Architettura
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Concorso nazionale "architettura di Parole": l'evento organizzato dall'Ordine degli Architetti della Provincia di Arezzo

Al via la quarta edizione del concorso nazionale di scrittura "Architettura delle parole indetto dall'Ordine degli Architetti della Provincia di Arezzo. La scadenza è fissata entro il 31 maggio 2023. Il bando è in fondo all'articolo nella sezione Allegati.

Concorso ispirato all'architetto e designer Carlo Mollino

L'Ordine degli Architetti della Provincia di Arezzo presenta la quarta edizione del concorso nazionale di scrittura "Architettura di Parole".

Il concorso in oggetto è ispirato dall'opera omonima dell'architetto e designer torinese Carlo Mollino, invita a "fare architettura con le parole" senza preconcetti e pregiudizi.

L'architettura è  considerata arte, come tale emoziona ed è luogo di emozioni, fa sognare, nasconde e illumina, è culla di pensieri, culture idee e profumi:

"La Costruzione è per tener su: l’Architettura è per commuovere" come affermava Le Corbusier.

Gli obiettivi del concorso sono:

  • dare nuovo vigore al legame tra architettura e scrittura;
  • aprire le porte agli amanti dell’architettura che attraverso essa hanno scoperto nuove prospettive che consentono di apprezzarne ed esaltarne il valore intrinseco e universale;
  • stimolare l’attenzione verso l’architettura e su come essa incide e influenza il contesto in cui viviamo;
  • realizzare un punto di confronto creativo per promuovere il dibattito sull’architettura

L’iscrizione al concorso è gratuita.

Scadenze

La presentazione delle opere insieme alla domanda di partecipazione deve avvenire entro il 31 maggio 2023.

Chi può partecipare

Possono partecipare tutti coloro che amano l'architettura e che attraverso la scrittura vogliono "parlare" di architettura.

Opera da presentare 

I partecipanti devono presentare:

  • una sola opera inedita, autobiografica, non romanzata e riferita ad architetture reali, può contenere, testimonianze, fatti, reportage ed esperienze di viaggio.

Il testo non deve superare le 7.000 battute (titolo, nome dell'autore e spazi inclusi). È possibile inserire all'interno del testo anche illustrazioni e/o fotografie, anche se non sono considerate nella valutazione complessiva.

Giuria

La giuria del concorso è costituita da:

  • Dott.ssa Natalia Cangi Direttrice organizzativa Fondazione Archivio Diaristico Nazionale
  • Marco Hagge scrittore e giornalista
  • Prof. Pasquale Giuseppe Macrì fondatore associazione culturale ARS NOVA ed Art-collector
  • Arch. Pino Pasquali Commissione Cultura Casa dell'Architettura O.A.R.
  • Arch. Antonella Giorgeschi Presidente dell'Ordine degli Architetti P.P.C. di Arezzo

Montepremi e riconoscimenti

Le prime dieci opere saranno inserite all'interno della Fondazione Archivio Diaristico Nazionale.

I primi tre classificati avranno una targa e i seguenti riconoscimenti:

  • 1° classificato: macchina da scrivere "Valentina" (prodotta da Olivetti nel 1968 su progetto di Ettore Sottsass);
  • 2° classificato: lampada "Eclisse" (prodotta da Artemide su disegno di Vico Magistretti del 1965);
  • 3° classificato: contenitore componibile (prodoo da Kartell su disegno di Anna Castelli Ferrieri del 1969).

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Allegati

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L'architettura moderna combina design innovativo e sostenibilità, mirando a edifici ecocompatibili e spazi funzionali. Con l'adozione di tecnologie avanzate e materiali sostenibili, gli architetti moderni creano soluzioni che affrontano l'urbanizzazione e il cambiamento climatico. L'enfasi è su edifici intelligenti e resilienza urbana, garantendo che ogni struttura contribuisca positivamente all'ambiente e alla società, riflettendo la cultura e migliorando la qualità della vita urbana.

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