Caso studio Ecobonus 110%: da classe G ad A con il contributo dei sistemi integrati REHAU
In questo articolo il contributo dei sistemi integrati Rehau nel passaggio di classe da G ad A di un edificio residenziale sfruttando le opportunità offerte dal Superbonus. Un risparmio netto in termini di consumo pari a oltre l‘80%.
Il presente caso studio illustra concretamente come sia possibile favorire una transizione verso un’economia sostenibile e con impatto ambientale zero, cogliendo tutte le opportunità offerte dal Superbonus. L’edificio residenziale oggetto della riqualificazione energetica passerà infatti dalla classe G alla classe A, con un risparmio netto in termini di consumo pari a oltre l‘80% grazie, tra gli altri, all’adozione di sistemi integrati e tecnologicamente evoluti per la climatizzazione.
Analisi energetica dell’edificio e delle esigenze della proprietà
Costruito negli anni 60‘ e sito in zona climatica E, l’edificio residenziale oggetto dell’intervento della ristrutturazione è stato acquistato a marzo 2020 da una famiglia di 4 persone. Passato il periodo di lockdown e valutate le prime informazioni sul Superbonus, si è proceduto con le valutazioni per conoscere l’aspetto energetico della struttura tramite certificato APE. Individuata la classe di efficienza energetica G e constatato il fatto che non ci fossero abusi edilizi da sanare, lo studio tecnico Newton con il p.i. Maldini, ha approfondito insieme alla proprietà abitudini, fabbisogni ed esigenze del nucleo familiare, per definire al meglio il grado della ristrutturazione basata su efficienza e risparmio energetico, ma anche su comfort, qualità e sicurezza nel tempo. Oltre alla coibentazione esterna e all’isolamento del tetto, per aver accesso all’Ecobonus 110%, si rendeva necessario sostituire il vecchio impianto di riscaldamento composto da caldaia tradizionale e radiatori in tutti gli ambienti.
Gestione efficiente dell’energia: la scelta del nuovo impianto
La necessità di realizzare un nuovo impianto di riscaldamento e climatizzazione caratterizzato da bassi costi di esercizio, funzionante e funzionale nel lungo periodo, ha portato il progettista ad optare per la tecnologia radiante alimentata da pompa di calore acqua/aria, coadiuvata da un deu-climatizzatore ad integrazione del freddo e per il rinnovo dell’aria indoor, opportunamente gestita da un evoluto sistema di regolazione. L’articolato progetto impiantistico non poteva prescindere dalla perfetta integrazione dei diversi sistemi chiamati ad assicurare un profilo termico uniforme a garanzia del massimo comfort abitativo e risparmio energetico: con un’ampia offerta di soluzioni sicure ed affidabili nel tempo, REHAU è stata quindi scelta come un unico fornitore di riferimento per l’intervento di riqualificazione.
Su tutta la superficie calpestabile dell’edificio, per un totale di 110 m2, è stato installato l’impianto di riscaldamento/raffrescamento a pavimento ad aggancio rapido RAUTHERM SPEED, una soluzione versatile che ha permesso una posa veloce e senza particolari problemi, grazie all’estrema flessibilità del pannello in polistirolo espanso e alla semplicità di fissaggio dei tubi. Per assicurare un elevato comfort termico senza compromessi, l’impianto a pavimento è stato inoltre integrato con una parete radiante costruita ad umido in corrispondenza del box doccia, nel locale bagno, e con un soffitto radiante, particolarmente efficiente in raffrescamento, nella camera matrimoniale. L’installazione delle tre tipologie di impianto radiante REHAU, a pavimento, parete e soffitto, accomunata dalla massima versatilità e semplicità di posa, permetterà una distribuzione del calore fine ed omogenea in tutto l’edificio, con un significativo taglio dei costi di climatizzazione.
Figura 1 – Schema di posa dell’impianto radiante
Per garantire un ulteriore risparmio, le soluzioni radianti installate vengono inoltre alimentate per l’acqua tecnica da una pompa di calore monoblocco reversibile aria/acqua ad alta efficienza, con potenza di 8 kW, capace di sfruttare dal 75% al 100% di energia rinnovabile per il riscaldamento, raffrescamento. L’elevato coefficiente di prestazione (COP/EER) ed i costi d’esercizio minimi sono assicurati dalla tecnologia del compressore Brushless INVERTER, che permette di ottimizzare i consumi e l’efficienza operativa dei componenti frigoriferi con un conseguente risparmio energetico. Per la produzione di acqua calda sanitaria è stato scelto lo scaldaacqua a pompa di calore Rehau da 300 litri, integrato con un pannello solare che contribuirà ad erogare acqua calda sanitaria commisurata alle esigenze degli abitanti.
Deumidificazione e VMC per la qualità dell’aria indoor
L’elevato grado di isolamento raggiunto attraverso un termo cappotto da 15 cm e la sostituzione dei vecchi infissi con soluzioni termoisolanti in PVC di REHAU imponevano la scelta di un sistema aeraulico deputato ad un opportuno ricambio d’aria senza sprechi energetici. Per assicurare la massima qualità dell’aria indoor ed al contempo concorrere ad una corretta deumidificazione, il progettista degli impianti ha optato per il deu-climatizzatore a soffitto l-k-w34/150 integrato per alcuni ambienti con la VMC puntuale che grazie alla fornitura Plug&Play, ha permesso di realizzare l’impianto in modo rapido, con un semplice foro nel muro. Con una portata d’aria totale di oltre 300 m3/h, le unità installate assicureranno un’aria salubre nei diversi ambienti della casa e contribuiranno a contenere i costi di esercizio integrando il freddo in caso di necessità.
Figura 2 – Schema di posa deumidificazione e VMC.
Termoregolazione smart
La gestione complessiva del nuovo impianto di climatizzazione è stata infine demandata a NEA SMART 2.0, un evoluto, ma pratico sistema di regolazione dotato di funzionalità intelligenti. Il sistema garantisce il controllo totale della temperatura e umidità che, unito alle sonde di rilevazione, garantisce all’ambiente il massimo confort evitando in qualunque condizione l’insorgere dell’effetto rugiada.
La nuova generazione di termostati REHAU contribuirà inoltre ad assicurare un risparmio energetico fino al 20% grazie alla capacità di imparare dalle abitudini di climatizzazione ed utilizzo degli utenti: il sistema è infatti in grado di adattarsi automaticamente, riconoscendo ad esempio se gli abitanti sono in casa o sulla strada del ritorno, regolando la temperatura in modo autonomo, e di spegnere il riscaldamento temporaneamente, percependo una diminuzione improvvisa della temperatura ambiente imputabile ad una finestra lasciata accidentalmente aperta. Il pieno controllo dell’impianto da remoto via App rappresenta infine un’ulteriore garanzia di risparmio grazie alla possibilità di monitorare costantemente l’energia utilizzata, intervenendo in modo rapito ed efficace in caso di necessità.
Installazioni sanitarie: igiene e sicurezza dell’acqua potabile
L’intervento di riqualificazione è stato, inoltre, occasione per il rifacimento dell’impianto idricosanitario secondo criteri di progettazione finalizzati alla massima igiene e qualità dell’acqua destinata al consumo umano. Per raggiungere questo obiettivo, decisiva è stata la scelta dei materiali e della tipologia di posa in opera. Il progettista ha optato per un impianto sanitario ad anello, realizzato con il sistema universale per installazioni sanitarie RAUTITAN, composto da tubazioni con strato interno in PE-Xa autoportante, raccordi in bronzo privi di piombo RAUTITAN RX+ conformi alle norme DIN SPEC 2701 e manicotti polimerici RAUTITAN PX. L’elevata qualità dei materiali, le ottime proprietà idrauliche e l’efficienza del sistema REHAU hanno permesso di realizzare una moderna installazione sanitaria basata sul continuo ricambio d’acqua, estremamente efficiente nel mantenere inalterate le caratteristiche dell’acqua potabile e grande velocità di erogazione dell’acqua calda.
In conclusione, combinando interventi trainanti e trainati previsti dall‘Ecobonus 110%, è stato possibile realizzare un edificio estremamente efficiente dal punto di vista energetico, realizzando la casa del futuro, oggi. Il rifacimento del termo cappotto e dell’impianto termico hanno infatti trainato la sostituzione degli infissi, l’installazione di un impianto fotovoltaico da 6kw e solare con accumulo, nonché il sistema di termoregolazione, consentendo all’edificio di passare da una classe G a una classe A, con un risparmio netto di consumo pari ad oltre l’80% e un costo per la proprietà pari a zero grazie alla cessione del credito. Un caso di studio, questo, che dimostra le straordinarie opportunità da cogliere per la riqualificazione del patrimonio edilizio italiano e per la ripresa economica del paese.
>>> Per maggiori informazioni visita il sito di REHAU
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