote annuali di pari importo e va calcolata su un importo massimo di 10.000 euro per l’anno 2022 e di 5.000 euro per gli anni 2023 e 2024.

Le classi energetiche

Gli elettrodomestici ammessi all’agevolazione devono appartenere a una classe energetica non inferiore:

• alla “A” per i forni;
• alla “E” per le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie;
• alla “F” per i frigoriferi e i congelatori.

NB - Fino al 2021 era invece prevista l’appartenenza a una classe energetica non inferiore alla “A+” e alla “A” per i forni).